Le vacanze estive erano terminate, quando arrivano durano troppo poco. Quest'estate io e myriam siamo andate a Ibiza ci siamo divertite come le matte e abbiamo conosciuto molte persone,con le quali ci manteniamo sempre in contatto. Purtroppo per noi le cose l'indomani sarebbero cambiate, iniziava la scuola e la solita routine : scuola, casa, studio, uscite. Myriam sembrava essere eccitata non perché iniziasse la scuola ma per l'arrivo di un nuovo compagno di classe che da quando sappiamo si è trasferito dalla grande mela, pessima decisione a parere mio. Così decidemmo che per terminare il nostro ultimo giorno di vacanza, avremmo fatto un pigiama party. Erano le 21:00 quando myri venne a casa mia col suo pigiamino "rennato" la prendevo sempre in giro per questo. Andammo in cucina e ci preparammo una bella tazza di cioccolata calda e prendemmo anche le gocciole, quando volevamo sapevamo fare le porche. Sentimmo mamma venire in cucina, tutti dicono che siamo come sorelle, capelli scuri, occhi verdi magrolina e con il sorriso sempre sulle labbra. Era una donna meravigliosa anche per la sua età. "Ciao tesoro" si rivolse a myriam abbracciandola e le diede un bacio "non fate tardi, domani vi dovete svegliare presto" ci disse dandomi il bacio e una pacca sul sedere. "Mamma non ci torturare così, domani inizia la nostra prigionia" lei ridacchiò e disse " buonanotte, ragazze" e noi all'unisono "notte". Finimmo la cioccolata e i biscotti, andammo in bagno ci facemmo la doccia e ci lavammo i denti, quando vedemmo l'orologio erano mezzanotte passate, ma nessuno delle due dava prova di essere stanca. "Come bacia John?" mi chiese "vi ho visti ci davate dentro, eh" mi diede una gomitata. A quella domanda mi drizzai, non volevo parlarne anche perché era stato un'errore, colpa dell'alcol. Così astutamente dissi " bhe, tu con Brad non eri da meno" scoppiò a ridere, e io ripensavo a quel ragazzo misterioso." mi sono divertita, ma non era un granché" sbadigliò " merito qualcosa di più ammiccante" stavo ridendo come la matta al solo pensiero. "Certo my, però pensiamoci domani sono l'una passata" dissi sonnecchiando" notte,cessa". Mi girai dall'altra parte e sentivo myri che diceva " uff ma io non ho sonno, però mi sa che è meglio andare a dormire..buonanotte vecchia" riuscì a dire, e poi crollammo come due sassi.
Suonò la sveglia e a malapena ci alzammo dal letto, quando vidi che ore fossero sgranai gli occhi e scuotevo myriam." svegliati dai" le dicevo ancora stanca" sono quasi le 8 è tardissimo" lei si buttò da letto e disse solo "cazzo". Ci preparammo in 10 minuti, indossai un jeans stretto e un maglioncino, portavo i capelli sciolti e un filo di trucco. Myriam indossava un jeans stretto e una felpa e portava i suoi lunghi capelli raccolti in una coda, anche lei si truccó pochissimo. Non avevamo tempo di fare colazione, così prendemmo solo un toast alla volo, salutammo la mamma e lei disse " ve l'avevo detto di andare a letto presto" ridacchiando, mentre leggeva il giornale sorseggiando caffè " buona fortuna, ci vediamo d..." non finí nemmeno la frase che stavamo già correndo, menomale che erano solo 10 minuti a piedi,altrimenti avrei odiato ancora di più quella scuola. Quando arrivammo,vedemmo molte persone nuove dovevano essere le matricole,mentre altre erano familiare. "Ragazze ma come vi siete vestite?" era quell'odiosa di Britt, aveva una voce che sembrava una papera e si sentiva una miss. Sempre ben truccata, capelli ordinati e per tutto l'anno portava sempre la gonna e mi chiedevo se gelasse, visto che era periodo di neve. "Di certo a casa abbiamo uno specchio, forse tu no..fattelo comprare Britt" disse myri squadrando le sue ochette. "E ti trovi" aggiunsi io ridacchiando "chiama anche qualcuno che ti insegni un buon gusto nel vestire" ci eravamo andate pesante, ma se lo meritava eccome. Salutammo gli altri della nostra classe, mentre qualcuno ci abbracciò da dietro." Amery, Ethan che bello rivedervi" ed era così erano i nostri migliori amici, e anche grazie a noi che si sono messi insieme, sono bellissimi ." ragazze siete ancora più belle, se non stessi con Amery starei con entrambe.." fece Ethan che non finí la frase, dato che Amery lo stava già massacrando. Si vedeva che si amavano davvero, lui la ricopre sempre d'attenzione e le ha regalato persino un'anello di fidanzamento. Parlammo ancora per poco, e poi ci dirigemmo in classe. Sembrava davvero un carcere, piccola e con tre finistre. Ethan e Amery si sedettero nel banco avanti a noi,mentre io e Myriam in quello dietro. Il professor lichtsen fece il suo ingresso, insegnava storia, era dolce con gli studenti aveva una barba folta e i capelli brizzolati, proprio come mio padre, quasi non me lo ricordo dato che morì quando avevo solo tre anni. "Buongiorno, ragazzi" disse il professore ansimando, e io poggiai la testa sul banco sapendo che ci avrebbe messo tanto, "come sapete avrete un nuovo compagno di classe cercate di farlo sentire a proprio agio, entra giovanotto" disse il professore. Quando entrò senti tutte le nostre compagne di classe dire " ci voleva qualcuno così in classe, è perfetto" persino Britt disse " ragazze presto diventerà mio, statene certe". Io sentivo myriam scuotermi e dire "Nancy alzati, è entrato un bel fusto" io non riuscivo ad alzarmi ero troppo assonata. Il prof lo presentò si chiamava Alex Hamilton e allora tutte le altre "Alex che bel nome" e avevano una voce da oche. "Trovati un posto Alex, che adesso iniziamo la lezione". Sentì un'ondata di freddo forse per le finestre aperte e qualcuno avvicinarsi "sai principessa, si dorme a casa". Lui ridacchiò, era familiare mi alzai e non rendondomi conto dissi " oh merda". Il professore si alzò "Nancy hai qualcosa da dire?" io era in fiamme per la vergogna, ma soprattutto perché lui proprio lui era il nostro nuovo compagno di classe. "Mi scusi prof, stavo tra le miei" riuscì a dire tra le risate di tutti. "Ritorna sul pianeta terra" disse il professore "siediti ora". Mi girai e fulminai Alex con gli occhi, "ti odio" riuscì a dire, come se lo aspettasse disse " anch'io sono contento di rivederti, principessa" abbozzò un sorissetto che avrebbe fatto impazzire chiunque, aveva una fossetta sulla guancia destra, proprio come me. "Principessa" ripeté myriam sorpresa, senza che aggiungesse altro dissi " è il ragazzo della festa, quello che mi ha aiutata fuori" pensando che forse quello che avevo provato li fuori era tutta stata colpa dell'alcol, si era e doveva essere così."È un bel bocconcino, lui si che è da storia ammiccante" aggiunse tutta eccitata, se lo mangiava con gli occhi come del resto le altre. "Prenditelo pure, a me non interessa" pensavo che fosse un dongiovanni, che mi avrebbe spezzato il cuore, che sarebbe andato con migliaia di ragazze e io sarei stata quella che avrebbe spezzato il cuore, e questo non poteva accadere di nuovo.
Le ore sembravano non finire mai, Alex mi punzecchiava con le penne e sapeva come snervarmi. Non sapevo perché fossi io quella a cui dava "fastidio" cerano tante altre ragazze in classe nostra. "La smetti di infastidirmi?" mi girai completamente innervosita, e lui scoppiò a ridere quasi avessi la faccia da clown. "Principessa, quando ti arrabbi diventi ancora più carina" stavo per strozzarlo, forse quello non era un vero complimento, mi feci coraggio e dissi " senti non sono come le altre, a me non piacciono i ragazzi come te che sanno di poter avere tutte le ragazze del mondo" non riuscivo a credere a quello che stessi dicendo, ma lui mi faceva irritare, mise a freno tutti i miei pensieri "l'altra notte non la pensavi così, o sbaglio?" secca e irritata risposi " l'altra notte ero ubriaca, quindi sbagli". A rompere quell'imbarazzo fu il suono della campanella erano le 14:30 tutti si dirigevano in mensa. "Ragazze vi giuro non ce la facevo più" disse ethan guardando noi e abbracciando Amery, "ed è soltanto il primo giorno" sopraggiunse lei. "Dai su pensate positivo ora si pranza, Alex vieni con noi?" disse myriam mentre metteva i libri in borsa. Cosa era impazzita no, non poteva sedersi con noi così dissi "magari qualcuno l'avrà già invitato , non è i..." lui incalzò "va bene, accetto vengo con voi" fece quel sorissetto che a me faceva impazzire ma non lo davo a vedere forse, sentivo che andavo in fiamme. Stavamo andando in mensa quando qualcuno poggiò il braccio sulle mie spalle " principessa, non mordo mica, siamo amici no?" fece attirandomi a se ma riuscì a liberarmi; " se ti impegni a non rendermi la vita impossibile, forse si" dissi sapendo che avevo il viso in fiamme "contaci" e sfoderò il suo sorrisetto, non so ma non lo credevo, mi avrebbe continuato a rendere la vita impossibile. Ci sedemmo al tavolo Myriam si sedette accanto a Alex e io accanto a lei. Avevo notato che le piaceva, ma lei fa così con tutti i ragazzi e penso che Alex ben presto sarebbe caduto ai suoi piedi. "Come vi siete conosciuti Nancy?" mi domandò Amery in disparte, Ethan e Myriam erano troppo impieganti su Alex quindi non ci avrebbero sentite." in negozio ho sentito la sua voce e.. Alla festa mi ha aiutata a non morire congelata" dissi tutta d'un fiato " è dalla festa che mi chiama così" li guardai sorridere tutti e tre. "che cosa romantica" disse Amery " secondo me è il tuo tipo, e penso che gli piaci" divenni rossa al solo pensiero " ma no, è più il tipo di Myri, sarebbero perfetti insieme" dissi sapendo che era la cosa giusta da dire "Nancy smettila" mi ammonì Amery "solo noi sappiamo cosa hai passato, non buttarti giù, non tutti i ragazzi sono uguali sai?" guardò Ethan e lo baciò sulla guancia. "Hey voi due cosa confabulate su di me?" fece ethan "che sono sexy come Alex lo so" ridemmo a crepapelle. Amery mi fece l'occhiolino e io le sorrisi era davvero una buona amica. Suonò la campanella il turno pomeridiano era sempre distruttivo, avevamo 2 ore di fisica e 2 di chimica, il mio cervello sarebbe esploso.
Quando finì erano le 19:00 io e Myriam stavamo camminando lungo il vialetto della scuola quando inizia a parlare" sai Alex sembra davvero un bravo ragazzo, secondo me stareste bene insieme" non la feci finire " My tranquilla, se vuoi provarci fa pure a me non interessa nemmeno" feci una pausa "poi sareste la coppia perfetta" mi venne un nodo alla gola " è per Alessandro vero? Dimentica quel pezzo di merda" nei suoi occhi vedevo la rabbia, la abbracciai, le volevo un bene dell'anima "non ti preoccupare, fidati di me" le dissi ma io di me non mi fidavo affatto.
Sbucammo dietro una traversa quando una moto, penso sia un'harley 901, ci suonò. "Hey ragazze, volete un passaggio?" disse Alex sorridendonci " a Myriam le serve, effettivamente non puoi camminare ti fa male ancora la gamba" le feci l'occhiolino" io vado a piedi" feci per andarmene ma qualcuno dei due mi prese per il polso, era lui e all'orecchio mi disse " principessa, la prossima volta ci sali tu" myriam stava mettendo la borsa nella casacca quindi non si accorse di niente quando feci "lasciami in pace"andai da lei le stampai un rapido bacio sulla guancia e dissi "ti chiamo dopo" e lei mi salutò con la mano. Mentre camminavo ripensavo alla sua mano sul mio polso, al suo alito che odorava di menta vicino al collo e l'orecchio, e alla sua voce troppo sexy. Mi chiedo se a volte faccio la cosa giusta.<< ciao a tutti, sono nuova e ancora non so come funzioni wattapad. Spero che mi aiuterete, e spero vi piaccia la mia storia. Commentate e seguitemi>>
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Romancejeans stretti,maglia larga, capelli raccolti è la classica acconciatura di una ragazza, Nancy trevox,che sogna da sempre di incontrare il suo principe azzurro. É all'ultimo anno con la sua migliore amica Myriam, e l'arrivo di un nuovo compagno di cl...