Capitolo 11

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Pensavo solo Marco, nonostante tutto, io ne ero innamorata e mentivo pure a me stessa, non mi ero pentita del bacio di Davide, ma volevo solo il mio ex ragazzo, decisi di andare al negozio solo li potevo trovare Davide, dovevo parlargli.
Mi alzai ancora assonata e mi diressi al bagno, lasciai cadere il pigiama per terra, mi faci una doccia gelida, appena finì legai i capelli ancora bagnati in un chignon, infilai i leggins e una maglia larga e sfrecciai al negozio, era lì bello come il sole, con quei occhi meravigliosi e quei denti, oddio le sue labbra, era uno spettacolo per gli occhi, i capelli neri sempre in ordine, indossava una camicia blu come tutti gli impiegati ma a lui stava una meraviglia, gli risaltavano gli occhi, appena mi vide disse
-buongiorno piccola, come mai sei qui?-
-devo parlare con te- risposi
-dimmi tutto- si incupì
-non mi sono pentita di quello che è successo, ma non può esserci nulla, è che io.. Io ancora sono innamorata di Marco, mi ha detto che mi rivuole con lui, e io..io lo amo, mi dispiace non dovevo proprio uscire con te, potrai anche odiarmi ma dovevo dirtelo- mi aspettavo una scenata ma non disse nulla di particolare, alzò gli occhi al cielo, per poi guardarmi di nuovo
-buona giornata- aggiunse questo e si girò ignorandomi completamente.
Mi sentì ferita da quel suo gesto, non sapevo spiegarmi il perché, basta pesare a lui, dovevo agire per la mia storia con Marco, andai sotto casa sua, gli chiesi di scendere, non mi rispose, pensai che non volesse vedermi, invece corse subito giù
-che ti serve?- mi chiese
-tu, mi servi tu-
-come?- sembrava confuso
-sai perché ho capito che è amore il nostro? Quando va male, ma male male, e non l'uno non sopporta l'altro, e forse ci vorremmo pure picchiare, ci vorremmo farci sparire, quando vorremmo mandarci lontano, più lontano possibile, però non ce la facciamo.
Quando, per una volta ce ne freghiamo di aver ragione e pensiamo solo a noi, alla nostra storia.
Ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo di sistemare le cose.
Questo è amore, finire nello schifo insieme e saperne uscire ancora in due.
Tutti litigano, tutti arrivano a non sopportarsi più, tutti si annoiano, hanno dubbi, non tutti sopportano i problemi.
Solo alcuni ce la fanno.
Amare è restare fino alla fine.
È bello l'inizio, i primi messaggi, la paura di non piacersi, il primo bacio, gli occhi che luccicano, la voglia di amarsi.
Ma il bello arriva dopo.
Quando si litiga, e si finisce per dirsi cose che magari non si pensano, ed escono solo per rabbia, orgoglio.
Il bello arriva quando inizi a conoscere il peggio di una persona, quando nonostante i mille difetti, devi accettarla così com'è, perché la ami.
Il bello viene quando, qualcuno decide di restare, e continua ad amarti.
A farti sentire unica, e quella persona per me sei tu, tu sei la mia persona-
Non parlava mi fissava senza dire nulla, dopo alcuni secondi scoppiò a piangere
-scusami, sono stato uno stronzo, ti amo, te lo giuro sei tu quella con cui voglio stare, voglio stare con te per la vita, sei la mia principessa- stava piangendo
-amore mio, ti amo, non scusarti è tutto okay, sei la mia vita- dissi anch'io pronta a piangere, mi baciò, chiudendo gli occhi vidi Davide, aprì gli occhi di colpo, Marco se ne accorse e mi chiese se ci fosse qualcosa che non andava, feci no con la testa e lo abbracciai, ma sta volta non li chiusi gli occhi, stavo insieme a Marco di nuovo, ma non ero felice come avevo creduto che sarei stata, mi sentivo ancora vuota, pensai che dovevo realizzare la cosa..



Cari, ecco un'altro capitolo
Spero vi piaccia
Un bacio.💕

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