Capitolo 7

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Erano le 14, mi ero appena svegliata, anche oggi non avevo fame, Marco nemmeno pensava a farsi vivo, decisi di prendere il pc e aprire Facebook, vidi una richiesta d'amicizia, era Davide, decisi di accettarla mi arrivarono subito delle notifiche, aveva messo il like ad alcune foto, sorrisi non so perché, mi diressi in bagno e lasciai tutto li, lavai viso e faccia e tornai in camera, mi arrivi uno scontatissimo messaggio da parte sua, -ohwe, bella come va?- scrisse -mhh diciamo tu?- dissi io -bene, bene, superata la cosa di ieri?- disse lui -non posso dimenticare due anni in due settimane e mezzo- dissi fredda io -ehm Alice, sei una bellissima ragazza, okay? Devi superare la cosa, a me tu piaci è innegabile, mi sei piaciuta da subito cioè non sono un ragazzino ho 30 le capisco le cose, va avanti, per favore, sei il mio pensiero fisso da due settimane- disse mi lasciò senza parola, -appunto non sei un ragazzino, io ho quindici anni e sono innamorata di un altro mi dispiace- -non mi rassegno così, aspetterò io, non posso farmi scappare tutto quello che potrebbe andare a crearsi- -ciao, mi dispiace tanto- tagliai corto, il cellulare ancora dava i numeri, destino bastardo, speravo solo di non incontrare Davide.
Andai li al negozio non per vedere lui, dovevo stargli lontana e lo sapevo ma avevo bisogno di indicazioni per il mio nuovo cellulare, andai alle casse e chiesi informazioni la cassiera sorridente mi disse -il reparto telefonia è il numero tre, ci saranno i miei colleghi ad aiutarti- sorrisi e mi diressi al reparto tre, il negozio era piccolo ma era l'unico che disponeva di un minimo di tecnologia non c'entrano altri nel mio paesino. Avevo paura di vederlo mi provocava ed era molto più grande di me la cosa non poteva andare bene in nessun modo, chiesi ad una ragazza che era lì -buongiorno posso chiedere a lei?- dissi timidamente -se sei qui per un cellulare devi rivolgerti al ragazzo, questo non è il mio reparto- mi sorrise, era lui ne ero sicura lo vidi di sfuggita e dissi alla ragazza -Torno dopo magari- dissi io nervosa -qualche problema con Davide?- chiese perplessa la ragazza -no nemmeno lo conosco- tagliai corto ma era troppo tardi si era avvicinato lui per parlare con la collega non notò la mia presenza finché non fu abbastanza vicino, era nervoso. -la ragazza ha bisogno di te- disse quella ragazza sorrise e andò via -se magari- disse lui piano ma sentimmo tutte e due, -che vuoi?- si rivolse a me -di sicuro non te, vorrei aiuto ma non da te- dissi io gelida -scusa, in cosa ti serve aiuto?- disse lui con il volto basso -sto coso da i numeri, non so che ho toccato, ero nervosa e non me ne sono resa conto- risposi io -mi fa rabbia- disse lui d'un colpo -cosa che ho modificato le impostazioni?- feci io con un sorriso -che sei scema, mi fa rabbia il fatto che non possiamo, non riesco ad accettarlo, sei così bella, non posso vederti tra le braccia di un altro, davvero Alice non posso- disse lui cupo -Davide ho già un ragazzo, anzi riavrò il mio ragazzo e ha 17 anni non 30, io stavo bene con lui, non possiamo stare insieme per molti motivi, principalmente perché amo il mio (ex) ragazzo- tagliai cortoo-spera che io non lo incontri mai altrimenti gliela spacco la faccia a quel ragazzino, posso darti tutto quello che vuoi, ti prego dammi una possibilità ti renderò già felice- disse, non gli credevo era un uomo come poteva essere pazzo di una ragazzina con la metà dei suoi anni, non potevo cadere nella sua trappola amavo davvero il mio (ex) ragazzo -amo Marco, basta puoi aiutarmi si o no?- ero infuriata -si, scusa- disse lui, non parlammo per il resto del tempo, mi sistemò il cellulare lo congedai con un gelido grazie, lui non rispose andò via.






Ecco anche questo, spero che la storia vi piaccia tanto quanto piace a me..
Un bacione!❤️

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