L'AMORE TI ACCENDE

DIECI

-allora bellissima, domani è il tuo compleanno

-esatto, sedici anni, sembra ieri che ho imparato ad andare in bicicletta senza ruote, e adesso prenderó la patente

-che carina...comunque cambiando argomento, sei andata a letto con Tom?

-nooo! E quando?

-era così, per chiedere

-va bene, ho visto che sei attratta da Max

-mah, è solo un coglione

-ehehe, a te piace quel coglione

-non credo

Entriamo in classe per l'ora di fisica.

Tutta la giornata ci passa in fretta, e né io né Chloe riusciamo a vedere Max e Thomas.

All'uscita li aspettiamo, ma nessuna traccia di loro.

Mi arriva una chiamata.
È Thomas.

-bellissima, vi stiamo venendo a prendere a scuola, vi va di fare un giro in centro?

-ehm, okay

Chiudo al telefono e dopo qualche minuto arriva una lamborghini aventador grigia.
Spalanco gli occhi, è la macchina più bella che io abbia mai visto.

-Di chi cazzo è quella fottuta macchina? - mi chiede Chloe

Non faccio in tempo a rispondergli che scendono due ragazzi, parcheggiandola in un'angolo.
Sono Thomas e Max.

Si avvicinano a noi.

-a chi avete rubato quella bellezza? - gli chiede Chloe

-un'amico di mio padre ci ha fatto un buon prezzo, e abbiamo diviso

-insomma vogliamo andare?
- gli chiedo facendo la finta viziata

-certo, andiamo - mi risponde Tom

Arriviamo alla macchina e alla guida c'é Tom, io vado per mettermi dietro, quando mi si avvicina Max.

-senti, Kim, ti dispiacerebbe andare avanti, voglio stare un po con la tua amica, e poi tu puoi stare Tom

-okay ahaha

Mi siedo davanti.

Thomas mette in moto la macchina e si parte.

Questa macchina va ai duecento all'ora, ed è meraviglioso, sembra di volare.

-allora, cosa stiamo andando a fare in centro?

-volevo passare un pomeriggio con te dato che ieri ti ho dovuto lasciare

-che carino, grazie

-tranquilla, poi l'ho fatto anche per Max che voleva stare con Chloe

-si vogliono, ma non lo ammettono

-eh già

Mi giro per vedere cosa stanno facendo Max e Chloe.
Si stanno limonando.

Io non ho parole.

Mi avvicino all'orecchio di Tom per dirglielo.

E lui ride.

-ragazzi, siamo arrivati!!

Le loro bocche si staccano, e guardando fuori dal finestrino, all'unisono dicono: non è vero!

-lo so hahaah

-sei uno stronzo Tom - gli dice Max

Ci mettiamo a ridere e loro tornano a limonarsi.