DUE

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-allora, Kimberly, raccontami di te

-ho un fratello stupendo di nome Cameron, amo il canto, la pizza, il cinema e le feste

-tipa interessante

-tu invece, raccontami di te

-io sono Thomas Aspen, sono stato bocciato in prima, amo il calcio, le belle ragazze, le feste stile party hard e il letto

-abbiamo un'amore in comune

-sarebbe? Oddio, ami il calcio?

-no ahahah, il letto

-peccato, ae amavi il calcio eri già mia.

-allora menomale

-eddai che ti piaccio!

-no caro

Camminiamo e lui mi guarda spesso.
Arriviamo nell'aula matematica mi porta i libri in un banco e mi dice di aspettare sull'uscio della porta.
Arriva.

-ti va di andare a fare un giro, per farti vedere la scuola

-e la lezione? ci cercheranno, nono, non posso, magari dopo

-ma che brava ragazza, dai bellissima vieni con me, non succederà niente

-mh, va bene.

Thomas mi prende per la mano e mi porta a vedere tutto il liceo.
Per primo mi fa vedere il campo di calcio.

-È enorme! - dico stupita

-facciamo una partita

-cosa?tu sei pazzo! Io non so giocare e poi ora? Nono

-lo sai che ti convinceró vero!

-si

va a prendere una palla e la posa per terra tra me e lui.

-Prima le donne

- Grazie - cerco di prendere la palla ma lui me la porta subito via - eii

-si chiama calcio bellezza, vieni a prendere la palla

-ci puoi scommettere

Corro incontro a lui e tiro calci a caso, riesco a prendere la palla e corro verso la mia porta, ma quando sono a pochi metri arriva lui che cerca di portarmela via, e tra un calcio e l'altro cadiamo, io sopra di lui.

-oh, ehm, S-s-s-c-cusa - sono a pochi centimetri, e sento che sono diventata rossa come un peperone

-tranquilla

Continuo a restare sopra di lui senza rendermene conto, fino a quando non mi dice:
-ora ti puoi alzare

-oh si, scusa - gli rispondo

-non scusarti con me

Suona la campanella, andiamo agli armadietti e vediamo i nostri orari, questa volta io ho storia, e lui italiano.

-dobbiamo separarci - mi dice

-che brutta cosa - gli rispondo sarcastica

-eh già, ci vediamo dopo

Va dritto in classe e io pure.
In quell'ora conosco Chloe, una biona simpaticissima, sento già che sarà la mia migliore amica, fino all'uscita nessuna traccia di Thomas.
Mi dirigo al parcheggio per andare da mio fratello Cameron che mi aspetta in macchina, entro e sfreccio a casa.

-allora, com'è andata?

-bene, ho conosciuto una ragazza simpaticissima e i professori non sono troppo pesanti

-bene dai, ascolta a casa mamma di dovrà dire una sorpresa, ma tu fai finta di niente

-okay, ma che sorpresa è?

-se non te lo dico non è più una sorpresa!

-ahhaah va bene

Arriviamo a casa, e appena chiudo la porta alle mie spalle mia mamma mi chiama: Kim!!!

Vado da lei ed è con mio padre sul divano.

-Si mamma?

-Tra tre giorni è il tuo compleanno, e quest'anno vorremmo che fossi tu a scegliere come organizzarla

-Davvero? In qualsiasi modo?

-si!

-okay, allora, la voglio fare in un locale dove c'è una discoteca con mini bar, piena di luci e di musica forte, poi una mega piscina, dove poter farsi il bagno verso le due di notte e i fuochi d'artifico a mezzanotte, voglio poter invitare chiunque e all'entrata ci sarà un bodyguard, voglio divertimento e adolescenza

-okay bambola, i tuoi sedicianni saranno memorabili

-grazie, siete stupendi

Me ne salgo in camera e chiamo subito Chloe, l'avviso della festa e gli dico che non potrà mancare.

-verrò di sicuro

-grazie, potresti farmi un favore, visto che tu conosci un po tutti a scuola, inviteresti duecento persone circa?

-duecento? Sarà fatto, oh, e vuoi che inviti anche al tuo fidanzato?
-te lo ripeto, io e Tom non stiamo insieme, e poi glielo dirò io a lui

-fa come ti pare, ci vediamo domani

-a domani Clo!



L'AMORE TI ACCENDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora