Sento un urlo in lontananza. é di Emma! Vai a vedere che è caduta, quella rimbambita dall'offesa facile...
Ad un tratto però la voce si spegne. Da dove arrivava? Da qua? O da là?? Mi guardo attorno spaesata e subito mi rendo conto di essermi persa. Ecco perchè mia sorella urlava! Subito comincio a parlare fortissimo: "Emmaaaaaa!!! Sono quiiii!!!!!!"
Lo ripeto varie volte, poi comincio a lanciare anche io urla. Ecco, anche lei ha ricominciato! Seguo velocemente il suono, che ora si sta rompendo in pianto. Strano, sembra così vicina eppure non riesco ad arrivare a lei!
Ad un certo punto il silenzio ritorna. Tutto è immobile, non un soffio di vento, non un movimento di animale. Anche gli uccelli si sono zittiti. E ancora non trovo mia sorella.
Comincio a correre, sempre più veloce, sempre più veloce. I miei capelli castani mi arrivano in faccia, ma non me ne importa: continuo, continuo, senza pensare, senza ragionare. Chissà cosa spero di riuscire a trovare. Però nella mia testa c'è solo il viso di mia sorella, i suoi occhi azzurri, quel sorriso così luminoso, che potrei non rivedere mai più.
A un tratto mi sento tirare i capelli e spaventatissima mi giro. Si sono incastrati in un ramo. Oltre al fatto che mi sono fatta malissimo ora dovrò perdere tempo anche a districarli da qui.
Più furiosa che mai mi accingo a toglierli e ricominciare la corsa. Sento il cuore che mi batte all'impazzata e il sudore che mi scende dalla tempia fino alla guancia. Che stai facendo?? Sto cercando di andarmene da qui! Non risolverai proprio niente correndo... E cosa posso fare???
"Ciao".
Cosa? Chi ha parlato?? Se ti giri lo scopri, genio!
I miei occhi roteano verso le mie spalle, cautamente. Riesco a vedere di sfuggita un esserino alto quanto un bambino piazzato proprio dietro di me. Magari perchè è un bambino??!
Mi giro di scatto e vedo davanti a me una bambina bellissima. è ben pettinata e vestita. Ha gli occhi azzurri come il cielo e i capelli scurissimi, quasi neri. La pelle è bianchissima ma molto pulita, e il viso è pieno di lentiggini. Avrà all'incirca 5 anni...
"Oddio, e tu chi sei? Cosa ci fai qui??" chiedo piena di tenerezza per quella figura così angelica in questo posto pieno di ombre e buio.
"Che bei capelli che hai!". La sua risposta mi lascia spiazzata. Cosa??
"Scusa, ma che c'entrano i miei capelli? Dimmi, ti sei persa? Dove sono i tuoi genitori?" la guardo intensamente.
"No, ma sono bellissimi! Vorrei averli anche io così...". E il suo tono è così convinto e innocente. E io continuo, ovviamente, a non capire.
"Mi puoi rispondere?? Io ho perso mia sorella e vorrei ritrovarla, tu da dove arrivi?" questa volta la mia voce suona più decisa.
"Ma dimmi, lo hai il fidanzato? Perchè con dei capelli cosi belli...".
Ok, io non sono una ragazza paziente, ma questa bambina mi sta facendo perdere le staffe!!
"Posso sapere almeno come ti chiami??"
"Posso toccarli?"
"BASTA PARLARE DEI MIEI CAPELLI!!" sto urlando ormai. La bambina mi guarda con occhi tristi e delusi e dopo qualche istante scoppia in lacrime. Perchè non riesco mai a contenermi?? Perchè sei una pazza isterica, ecco perchè... Beh però lei ha tirato troppo la corda..!
"Ok scusami scusami. Ecco, toccali." Mi piego e lei subito tende le sue manine verso le mie ciocche. Le prende, le guarda, e sospira felice, con ancora qualche lacrima rimasta sugli occhi.
"Sono davvero setosi come sembra! Me li regali?"
"Ma non posso regalarteli!"
"Sì, basta che rimaniamo sempre insieme." Lo dice con una normalità spiazzante. Non ho il coraggio di obbiettare questa volta, così decido di stare al gioco.
"Va bene. Dove andiamo?"
"Andiamo a cercare Emma!" La guardo senza parole.
"Come fai a sapere il suo nome?? Io non te l'ho mai detto!!!!" Ora comincio a essere spaventata da questa bambina.
"Si capisce dai tuoi capelli". Ma sono scema io o le sue risposte non hanno alcun senso?? Sì, sei scema tu.. E tu invece sei sempre gentile! Lo sai che io sono te, vero? E che invece di parlare da sola come una pazza dovresti fare qualcosa...?
Subito mi rivolgo verso di lei e dico frettolosamente: "Ok ok, non importa, andiamocene, o rischio di impazzire". Senza obbiettare lei mi prende la mano e trotterella insieme a me, verso la fine del sentiero, che in realtà una fine non sembra avercela.
Assurdo come un momento prima ti ritrovi a mangiare un panino con la tua famiglia e un momento dopo sei mano nella mano con una bambina inquietante senza alcun motivo apparentemente plausibile. Ah no, il motivo c'è...Elisa.
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into the woods
Mystery / Thriller"Dobbiamo trovare tua sorella. Magari c'è una speranza di salvarci. Forse finalmente tu e lei siete la chiave per mettere fine a questo incubo."