Capitolo 2

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Stavo tornando da uno dei tanti party, lo so erano le 6.30 del mattino, ma quando parli il tempo passa velocemente,mi imbattei contro qualcuno.

"Scusa "dice una voce roca
"Tranquillo "rispondo senza guardarlo, ero impegnata a guardare le mie scarpe benissimo al vestito rosso lungo che andava a sfumare fino a diventare bianco nella parte del corpetto.

Mi risveiai dai miei pensieri quando notai che quel qualcuno mi aveva sorpassato e stava camminado, di spalle si vedeva che era un ragazzo con capelli ricci e fisico slanciato,si gira dalla mia parte e vedo i suoi occhi smeraldi.

Sbuffai
Continuai a camminare facendo il solito ticchettio con i miei tacchi.
Arrivata all'entrata della mia grande villa, tolgo il coprispalle e butto i tacchi in qualche posto dell'entrata.
Salvo al piano di sopra, e raggiungo la mia stanza, metto la mia camicia da notte di raso e mi sotterro in mezzo ai piumoni.
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Ed eccomi ancora quì...a fare il mio fottutissimo 'lavoro' con i miei soci: Zayn e Louis.

"Bene,bravi ragazzi"dice Josh girando tra le mani la polvere bianca data poco prima dal ragazzo dagli occhi ghiaccio , e io ancora a prendere quella fottutissima valigetta color acciaio dove dentro si trovano i soldi con cui mangio, e pago l'affitto del mio lurido appartamento, mi chiedo quando finirà questa fottutissima vita di merda.

Vedo quei bastardi, più bastardi dei ragazzi che sono al mia fianco impegnati a contare i soldi dentro la valigetta,allondanandosi dentro la macchina che costa più del mio fottutissimo appartamento.

"Bene Styles,questa é la tua parte"mi fa svegliare dai miei pensieri Zayn , mi giro dalla sua direzione e vedo che mi porge un gruzzoletto di quella ,dannata ma utile,carta verde.L'afferro e la metto nella tasca del mio cappoto.
"Ci vediamo domani sera Styles"dice il ragazzo dagli occhi color cioccolato andando verso la sua casa.

"Si ci vediamo domani "mormoro prendendo la strada opposta .
Mentre cammino vedo le persone che stanno andando a lavoro alle 6.30 del mattino...

Perché non posso avere un lavoro come quest'ultimi ?
Penso...

Perché non posso avere una famiglia unita, una ragazza,un padre, un lavoro vero?
Mi tiro i capelli frustato.
Mentre cammino mi imbatto contro qualcuno, alzo il viso e incontro degli occhi celesti come il cielo

"Scusa "dico alla ragazza dai capelli rossi vestita elegante in confronto a me.
"Non preoccuparti "risponde senza guardarmi.

Continuo a camminare .

La sento sbuffare e sento dei passi che si allontanano...
Arrivata alla porta del mio appartamento prendo le chiavi dalla tasca esterna del giubbotto e apro,entro e mi butto sul divano, accento la tv e giro tra i canali...
Non riesco a concentrarmi penso a quella ragazza...non so... bah..mi sa che ho sonno meglio che vado a dormire.
Vado nel mio letto e mi ci butto sopra procurando un gran tonfo.
Chiudo gli occhi e mi addormento all'istante.

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"Signorina Preston "sento la voce del maggiordomo Bob echeggiarsi nelle mie orecchie...

"Mmh..."Mugugno
"Si svegli, le ricordo che la signorina Stephanie la aspetta per pranzo a casa nella signorina Charlotte "dice aprendo le tende facendomi accecare.
Guardo l'orario nella sveglia: 12.06
Mi metto a sedere nel letto a baldacchino e mi stiracchio sbadigliando.
"I suoi vestiti sono sopra la sedia io vado a preparare la colazione ai suoi genitori "dice vicino alla porta ,annuisco e sento la porta chiudersi.
Sto un'altro pó seduta e poi mi convinco ad alzarmi...
Prendo il vestito che arriva al ginocchio col pizzo nelle maniche lunghe, metto il tacco 12 color pelle e guardo fuori dalla finestra, l'aria infernale si sente quindi decido di mettere un cappotto color rosa pastello.
Metto un filo di trucco e scendo giù, metto il cappotto,i miei guanti color pelle e chiamo l'autista cosicché mi accompagni.
Il signor Robinson apre lo sportello
"Buongiorno signorina "mi sorride
"Giorno "dico ricambiando il sorriso
"Dove la porto oggi? "Mi chiede accendendo il motore della limousin
"A casa della signorina Charlotte "dico
Annuisce e inizia a guidare, arriviamo, apre la portiera e scendo... lo saluto e mi incammino verso la villa colrata di bianco della mia amica.
Suono il campanello e mi viene ad aprire la sua domestica
"Ciao Rosita "la saluto cordialmente
"Buongiorno signorina Preston, la signorina Charlotte la aspetta in salotto per il pranzo "annuisco ringraziandola e mi incammino verso il salotto enorme quanto il mio,vedo Charlotte seduta a capo tavola mentre parla con la cuoca
"Oh...Destiny, non ti avevo sentito arrivare, prego siediti"dice abbracciandomi e indicandomi il posto alla destra di quello suo.
Sorrido e mi accomodo.
Poco dopo arriva Stephanie con i suoi nipotini,Tiana e Jackson, erano dei veri tesori, dopo il pranzo decidemmo di andare a fare shopping per il party di stasera.
Usciamo da casa della bionda e ci incamminiamo verso la sua limousine, l'autista apre la portiera lucidata poco prima e andiamo verso il nostro negozio preferito.
All'esterno del negozioznoto un ragazzo,che ho già visto, é in compagnia di un ragazzo scuro di carnagione con un pó di barbetta e degli occhi color cioccolato, e un ragazzo con capelli castani e con degli occhi color ghiaccio...ora che lo guardo meglio lo riconosco...é il ragazzo con cui mi sono imbattuta ieri, appena mi vede sorride ma non faccio in tempo ad alzare la mano per salutarlo che Stephanie mi prende per un braccio e mi guida verso il negozio dove ci sono tutti gli indumenti firmati.

Proprio ora gli doveva bruciare il culo?

Criminal Love→h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora