capitolo 1

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fuori faceva freddo,come al solito di questo periodo restavo rintanata a casa bevendo sempre la mia tazza di cioccolata calda. quando voglio so essere una vera pigrona, e "Charlie" la mia tazzetta,mi vizia. Non preferivo uscire,neanche quando myriam mi supplicava. Lei è stata sempre al mio fianco,fin dalla prima volta che ci siamo conosciute. Era giugno ad un saggio di danza, mi ero slogata una caviglia e nessuno sembrò accorgersene, fin quando due occhi grandi e verdi mi sorrisero.Da lì capí che la persona di cui mi potessi fidare era solo lei, come lei si fida di me. ormai siamo cresciute dobbiamo frequentare l'ultimo anno di liceo alla win Heston, è un po la cosa ci spaventa. abbiamo tanti progetti;andare all'Università, vivere insieme e fidanzarci con due migliori amici. in fattori ragazzi non sono il massimo, ho 17 anni e non ho ancora avuto una stroria seria,sto ancora aspettando il mio principe azzurro.Myriam invece ha avuto un paio di storie, beh lei è semplicemte perfetta. Profondi occhi verdi, capelli lunghi,e magra, potrebbe fare la modella. "Nancy mi stai ascoltando?" Chiese myri dall'altra parte della cornetta."si,ti stavo ascoltando e non penso..sia una buona idea"dissi con tono impacciato,ma conoscendo bene my sapevo che mi avrebbe presto convinta."eddai vecchia,ci dicertiremo andremo a fare shopping, sarei entusiasta vedrai." rispose myri, quando voleva sapeva veramente essere una rompiscatole. "Non so ci penserò, mi sa che mi verrà l'influenza come le vecchiette" ridacchiai ricordando pochi minuti fa, quando mi aveva chiamato vecchia."mmh.. Vecchia zitellona" mi disse lei ridacchiando. "Magari però dello shopping potremmo farlo, e magari forse chi lo sa potrei cambiare idea" non finí nemmeno la frase che my stava già strillando per la gioia."sai che ti amo vero"? Mi disse colma di gioia. "Anch'io ti voglio bene, scemina".

<< driiiiin-driiiiin >> odiavo quel suono così snervante. Somigliava per certi aspetti alla campanella della scuola, chiunque fosse alla porta l'avrei ucciso anche perché erano le 8 di domenica mattina. Mi alzai e mi feci forza per andare ad aprire. "Che ci fai qui?" dissi a my che era perfatta anche senza trucco e di domenica mattina. "Sbrigati, abbiamo mille cose da fare.. Il centro ci aspetta" mi disse tutta eccitata all'idea che di li a poco avessi detto di si per la festa. " ma sono le 8, il centro sarà chiuso" riuscí a malapena a dire qualcosa tra uno sbadiglio e l'altro. Non me ne accorsi nemmeno che mi ritrovai in bagno, my mi lavava la faccia e blaterava qualcosa circa la festa. Ma avevo troppo sonno per ascoltare, quindi mi limitavo a fare cenno con la testa. In 10 minuti ero già pronta, chiudemmo la porta alla spalle e ci incamminammo per il centro. La nostra era una città abbastanza tranquilla, ci conoscevamo quasi tutti, tutta la città era per noi la nostra seconda casa. Per tutto il tragitto my non faceva che parlare della festa e dei ragazzi; e io continuavo sempre a sbadigliare. Arrivate finalmente in centro, fummo ricoperte da una valanga di persone. Chi si strattonava a destra chi a sinistra alcuni sembravano muoversi come dei veri pugili, erano scaltri e veloci. Noi iniziammo a cercare vestiti per la festa di sabato, perché anche se non volevo, mi aveva fatto cambiare idea. "Questo è perfetto per te" mi disse myri mentre osservava un vestito corto di un verde smeraldo, scollato dietro che lasciava intravedere tutto il fondoschiena, semplice e raffinato."Non credo, questo vestito sarà perfetto su di te" dissi io sapendo che era cosí. In ben che non si dica, mi ritrovai in camerino e my mi aiutava col vestito e indossai un paio di scarpe altre chiuse color Cipria."wooow" mi disse my "sei uno schianto mondiale". Io ero incredula, non mi sentivo a mio agio in quel vestito. "Forse lo dovresti provare tu ti starebbe meglio" dissi, sperando che dicesse di si. "Sai dovresti comprarlo, è un bel vestito" disse una voce che non mi era familiare, di un ragazzo che non conoscevo. Nemmeno il tempo di girarmi che quel ragazzo non c'era più, era come se si fosse polverizzato nell'aria. "Tutto ok nene? Allora lo compri? Mi disse my con in mano un altro vestito. Feci cenno con la testa e poi domandai: "Hai visto passare un ragazzo per caso?" domandai ancora incredula. "Si ho visto un gruppetto di ragazzi, davvero carini" disse con la sua vocina ammiccante, e io ridacchiai. Si incamminò nel camerino per provarsi il vestito e quando uscì vidi veramente una modella. Vestito corto e un po scollato con decorazioni in strass era meravigliosa, la tipica ragazza per cui ogni ragazzo perderebbe la testa."Ci siamo, abbiamo finalmente il vestito" disse entusista per la cosa. "E anche le scarpe" ridacchiai, ripensando alla voce incredibilmente sexy di quel ragazzo.

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