Capitolo cinque

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Stiamo per uscire dal bar quando Adam mi chiama, anzi urla il mio nome proprio per non farmi riconoscere!
-Meeeel, il cellulare lo vuoi lasciare sul tavolino?-
-shh, Adam!- dico avvicinandomi a lui, non voglio che la gente mi riconosca anche qui, voglio un po di pausa e relax da tutto questo.
Prendo il telefono ed esco subito da quel bar.
-Mel vieni con me al parco qui vicino? C'è anche Lea e Jason-
-e Stash..no grazie vado a casa io-
-ma dai vieni a fare un giro, non puoi restare sempre da sola-
-non preoccuparti per me, sto bene anche da sola.-
-come vuoi-
-ciao Adam-
-ciao Mel-
Mi incammino verso casa, oggi mi sento particolarmente strana, forse per il discorso con Stash di stamattina che mi ha destabilizzato un po.
Entro in casa e non c'è anima viva, sotto tutti fuori a divertirsi, sono tutti così felici e spensierati.

Vado in camera mia e mi butto sul letto, prendo il mio diario e si, ora non ridete.
Ho 26 anni, sono pensionata quasi e ho ancora un diario segreto. Non mi vergogno di questo perché é brutto tenersi tutto dentro e ognuno si sfoga a modo suo, io lo faccio scrivendo.

"Oggi mi sento terribilmente triste e sola, un po come qualche anno fa. Nessuno riesce a far ritornare la vecchia Mel, perché ormai non esiste più, ormai la vecchia Melissa é stata demolita. Ora non sono più convinta e sicura come una volta, adesso sono contraddittoria in tutto. Ogni volta che mando a fanculo qualcuno nascondo sempre un po di affetto, nei miei "ti odio" c'è sempre un po di amore, nei miei sorrisi si nasconde sempre la malinconia e la tristezza, nei miei sogni c'è sempre troppa fantasia e nei miei silenzi c'è sempre un grandissimo rumore. Sono diventata così indecisa e strana. Ci sono alcuni giorni in cui voglio un abbraccio più di ogni altra cosa ed altri che se mi tocchi ti uccido.
Sono cresciuta con la diffidenza, da sola, senza affetto da nessuno ma alla prima persona che mi dimostra amore io mi aggrappo.
Ho dei sbalzi d''umore, vivo ormai di illusioni. Sono diventata così per colpa sua, perché in ogni cosa che faccio lui torna sempre?
Forse perché io l'ho amato, più di quanto credevo che un essere umano potesse fare. L'ho amato fino a distruggermi ma adesso ho imparato a non amare più. E vorrei dimenticarmi di lui, veramente sarebbe la cosa migliore. Dovrei dimenticarmi di tutte le cose che abbiamo passato, di tutti quei posti in cui siamo stati, di tutti i momenti indimenticabili che abbiamo vissuto.
Vorrei smettere di stare così male, vivere la vita ma nel cuore non c'è il tasto "ripristina" e nemmeno nel cervello. Nessuno può darmi consigli perché quando una persona soffre per amore non ci sono soluzioni. Bisogna solo rassegnarsi giusto? Il tempo curerà tutte queste ferite o almeno così dicono ma le mie fanno male ancora, nonostante siano passati molti anni.
Forse una vita basterà. O forse no."

Chiudo il diario di fretta perché sento dei passi venire verso la mia stanza e non voglio assolutamente che qualcuno veda il mio diario perché nessuno sa della sua esistenza e nessuno lo deve sapere perché in quel "libro" c'è tutta la mia vita.
Lo nascondo tra il materasso, nessuno lo troverà e vado sul balcone proprio fuori dalla mia stanza.
Il paesaggio è stupendo: cielo azzurro senza neanche una nuvola, sole brillante, giardino infinito con un'enorme piscina interrata. Il posto dei sogni che io mi sto rovinando per il mio cazzo di carattere.
Prendo una sigaretta e inizio a pensare.
Mi sto rovinando la vita senza neanche rendermene conto, sono stata male per troppo tempo, mi sono voluta male ma adesso devo cambiare.
Vi ricordate quella ragazzina che amava i capelli colorati? Che amava le avventure? Il divertimento? Che non aveva paura di niente? Ecco, si chiamava Mel, per qualche anno ha toccato il fondo ma adesso non può far altro che risalire e ritornare a splendere.

Spengo la sigaretta e torno in camera mia con un sorriso stranamente piacevole.
I miei capelli adesso sono castani scuri, proprio come la mia vita che è scura e spenta ma adesso si cambia! Nuovo colore, nuovo taglio, nuovo inizio.

Vado dalla parrucchiera più vicina, torno al mio colore, torno ad essere me stessa ovvero l'azzurro e il viola.
Amo questi colori insieme soprattutto sui capelli. Li taglio anche un pochino perché sono cresciuti tantissimo e quasi mi arrivano al culo.
Inizio anche a truccarmi di nuovo, rossetto rosso che una volta non poteva mancare e mascara blu.
Ritorno ad indossare i miei vestitini, i miei tacchi che ho sempre amato. Però non esagero perché non sono più una ragazzina e a casa ho una figlia.

-Melissa?- mi fermo un attimo, conosco quella voce ma non riesco a capire chi é. Mi giro e vedo un ragazzo abbastanza alto che viene verso di me, sarà un fan perché non l'ho mai visto.
-ciao- dico sorridendo
-cavolo, ti ricordi di me vero?-
-eh certo che...no mi dispiace- dico grattandomi la testa
-come no? Nicolas...ti dice niente?-
-Nicolas? Il mio vecchio amico che voleva portarmi in America? Sei tu? Oddio, se sei cambiato cazzo!- dico ridendo
-sono proprio io, dimagrito, con più muscoli però sono sempre io- mi dice ridendo. Lo abbraccio perché mi fa un sacco piacere rivederlo, mi mancano alcune cose del mio passato.
-beh io ti ho sempre seguita in televisione, stai spaccando i culi cazzo- mi dice
-si però adesso pausa!- dico ridendo
-vieni con me? Sto andando a farmi un tatuaggio e un piercing-
-che figo, quanto li vorrei anche io-
-falli!- mi dice ridendo
-sai che mi cagherei addosso-
-ma fatti coraggio che la vita è una-
Ha ragione. Ho sempre paura di me, di sbagliare, di tutto. Adesso mi sono rotta. Adesso devo finirla di fare la brava ragazza per bene.

Appena arriviamo decido di fare la trasgry così mi faccio un piercing sul labbro, ho sempre amato i piercing ma ho sempre avuto troppa paura.
Il tatuaggio aspetto, però lo farò prima o poi.
-Nico, devi aiutarmi- gli dico, anche se non so quello che sto facendo
-dimmi..-
-la faccio breve: ho 26 anni, sono una sfigata, depressa, sola e con il cuore spezzato. Voglio cambiare, divertirmi e fare cazzate. Tu devi aiutarmi.-
-stai chiedendo alla persona giusta. Stasera ci troviamo al parco e faremo un bordello che ti ricorderai per sempre-
-finalmente! Grazie- dico sorridendo
-figurati. Bisogna divertisti, altro che piangere per un coglione- mi dice e ha ragione.
Non voglio prendere una brutta strada o un brutto giro solo per Sofia, altrimenti l'avrei già fatto..aiuta a dimenticare.
Però devo restare con i piedi per terra, voglio solo conoscere nuove persone, divertirmi perché è l'unico mese che ho di libertà e non posso permettermi di tornare a casa peggio di quando sono partita.

I ragazzi sono ancora fuori così chiamo Lea per avvisarla che stasera esco.
-Lea sono Mel-
-oh tesoro dimmi-
-guarda che stasera io non ci sono, avvisa anche Adam per favore-
-oh certo, ma..dove vai? E con chi?-
-a divertirmi con un vecchio amico, Nicolas si chiama-
-é carino?-
-Leaaa!- urlo ridendo
-va bene..divertiti e stai attenta. Per qualsiasi cosa chiamami-
-ok, ciao-

POV STASH
-Lea era Mel?- gli chiedo, non mi è piaciuta quella chiamata, soprattutto quel "é carino".
-si- mi risponde senza aggiungere altro.
Io devo sapere, sono stato un cretino però lei é il mio unico grande amore.
Se solo lei potesse sapere il vero motivo del mio allontanamento, se solo io potessi parlare! Ma ho paura.
Okay forse dovrei raccontarvi un po di cose..
Qualche anno fa io e Mel stavamo insieme ma avevamo un relazione a distanza. A me andava bene perché ero sicuro di quello che provavo, lei era meno sicura ma in qualche modo funzionava.
Più passava il tempo più sentivamo la distanza, io stavo male perché proprio in quel periodo mio cugino Alex ha avuto un grave incidente e io ero solo.
Mel non c'era sempre, anche lei aveva il suo lavoro, i suoi impegni così sono ceduto e ho iniziato a bere e a fumare.
Niente di più.
Mel stava cercando di aiutarmi, di salvarmi ma proprio quando tutto sembrava sistemato ecco che arriva lui, l'incubo di Mel, Claudio. Vi ricordate cosa le ha fatto?  Ecco lui ha iniziato a minacciarmi di farle del male e l'unica soluzione per proteggerla era farmi lasciare e stare zitto.
Claudio è ancora in giro ma se mantengo il "segreto" non gli fa nulla, però lei non capirà mai e di conseguenza non mi perdonerà mai.
Io l'ho fatto solo per lei, perché la amavo e la amo ancora più di ogni cosa.
Ma questo amore è impossibile, lo sapevo che c'erano molti ostacoli ma non così tanti e così pericolosi perché Claudio è pericoloso.

-Lea cosa ti ha detto?-
-che stasera esce a divertirsi con un certo Nicolas-
-Nicolas? Seria?-
-si perché?-
-cazzo. Non ti ha detto dove andava?-
-ehm..no. Ma a te che ti importa? Ormai è un capitolo chiuso, non tornerà da te Stash. Lasciala in pace quella povera ragazza.-
-quella "povera ragazza" é la donna che io amo ed è la mamma di mia figlia.-
-solo quella bambina vi lega, nient'altro perché se "l'amavi" non l'avresti lasciata sola-
-facile parlare senza sapere- dico facendo un sorriso ironico.
Poi me ne vado verso casa.
Vorrei andare da Mel, raccontagli tutto e vedere come reagisce ma potrei mettere in pericolo la sua vita.
Cosa faccio? Parlo o sto zitto e la perdo per sempre?

Ciao, ecco il capitolo!
Ogni sera spero di riuscire ad aggiornare! Vi piace? E Stash cosa farà? Andrà da Mel e gli racconterà tutta la verità o starà zitto? Se voi sareste nei panni di Stash cosa scegliereste di fare?
😱😂♥️

Anchor⚓️ (sequel of "in an instant")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora