L'AMORE TI ACCENDE

CINQUE

Non mi ero quasi mai vestita in modo trasgressivo, per andare in discoteca mi mettevo dei semplici pantaloncini blue jeans, un top nero brillantinato, scarpe da ginnastica e basta.
Come se dovessi andare in un centro commerciale o altro.
Sono una che ama l'appariscenza, da sempre, ma fino a un'anno fa pesavo dieci chili in più, ed ero alta un metro e cinquantaquattro, e non mi pareva il caso, di mettermi jeans a mutanda e maglie più che trasparenti, anche se avrei voluto.
Il mio fisico non me lo permetteva assolutamente.
Per questo, ora che ne ho la possibilità vorrei poter sembrare più accattivante possibile.
La mia idea era quella di un paio di jeans a mutanda, veramente piccoli, e un top che copriva a malapena il seno, di color bianco.
Sul top volevo anche una scritta tipo "i have no tits" ovvero "non ho tette" ( cosa falsissima ) o "weed" e magari anche una foglia di marjuana.
Per le scarpe avevo pensato a dei tronchetti tacco 13, neri e con le borchie su tutto il lato di dietro.
Mando un messaggio a Chloe, e lei mi consiglia un negozio.
Si chiama "proharder" e vende tutto il necessario per il mio genere di festa.
Mi manda alcune foto dei suoi vestiti che ha comprato lì, e mi convice subito.
Mi faccio un ipotetico programma su come dovrebbe andare, secondo me, la mia festa.
Allora, si dovrà ballare all'impazzata,le canzoni saranno sempre più alte ad ogni traccia che passa, non dovranno mancare gli alcolici, a mezzanotte spegneró le candeline e aprirò i regali, ci sarà tanta schiuma, poi ci sposteremo nella sala giochi del locale, il fotografo immortalerà tutti, nelle loro pose più folli o in quelle più dolci.
Finisco la mia scaletta, e tra una cosa e l'altra sono le tre.
È tardissimo.
Prendo dei vestiti dal mio armadio, l'intimo e le scarpe e mi infilo in bagno.
Entro in doccia, e la regolo sù fredda.
É così rilassante che quasi non voglio più uscire.
Ma devo farlo.
Mi copro il corpo con un'asciugamano rosa cipria e mi asciugo.
Mi vesto, maglia rossa corta e gonna a vita alta nera, converse rosse e passo alla fase trucco.
Disatro totale.
La matita mi si spezza più volte, mentre mi metto il mascara chiudo l'occhio e il rossetto mi va tutto sui denti.
In preda al nervoso sistemo il bagno ed esco.
Si sono fatte già le tre e mezza.
Mezz'ora in bagno, ho fatto presto!
Scendo, mi butto sul divano e accendo la tv.
Arriva Cameron con in mano una ciotola di pop corn appena scoppiati.
Si siede affianco a me.

-allora, chi sarebbe questo Thomas? - mi chiede con in bocca una dozzina di pop corn

-oh, è solo un'amico

-si, e il budino è solo un dolce, avanti..

-eh va bene, questo ragazzo mi piace parecchio, e penso di piacergli anche io, solo che non voglio che lo nota prima della mia festa

-non ti farà soffrire come James, vero?

-oh, no, lui è diverso

-buon per lui, non mi andrebbe dover di nuovo usare il mio sparapalle da tennis

-nono, tranquillo, lui non mi farà soffrire, lui è il tipo che sa farti ridere, non farti piangere e poi lasciarti sola

-anche James era così..

-ei, stai tranquillo, so anch'io quello che faccio

-mh, okay, allora va a divertirti e comprati qualcosa di bello - mi allunga venti dollari -

-grazie

Esco e mi seggo sugli scalini davanti alla porta e aspetto Chloe e Thomas.
Arriva Chloe dopo qualche minuto.

-wow, sei favolosa.
Fammi indovinare, lo fai per Tom?

-Tom? Pff, ho messo le prime cose che mi sono capitate davanti
-si certo...allora, ti sei fatta un'idea dei vestiti che devi comprare?

-si, dunque per il sopra vorr...

Non riesco a finire la frase che arriva un ragazzo in sella a una moto.
È Thomas.
Oggi è veramente bellissimo, indossa una maglia blu e dei jeans di qualche tonalità più chiara.
Mi alzo dagli scalini.

-ciao belle, allora Chloe, la tua amica viene con me in moto, tu Kim, sei bellissima, e, possiamo andare?

-aahahah si andiamo

-allora per primo dobbiamo andare assolutamente al "proharder" - dice Chloe

-il negozio vicino al locale del padre di Max? - gli chiede Tom

-esatto

-okay, allora andiamo, vieni Kim

Salgo sulla sua moto.
Fa partire il motore e io metto le mie mani attorno al suo stomaco e riesco a percepire la tartaruga che ha.

-ah dimenticavo, il casco - mi mette in testa un casco rosso -
non voglio che ti capiti qualcosa, poi per colpa mia non me lo perdonerei mai

-okay,grazie

-prego

Rimetto le mani attorno a lui e finalmente partiamo.
È così bello.
Lo ammetto fino a qualche minuto fa avevo paura, ma se mi stringo a lui non sento più niente.
Lui mi fa sentire al sicuro.
È veramente un ragazzo d'oro.
Arriviamo al parcheggio e Chloe era lì che ci aspettava.

-eccovi! Entriamo dai - ci dice Chloe

L'insegna del negozio era veramente accattivante.
Entriamo e anche l'interno lo era.