Icerdan

Se lui fosse...

Icer pov's
Mi sveglio alle nove in punto e mi cambio con molta calma... Vado in cucina per fare colazione e trovo Torch che mangia:
Torch-" Bensvegliata, dormigliona!"-
Icer-" Grazie..."-
Mi stropiccio gli occhi e lui ridacchia:
Torch-" Hai l'aria di una che non ha chiuso occhio tutta la notte."-
Icer-" Ironia della sorte, è l'esatto contrario..."-
Mi siedo di fronte a lui:
Torch-" Vedrai che con la sorpresa ti rimetterai in sesto..."-
Icer-" Ecco, era proprio di questo che volevo parlarti... che genere di sorpresa è?"-
Torch-" Se te lo dico non è più una sorpresa, no?"-
Icer-" Mmh... va bene..."-
Mi bacia la fronte:
Torch-" Io vado a fare un giro, vieni con me?"-
Icer-" No, grazie, magari resto qui..."-
Annuisce, poi prende la sua tracolla nera ed esce. Ne approfitto per fiondarmi sul divano a leggere un libro. Dopo un'oretta scarsa suona il campanello; "Sarà Torch" penso. Mi alzo ed apro:
Xavier-" Ciao Icer!"-
Icer-" Xav! Entra pure!"-
Si siede sul divano:
Xavier-" Hai impegni, dopodomani sera?"-
Icer-" Mmmh... teoricamente no, ma Torch ha detto che mi vuole fare una sorpresa, quindi non so."-
Xavier-" Ah, capisco..."-
Abbassa lo sguardo sul libro che stavo leggendo e lo prende in mano:
Xavier-" Divergent, eh?"-
Icer-" Già!"-
Xavier-" Lo sto leggendo anch'io..."-
Mi avvicino a lui e con tono provocante dico:
Icer-" E la tua protagonista, come la immagini?"-
Xavier-" Mh?"-
Icer-" Essendo un libro senza immagini, possiamo immaginare i personaggi come vogliamo, no?"-
Xavier-" Ah, sì, giusto..."-
Icer-" Scommetto che tu la immagini alta, magra, occhi e capelli azzurri, ciocche bianche..."-
Mi guarda male:
Icer-" E Quattro è alto, magro, occhi verdi, capelli rossi..."-
Ridacchia:
Xavier-" Ma brutta...!"-
Afferra un cuscino e me lo tira in testa:
Icer-" Eeeh, non si può negare l'evidenza!"-
Xavier-" E il tuo Quattro, chi è?"-
Icer-" Che domande! È Torch, logicamente!"-
Non so perché, ma non mi sento per niente sicura di ciò che ho appena detto, e credo che Xavier l'abbia capito...
Xavier-" Ne sei convinta?"-
Cambio espressione e abbasso la testa; inutile, Xav mi leggerà sempre nel pensiero:
Icer-" No..."-
Si avvicina a me:
Xavier-" Di' la verità..."-
Icer-" Questo è il punto, non so quale sia la verità."-
Mi mette una mano sulla spalla:
Xavier-" Ho come la sensazione che tu lo sappia e non lo sappia."-
Icer-" Quello che hai detto non ha senso."-
Xavier-" Vedrai, vedrai..."-
Si alza in piedi:
Xavier-" Ok... allora io vado. Ciao!"-
Icer-" Ciao..."-
Apre la porta ed esce. Rifletto sulle sue parole: "Ho come la sensazione che tu lo sappia e non lo sappia". Che cosa voleva dire? Magari che, dentro di me, so bene qual è la scelta giusta, ma non lo so nemmeno io? A volte Xavier dice cose insensate... Ma se avesse ragione? Forse la persona giusta era Gazelle? Oppure devo aspettare ed abituarmi a Torch? E se invece la persona giusta non fosse nessuna dei due? Ho troppi pensieri per la testa...
Xavier pov's
Icer, apri gli occhi, cacchio! C'è una persona che si sta ammazzando d'amore PER TE! Ti prego, svegliati, fa' presto...
Icer pov's
Torch-" Hei..."-
Icer-" Bentornato..."-
Si siede accanto a me:
Torch-" Non hai una bella cera, sei sicura di stare bene?"-
Icer-" Sì, sì, tranquillo..."-
Torch-" Mmh... non sono proprio convinto..."-
Icer-" No, no, troppi pensieri..."-
Mi mette una mano sulla guancia:
Torch-" Cerca di rilassarti, siamo in vacanza!"-
Annuisco, semplicemente, e poi ognuno torna per i fatti propri. Dopo pranzo esco di casa a farmi quattro passi per la città. Mi piacciono le strade delle città accanto al mare: ci sono palme ovunque e se guardi oltre gli appartamenti vedi la spiaggia e l'acqua. Bellissimo. Sono così immersa nei miei pensieri che mi scontro con un passante e cado a terra:
Icer-" Mi scusi! È colpa mia, giuro che non volevo..."-
???-" Sta' tranquilla, Icer."-
Quella voce... Alzo la testa e mi ritrovo davanti ad un ragazzo che conosco fin troppo bene...
Icer-" Ah, sei tu..."-
Mi porge la mano e per un attimo esito dall'afferrarla. Mi aiuta a rialzarmi in piedi:
Jordan-" Anche tu sola?"-
Icer-" Già..."-
Mi metto una mano sulla nuca: eh? Perché l'ho fatto?
Icer-" Ehm... n-non trovi anche tu c-che qui faccia c-caldo?"-
Mi guarda un po' perplesso, poi guarda l'insegna di una farmacia al di là della strada:
Jordan-" Veramente ci sono solo 24 gradi..."-
Ma perché cavolo ho detto una scemenza simile? Però è vero, effettivamente ho caldo... Jordan estrae una mano dalla tasca e me la mette sulla fronte:
Jordan-" Sicura di non essere malata? Perché sei bollente..."-
Quel tocco... così delicato e... Ma che cacchio sto dicendo?!?!?!? Mi fissa ancora negli occhi:
Jordan-" Però non sei pallida..."-
Faccio un passo indietro per togliermi la sua mano di dosso, non che la cosa mi desse fastidio... WHAT? COSA HO DETTO???
Jordan-" Forse è meglio che ti riaccompagni a casa..."-
Icer-" N... No, tranquillo. M-Mi a-arrangio..."-
Sospira, poi fa un sorriso:
Jordan-" Come vuoi... Ci si vede!"-
Fa un gesto con la mano e se ne va. Perché ho reagito così? Non mi era mai successo prima! Riprendo la passeggiata, ma non torno a casa. Faccio il giro di tutta la città e quando mi ritrovo davanti ad una gelateria decido di rientrare. Ma, di fronte alla farmacia, mi scontro con qualcuno e cado a terra. Mi alzo per guardare in faccia il malcapitato e vedo un Jordan sorridente:
Jordan-" Ma allora è un vizio!"-
Mi prende la mano e mi aiuta a rialzarmi:
Jordan-" Stai meglio, ora?"-
Sento che la temperatura aumenta; vorrei tanto avere uno specchio per vedermi in faccia, ma penso di essere rossa minimo come i capelli di Xav...
Icer-" S-Si, sto meglio, grazie..."-
Inizio a giochicchiare con una ciocca di capelli:
Jordan-" Sembri tesa..."-
Icer-" Tesa? Io? Macché!"-
Jordan-" Ok... beh, allora io vado. Ciao!"-
E se ne va. Cos'è, una specie di deja-vu? E se Jordan fosse...