Capitolo tre

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Corro giù da loro che mi stanno aspettando, ma appena alzo lo sguardo resto immobile.
-Mel..-
-S-Sta..tu?- dico senza neanche riuscire a pronunciare il suo nome.
Sento una fitta al petto, troppo forte da sostenere, così corro si e mi precipito in camera mia chiudendo la porta a chiave.
Lui è l'amico di Jason? Vi prego svegliatemi da questo incubo.
Inizio a piangere, quando sento qualcuno che mi bussa..
-Mel sono io-
-Adam..- mi alzo per aprirgli anche se non voglio vedere nessuno.
-tesoro se sapevo che c'era lui, non ti facevo venire qui, vuoi tornare a casa?-
-non è colpa tua e nemmeno di Lea perché non sapeva- dico tra una lacrima e l'altra
-se vuoi vengo con te a Londra, andiamo via da lui-
-se torno a casa cosa risolvo? Un cazzo! Perché sono depressa, non ho una cazzo di vita sociale, sto ancora male per lui, ho mille impegni e potrei esaurire da un momento all'altro.-
-ma stare qui con lui nella stessa casa non ti sarà d'aiuto, pensaci stanotte, poi domani mi fai sapere-
-okay, grazie.-
-scendi a mangiare qualcosa?-
-non ho fame..-
-neanche se ti porto una super pizza da mangiare con il tuo super Adam in questo super letto?- mi chiede inclinando la testa di lato
-se la finisci di dire super ci sto-
-okay scendo a prendere da mangiare e arrivo-
Dopo neanche cinque minuti arriva in camera con pizza, lattine di coca e Nutella perché ormai mi conosce e sa che quando sono triste vorrei entrare nel barattolo di Nutella.
-grazie Adam, davvero- gli dico sorridendo e lui si siede di fronte a me sorridendomi, poi inzia a mangiare.
-conosci qualcuno di più sfigato di me?- gli chiedo mentre mangio
-magari non è sfiga, é semplicemente destino!- mi dice e io non riesco a rispondere.
Questo non è destino, non è amore, é solo una grandissima presa per il culo e io non ci casco più.
-Adam anche se fosse destino ho capito come funziona e non ci casco più in quello che tutti chiamano "amore"-
-guarda che tu dici così ma arriverà quella persona che ti toglie il fiato, quella persona che ti fa perdere il controllo-
-no. Non voglio, l'amore non esiste, é solo attrazione che con il tempo se ne va- dico.
-sarà...comunque ho sentito Anne mi ha detto che Sofia sta bene-
-si prima l'ho chiamata anche io e ho parlato anche con Sofia, é così dolce-

Finiamo di mangiare e Adam va in camera sua perché non può stare qui tutto il tempo.
Io non ho neanche salutato Jason, non ho detto nulla a Lea..chissà cosa pensano di me.
Credo che dovrei scendere per salutarli, loro non mi hanno fatto nulla.
Metto in carica il cellulare che è al 5% e esco dalla mia camera ma proprio nello stesso momento Stash esce dal bagno.
Da tutto questo ho capito che sono diversamente fortunata.
-Mel..-
Abbasso lo sguardo e cerco di prendere le scale per scendere senza rispondergli ma mi prende per il braccio, un suo vizio.
-Ti prego parliamo..-
-io non ho niente da dirti anzi una cosa si...stammi lontano, fai finta che io non sia qui, lasciami stare-
-ma Mel..mi dispiace, vieni qui- urla ma ormai sono scesa e non ho intenzione di tornare indietro.

-Mel dov'eri finita?- mi chiede Lea
-storia lunga, comunque scusa Jason se non ho salutato nessuno prima ma ero sotto shock-
-tranquilla, scusa non sapevo di ehm..voi, non volevo rovinarti le vacanze, volevo solo fare una sorpresa a Lea perché adora i the kolors- mi dice scusandosi anche se non ha colpe perché non poteva immaginarsele queste cose!
-non devi scusarti, non è colpa di nessuno e passerà.- dico sorridendo. Passo un po di tempo con Lea e Jason poi però torno nella mia stanza perché magari vogliono restare soli.
Mi butto sul letto e prendo il mio cellulare, inizio a leggere vecchie conversazioni con vecchia gente che conservo sempre anche se fa male.
Mi arriva un messaggio su whatsapp da Adam, perché mi manda i messaggi che siamo nella stessa casa e ci siamo visti pochi minuti fa?

"Stai meglio? :)"
"Si, grazie :)"
"Non ti credo ma sto zitto :/ vuoi una news?"
"Ti conviene! Dimmi tutto"
"Matteo mi ha scritto e non so cosa fare"
"Come non sai cosa fare? Sei scemo? Adesso gli rispondi e lascia parlare il cuore, lui sa sempre cosa fare, fidati"
"Parla quella che non crede nell'amore"
"Nell'amore che riguarda me, non gli altri"
"Okay, gli rispondo. Domani mattina usciamo a fare colazione, quindi vengo a svegliarti. Ci vediamo domani, buonanotte piccola"
"Va bene, buonanotte"

Sono felice per Adam, é da tanto che aspettava quel messaggio, da quella persona che lui ama.
Di solito si dice che l'amicizia tra maschio e femmina non dura, che prima o poi uno dei due si innamora, ma questo non fa al caso nostro perché io ho ancora la testa da un'altra parte e lui è gay. Lui è completamente innamorato di Matteo, un ragazzo che veniva a scuola con me, un ragazzo troppo simpatico ma anche lunatico è permaloso.
Quando Adam ha detto ai suoi genitori che era gay, loro lo hanno cacciato di casa così é venuto a stare da me per un po, poi però si sono pentiti e si sono scusati e hanno accettato questa cosa.
Infondo che male c'è, lui non farebbe del male nemmeno a una mosca, se Matteo lo rende felice io sono felice per lui.

Sto per mettere il cellulare in carica quando mi arriva un altro messaggio, questa sera non vogliono farmi dormire!
Di sicuro sarà ancora Adam che si è scordato di dirmi qualcosa, oppure è Anne.
Guardo il messaggio eh...

Ciao, come state? Vi piace la nuova storia? Cosa vi aspettate nel prossimo capitolo?
E chi sarà nel messaggio secondo voi?

Anchor⚓️ (sequel of "in an instant")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora