Cammino lentamente. La bambina misteriosa ha ancora la mano attaccata alla mia, non sembra volermi lasciare. E si sta facendo notte.
è assurdo come i miei vestiti ormai siano stropicciati, sporchi e sudati mentre il suo candido abito è ancora bianco come la neve appena caduta... E i suoi capelli sono ancora bellissimi, ordinati e puliti.
Per non parlare della sua pelle. Se Biancaneve è esistita era sicuramente così.
Ad un certo punto il nostro silenzio viene rotto dalla sua vocina: "Avrei un po' di sonno... E ho paura del buio.". Mi guardo in giro e mi accorgo di quanto si stia facendo oscuro il bosco.
Per un istante sento la paura avvolgermi, ma riesco a scacciarla via e a rispondere, cercando di sembrare sicura di me:" Ok, allora fermiamoci a riposare."
"La tua voce trema!" osserva lei incuriosita.
"Ma no, sono solo stanca."
"Dormiamo allora.". Ora sembra lei aver preso in mano la situazione. Ci sdraiamo su un mucchio di foglie secche. Sembravano molto più scomode! Invece è quasi come dormire in un letto, ma senza coperta. Comincia a tirare il vento e dei brividi di gelo mi attraversano.
"Hai freddo?" mi sussurra.
"No. Te?"
"Si vede che hai freddo."
"Uffa...è naturale, non abbiamo niente per coprirci..."
"Hai i tuoi capelli.".
Non so cosa risponderle, come al solito del resto. Mi limito a girarmi dall'altra parte e cercare di dormire. Ma, non appena chiudo gli occhi, vedo apparire il viso di Emma, e poi quello dei miei genitori, e infine anche Elisa. Solo che i suoi occhi sono giganteschi e le coprono il resto della faccia. Il suo corpo è magrissimo, coperto da stracci, e non ha le braccia.
Sussulto per lo spavento e apro gli occhi.
"C'era Elisa, vero?" mi dice.
"Come...come..", ma non mi lascia finire.
"Lei c'è sempre... anche se non vuoi, lei c'è."
Non ci sto capendo nulla...chi è questa bambina??
"Chi sei tu?" sussurro, ma con tono deciso.
"Non lo so.". Ok, non ha alcun senso, ma almeno mi ha risposto.
"In che senso non lo sai??"
"Pensa a lecca lecca, così Elisa non verrà". Come non detto...
Ormai ho capito che insistere non serve a nulla. Questa bambina è così strana...che sia una creature paranormale? Magari anche parte del bosco?? Va be, ora sto esagerando.
"Non esageri". è stata lei a parlare.
"Mi leggi nella mente anche??"
"Te l'ho detto, si capisce dai tuoi capelli!".
Basta, è troppo, sono stanca e spaventata. Chiudo gli occhi e mi impongo di addormentarmi. Il sonno prende il sopravvento su di me e per il resto della notte passo da un incubo all'altro, vedo Elisa nuovamente, vedo lecca lecca a forma di albero e Emma, con vicino un ragazzo che non conosco.
Il sole del mattino mi colpisce dritto in faccia, nonostante ci siano tutte la fronde degli alberi sopra di me. Che sfiga... Puoi dirlo forte! Ah, ciao anche a te...
Apro gli occhi piano piano e vedo che la misteriosa bambina è già in piedi davanti a me.
"Svegliaaaa!" mi urla ridacchiando.
"Sì, arrivo arrivo..." rispondo io, intontita. Sembra mio padre. Che poi, che fretta ha? Non abbiamo neppure una meta...
"Dai dai daiiii, dobbiamo andare!"
"Dove??"
"A trovare Emma!!"
"Ma non sappiamo dov'è...!"
"Beh, non andremmo a cercarla se no.." sembra scocciata, ma vedo un mezzo sorriso comparire al bordo della sua bocca.
"Ok ok ho capito! Mi sto alzando!"
"Oh no!!!" urla.
"Che c'è??" urlo di rimando io, guardandomi attorno terrorizzata. C'è qualcosa di mostruoso?? Uno spirito? Un fantasma?? Un alieno??? Un ragno????
"I tuoi capelli sono tutti spettinati..." mugola.
Vorrei strozzarla! Che infarto!! Cerco di mantenere la calma, anche se con scarsi risultati: "Non fa niente!! Non sono importanti!!!"
"Certo che lo sono!!!" urla lei ancora più forte.
"Perchè??" questa volta voglio capire...! Stai litigando con una bambina di 5 anni... Zitta tu! Vorrai dire io... Sì è vero..però stai zitta lo stesso! Pazza...
"Perchè sono belli e scurissimi! Quelli della Emma invece sono chiarissimi!". La conversazione sta di nuovo prendendo un piega di no sense... ci rinuncio. Ormai non le chiedo neanche più come fa a saperlo.
"Andiamo" mi limito a dire.
Lei mi segue trotterellando e mi riprende la mano, canticchiando: "Me li hai regalati però!".
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into the woods
Mystery / Thriller"Dobbiamo trovare tua sorella. Magari c'è una speranza di salvarci. Forse finalmente tu e lei siete la chiave per mettere fine a questo incubo."