Erano le 6:00 del mattino, mi ero appena svegliata, andai in bagno lavai denti e viso, presi il cellulare e mandai un messaggio a Davide, dovevo vederlo, dovevo parlargli.
-buon giorno, sono io..Alice, dobbiamo vederci, vorrei parlarti, se ti va facciamo colazione insieme..- aspettavo una risposta, nel frattempo mi vestì, indossai un vestitino, in pizzo color fango, misi le zeppe, mi acconciai i capelli, erano le 7:15 quando ricevetti una risposta da Davide,
-hai 30 minuti, ci vediamo al bar in centro, poi devo lavorare- era freddo
-ok- risposi.
Mi diressi in centro, lo aspettavi per cinque minuti credo, lo vidi da lontano, era così bello avevo una camicia bianca, che metteva in mostra i suoi stupendi muscoli, un paio di jeans a sigaretta che gli stavano da Dio, indossava anche degli occhiali da sole, era una meraviglia, mi sorrise e il mio cuore per qualche istante finì di battere
-buongiorno- disse togliendosi gli occhiali
-Dio mio- sussurrai, i suoi occhi.
-come?-
-nulla- arrossì
-ehm allora, perché siamo qui?- disse lui,
Eravamo ancora fuori, nel frattempo entrammo e ci sistemammo in un tavolino al lato sinistro del bar, veramente piccolo.
-stavi dicendo?- chiesi per attaccare il discorso
-perché siamo qui?- mi chiese deciso
-penso di amarti- sussurrai
-rischio la galera con te- disse sorridendo il suo sorriso, i suoi denti così perfetti
- e Marco?- aggiunse facendo sparire il sorriso
-sta con Alessia, credo, e poco mi importa- dissi decisa
-Dio mio con questo vestitino..- aggiunse
-eh?- sapevo cosa intendeva
-sei piccola, per sapere il resto della frase- mi sorrise ancora
-ho sognato che facevamo sesso- le parole mi uscirono da sole di bocca, mi accorsi di quello che avevo appena detto arrossì, volevo sparire.
-ecco perché sei piccola, non capisci la differenza? Se c'è sentimento non è sesso, è fare l'amore, perché due persone si amano- era perso nel suo discorso
-quindi?- chiesi
-quindi? Ti amo!- soffocai un urlo, le poche persone presenti mi guardarono, ero felice
-non sei arrabbiato?-
-mi hai reso l'uomo più felice del mondo-
Alla fine uscimmo dal bar senza aver preso nulla, andai al negozio con lui, prima di entrare mi diede un semplice bacio sulle labbra, e io mi sciolsi come un ghiacciolo sotto il sole di agosto, mi sentivo tranquilla, Davide era il ragazzo perfetto per me, dopo di lui entrai anche io, dopo circa 20 minuti
-vado, i nonni non sanno che sono uscita, ci sentiamo allora- gli dissi
-certo che ci sentiamo sei la mia ragazza-
-ancora non me lo hai chiesto- gli sorrisi e andai via
-sei una stronzetta, a dopo- mi sorrise.
Volevo saltare, aveva detto che ero la sua ragazza, solo sua.
Dovevo dirlo ai nonni, la cosa mi faceva alquanto paura, Perché prima di tutto non avrebbero accettato il fatto che già stia con un altro ragazzo, la cosa mi fa sentire un po' zoccola, però mi merito di esser felice dopo tutto quello che mi ha fatto Marco, io ho fatto tutto quello che potevo, poi nonno appunto avrebbe ucciso Marco, era tutto così complicato, arrivai a casa, i nonni dormivano, perfetto.
Mi cambiai e mi sedetti sul divano a pensare a quel sogno e quanto sembrasse vero, desideravo Davide in tutto e per tutto, lo volevo per davvero.
Nonna corse di sotto allarmata, urlando il mio nome
-nonna sono qui, che succede?- ero spaventata a morte
-nonno, nonno sta male, aiuto come facciamo?- era in lacrime, mi stava crollando li e io ero immobile
-ospedale- farfugliai, corsi di sopra con tutta la forza che avevo presi il nonno e portai giù la nonna prese le chiavi della macchina e sfrecciò all'ospedale, era tutto così confuso, non mi ricordo bella cosa fosse successo, erano le 12, non avevo mangiato nulla, e dovevo vomitare, credo che Davide mi avesse mandato un messaggio alle 10.
-signora, dobbiamo operare vostro marito d'urgenza, non so che parole usare ma è in fin di vita..- la nonna iniziò a piangere io non dissi nulla non avevo parole, le cose non devono succedere così, di colpo, perché nessuno ci avvisa?
Nonno era sotto i ferri da un ora, sembrava fosse passato almeno un anno, ricevetti un messaggi da Davide
-mi hai illuso ancora eh? Ci avevo creduto, grazie ancora.-
Non gli risposi non sapevo cosa dire, tre ore dopo il medico uscì dalla sala operatoria, non sembrava felice iniziai a piangere la nonna mi guardava non sapeva cosa fare, il dottore disse
-essendo anziano non ha sopportato tutto questo, abbiamo fatto il possibile, signora vostro marito è venuto a mancare..- la nonna mi abbracciò e piangemmo insieme il medico si avvicinò a noi diede una pacca sulla spalla alla nonna
-mi dispiace, condoglianze- aggiunse e poi andò via.
Nonno non c'era più, cos'altro sarebbe successo, un attimo di felicità si paga con dolore immenso? Decisi di dirlo a Davide -scusa, scusami davvero, non ti ho più risposto, mio nonno è stato male, l'hanno operato d'urgenza, e ora...ora non c'è più..- non sapevo che parole usare
-oddio, scusami, mi dispiace piccola, dove sei? Arrivo subito- aggiunse mi fece sentire protetta, era adorabile
-tranquillo, non serve sto un po' con la nonna, ti scrivo io..- dissi
- prendi tutto il tempo che vuoi, piccola mia- rispose, lo amavo.
-io non credo di amarti, io ne sono si sicura.-Ecco il nuovo capito..
Quanto riuscirà a sopportare Alice?
Davide è il ragazzo prefetto, chi non lo vorrebbe al proprio fianco?😍
E Marco e Alessia?
Tutto da scoprire..❤️
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I will love you
ChickLitEra una ragazza sola, sfortunata, i suoi genitori erano morti non si sentiva nessuno, era tanto bella quanto forte, si era trasferita dai nonni all'età di dieci anni dopo essersi legata particolarmente al suo amico d'infanzia, Marco, i due si misero...