OTTO

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Faccio un sogno strano.
C'è una sensitiva, che mi dice chi dovrebbe essere l'amore della mia vita.
In pratica mi dice che a questo ragazzo piacciono le giostre, è nato a marzo e ha tre piccole macchie a forma di stella sopra l'ombellico.
Ma prima che la sensitiva riesca a dirmi il nome, la mia mette si offusca e mi sveglio in piena notte.

Guardo la sveglia appoggiata sul comodino, cerco di leggere l'orario, ma il verde fluo dei numeri me lo impedisce, aspetto qualche attimo e poi ci riprovo.

Sono le 2.42 .

Da qualche parte, bel mio cervello, e nel mio stomaco, qualcosa mi dice che devo scendere a mangiare qualcosa.

Il buio mi impedisce di scendere la rampa di scale, così accendo una luce, una volta scesa la spengo.

Accendo quella della cucina e apro lo sportello dei dolci.

Ho una voglia bestiale di dolci, nutella, gelato, brioche.
E per mia fortuna ci sono tutte queste cose.
Come una pazza appena uscita dal manicomio prendo tutto e lo poggio sul tavolo.

Apro i biscotti e me li mangio, poi prendo la nutella e ci inzuppo due brioche, prendo il gelato e mi riempio un bicchierone, per poi mangiarlo.
Mentre sono impegnata a non far alcun rumore, e a non soffocarmi con un casino di roba in bocca, arriva mio fratello e mi guarda sconvolto.

Si siede a tavola e continua a guardarmi male.

-ti deve arrivare il ciclo vero!?

-si esatto, che merda
Ti ho svegliato? - gli chiedo con la bocca piena di schifezze

-no, sono andato a letto poco fa, e non riesco a prendere sonno, tu, che cazzo stai combinando?

-oh, avevo un po di fame

-un pò di fame? Questa è più di "un pò di fame", tu sei proprio allupata di cibo!

-può darsi, ma io amo il cioccolato!

-non è vero, tu ami il salato, le pizzette, lo gnocco, i cracker e le insalate

-può darsi, ma in questo momento vomiterei tutto quello che mi hai elencato

-voi donne e le vostre strane strane stranezze!

-vuoi favorire?

-ma si dai - prende un biscotto e lo mastica - io torno sù, ora mi è venuto sonno, buonanotte, e basta mangiare questa roba, o diventi come la zia Milly

-hahah va bene, povera zietta!!

-già

Sale le scale e torna a dormire.

Io resto da sola e guardo il cibo che ho davanti.

-certo che il ciclo ti farebbe mangiare anche un camion!

Mi metto a ridere e poso tutto nella dispensa.

Salgo anche io in camera e chiudo la porta.

Di solito a quest'ora ci sono i film horror su "horrorchannel".

Decido di accendere la tv, e guardami il film.
Mi capita la bambola assassina.
Questo film l'ho visto almeno due volte, e non mi ha mai fatto una gran paura.

Ma questa volta.
Questa volta era diverso.
L'unica luce che vedevo era quella del lampione fuori la mia finestra che faceva ombra sugli alberi.

Finito il film, spengo la tv e provo a dormire.
Inutile, non ci riesco, troppa paura.

Sto prendendo in considerazione l'idea di andare a dormire da mio fratello, anche se ho quindicianni.

Ma vosa ci posso fare.

Decido così di entrare in camera sua.

-Cam, cam!! - lo chiamo scostandolo dalle spalle

-si kim?

-posso dormire con te? - gli chiedo un po imbarazzata

-con me? E perché?

-ecco, ho visto un film, e ho p...

-hai paura? Aahaha

-si, non fare così, perfavore!

-e va bene, vieni!

Mi fa spazio affianco a lui e non appena mi stendo mi abbraccia da dietro.

-tuo fratello combatterà i mostri per te! Hahaha

-smettila scemo, non dirai a nessuno che ho avuto questo contrattempo, vero?!

-certo, tranquilla, ora dormi

Mi addormento tra le sue braccia e non ce sensazione migliore.
Mio fratello è unico.
Lui è il miglior fratello che si possa desiderare.

La mattina dopo, verso le sette mia mamma apre la porta.

Stava per svegliarci, quando ci vide tutti e due, e ci fece una foto.

Io ero semi sveglia e sentii dirgli "che carini, ora faccio salire Thomas".

Non ero ancora in grado di alzarmi e quindi chiusi gli occhi.

Non del tutto addormentata sento dei passi avvicinarsi alla stanza.

Apro leggermente gli occho ed era Tom.

-Buongiorno bella - mi sussurra baciandomi la guancia

-Ciao Tom, che bello vederti!

Intanto Cameron si sveglia.

-anche a me fa piacere vederti abbracciata a?..

-piacere Cameron, tu devi essere il famoso ragazzo di cui mi parla mia sorella

-Cam, non è per niente vero Tom

-Tranquilla, in fondo siamo amici, non ce niente di male a parlare degli amici

-già, sooolo amici - gli dice Cameron

-ora vado a vestirmi, se ti va aspettami giù - gli dico a Tom
Mi alzo di scatto togliendomi le coperte.
E cazzo.
Mi ero dimenticata che il mio pigiama é in pratica un costume.
Ora sono a meno di un metro da lui e rossa come un peperone.

Lui sorride notando il mio imbarazzo, prende una coperta e me la avvolge attorno.

-fa freddo, non vorrai ammalarti

-grazie

Gli sorriso e vado in camera mia a cambiarmi.



L'AMORE TI ACCENDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora