Mi sveglio improvvisamente, sono le 5 del mattino e Christian é affianco a me, che dorme come un angelo, lo fisso per un po di tempo, almeno per 15 minuti, é così bello, con i capelli scompigliati, il ciuffo ribelle, quel ciuffo...lo adoro, quasi quanto adoro lui, adoro il suo modo di risolvere le situazioni difficili, il suo coraggio di andare avanti dopo aver vissuto una tale infanzia, così tragica, così triste, così maledettamente terribile, é davvero un uomo da ammirare, fossi stata nei suoi panni, non so come avrei avuto la forza di andare avanti, ora capisco tante cose, dopo la sua confessione, spero che condividere un po del suo dolore con me, sfogarsi, raccontarmi, lo faccia stare più tranquillo, sereno e felice, così come lo voglio io, spensierato e divertente, é giovane e puó divertirsi ancora per molti anni, ma non vanno sprecati, sarà il mio obbiettivo, renderlo un ragazzo della sua età.
Mentre lo fisso d'un tratto si sveglia
«ciao» saluta dolcemente
«Ciao» dico aggiustandogli il ciuffo
«che ore sono?» dice guardando le finestre
«Le 5:20 del mattino» dico sorridendogli
«Perche sei sveglia?» chiede alzando il sopracciglio
«Beh, mi ero svegliata, stavo per addormentarmi nuovamente quando ho iniziato ad osservarti, sono rimasta a guardarti per almeno 20 minuti, e se non ti saresti svegliato, chissà ancora per quanto» arrossisco violentemente e alzo lo sguardo
«avrei voluto guardarti io mentre dormi piccola, sei bellissima» mi accarezza la guancia
«anche tu lo sei, quando dormi sei diverso, sembri un ragazzo più della tua età, spenzierato e senza nessun problema a cui pensare» «torniamo a dormire» dico e mi rannicchio nuovamente accanto a lui
«Si piccola» sussurra
«Christian» dico
«cosa?»
«Niente» dico scuotendo la testa
«hei piccola lo sai, puoi dirmi tutto» mi rassucura
«No, tranquillo puó aspettare» chiudo gli occhi e scivolo in un sonno leggeroLa sveglia suona e ci alziamo entrambi nello stesso momento
«Buongiorno» mi sorride
«Giorno» gli dico calorosamente
«Facciamo colazione?» domanda
«Mmmh mmmh» dico annuendo
«Cosa vuoi?» chiede
«Quello che mangi tu»
«Ok» si gira e se ne va
«Emh Christian, devo andare nella mia stanza a prendere dei vestiti puliti» «torno subito»
«Hei hei hei, ferma lì» urla «hai intenzione di girare per i corridoi in mutande?»
Mi guardo giù le cosce «oh» «non me ne ero accorta» faccio una faccia da "mi dispiace"
«Mettiti un paio di pantaloni» indica un cassetto
Scelgo un pantalone a caso e lo indosso e sfreccio fuori dalla stanzaSto bussando alla porta della mia camera e finalmente apre Kate
«Hei tesoro» saluta
«Giorno Kate, devo prendere dei vestiti» sorrido animatamente
«Certo» si scosta e mi lascia entrare
«Faccio subito»
Prendo dei Jeans grigi, e una maglia abbinata nera con una stampa
«Devo andare ciao tesoro, ci vediamo in classe» «ciao Elliot» saluto con la mano e me ne vado
Entro in camera di Christian e mi inizio a vestire
«Io sono pronta» dico mettendomi l'ultima passata di mascara
«allora mangiamo»
«Sisi»
Mi posa davanti un piatto di pan cake e backon, amo questa colazione
«Che bravo cuoco» ridacchio
«grazie Miss Steele» si vanta
Ridiamo e mi alzo dal tavolo
«Mi lavo i denti e subito via»
Prendiamo lo zaino e usciamo subito
«Dov'é l'aula 78?» chiedo
«sopra» saliamo le scale ed entriamo in aula, c'é anche Richard
«Hei Richard» faccio un cenno con la mano
«Hei Ana» saluta lui
E mi siedo vicino a Christian infondo all'aula
«Tutto ok?» gli chiedo
Lui annuisce e tira i libri fuori dal suo zaino, non é da lui...
La lezione passa lentamente, Christian é stato particolarmente attento, mi chiedo perche, forse é arrabbiato con me
«hei» gli tocco la spalla
«Anastasia, per favore non toccarmi» dice lui ritraendosi
«Cos'hai? Perche d'un tratto ti comporti cosi?» chiedo
«Sono sempre cosi» sorride cercando di nasconderlo
«Oh ma andiamo, dimmi che ti prende» fingo di perdere la pazienza
«Ora conosci il mio passato, e questo non mi va a genio» abbassa gli occhi
«Hei guardami» lui alza lo sguardo «non vuoi che ti tocco per via di quell'uomo che ti picchiava?» lui non risponde, e credo non intende farlo
«dobbiamo andare in aula di scienze» si alza, mette il libro nello zaino e esce dalla classe
«Aspettami» dico inseguendolo
«Si piccola» entriamo inseme in classe e ci sediamo nuovamente vicini, Kate ed Elliot sono nel banco affianco e ci salutano
«ragazzi» dice Elliot
«Ciao» sorride Christian
«hei» dico io
La lezione inizia e Christian é sempre più nervoso, perche gli causa tutto questo disagio che io sappia della sua infanzia?
Abbassa la testa sul banco e resta in quella posizione per almeno 10 minuti, di scatto si alza corre e esce dalla classe chiedendo il permesso per andare in bagno "che cazzo gli ha preso?" Si chiede la mia dea interiore
Non so che fare, andare in bagno o aspettare che torni, decido di aspettare
Entra in classe prima che suoni la campana, cosa avrà fatto in mezzora?
Si siede e puzza molto di fumo
«Hai fumato?» domando a bassa voce
«Si» dice non guardandomi negli occhi
«Cosa hai fumato?» io preciso
Mi guarda, e vedo i suoi occhi rossi
«Ah» dico «Perche ti stai comportando così?» chiedo
«lasciami in pace Anastasia, per favore» dice esasperato
«Ok» dico
Suona la campana e io ammucchio tutto il materiale e lo metto nello zaino, esco dall'aula e aspetto Kate fuori
«Tesoro» dice appena mi vede «sei sola? Christian?» chiede
«beh é un po scontroso questa mattina» piego la testa di lato
«Capita a tutti» dice «magari se per la prossima ora faccio sedere Elliot vicino a lui, puó capire il problema, infondo é uno di famiglia» stringe le spalle
«Si ottima idea e io mi metto vicino a te» percorriamo il corridoio e incontriamo José
«José» urlo abbracciandolo
«Ana, ho fatto tardi per le prime due ore» si scusa
«Ah mi dispiace, ma non ti sei perso nulla di importante a lezione» gli accarezzo una spalla
Ride «andiamo?» Domanda
«si» diciamo io e Kate in coro
Elliot ci raggiunge
«Piccola» chiama Kate
«hei tesoro, abbiamo bisogno di te» Dice Kate
«Ditemi» sorride
«Ho notato che Christian é particolarmente scontroso oggi, non é che potresti sederti vicino a lui per la prossima ora e scoprire cos'ha?» chiedo io unendo le mani come se lo stessi pregando
«Va bene, anche io ho notato che ha qualcosa di strano, proveró a scoprire qualcosa»
«Grazie ti devo un favore» dico
«Sappiamo entrambi che me lo devi» scherza
Rido «già»
Entriamo in classe e Christian entra per ultimo, scruta la stanza e avvista l'ultimo banco libero e sbuffa, va a sedersi vicino ad Elliot
Vedo comunicarli e lui si esprime quasi senza problemi, spero che Elliot scopra qualcosa, l'ora finisce e non hanno smesso di parlare nemmeno un minuto
«Allora?» chiedo appena esce dalla classe
«Ana devo finire di parlarci, la situazione riguarda il suo passato, e mi ha detto cosa ti ha raccontato, praticamente nulla in confronto a quello che so io»
Questo mi fa salire un ansia immensa, cosa é successo più di questo? Merda ora si che mi sento ancora peggio, perche non vuole parlarne con me, io posso capirlo e aiutarlo
«Capisco » dico ad Elliot e me ne vado, raggiungo Kate ed entriamo in classe
«Allora?» chiede Kate impicciona come sempre
«Deve finire di parlarci » dico togliendomela di torno
«Wow é così grave?» spalanca gli occhi
«sembrerebbe di si» abbasso lo sguardo quasi mettendomi a piangere
«No Ana, non farlo» dice
«Non fare cosa?»
«se proprio devi, piangi in bagno» oh Kate mi conosci così bene
«mi trattengo, meglio» dico
Mi giro verso di lui e vedo che sta parlando senza alcun problema
L'ultima ora si conclude e andiamo a pranzare, ci sediamo sul tavolo della mensa e nessuno parla.
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Cuore Di Tenebra
ChickLitCuore Di Tenebra é una revisione della trologia Cinquanta sfumature. La protagonista é Anastasia Steele, che si innamora di Christian Grey, la storia parla della loro relazione diversa e complicata, scopri le loro "avventure amorose" non te ne pent...