«perche non me lo hai detto prima?» dice urlandomi contro
«Non ne ho mai avuto l'occasione» sbotto, chissà perché é così incazzato con me, mi alzo dal divano
«Cosa stai facendo Anastasia?» dice impaurito
«Devo andarmene» mi giro e mi avvio, mi prende per un braccio
«No no perche?» dice passandosi una mano tra i capelli
«Christian, chiaramente non ti interesso visto che sono vergine» continuo «e poi sono sicura che se rimango qui ancora per qualche minuto finiremo per litigare nuovamente» concludo «e l'unica cosa di cui ho bisogno in questo momento é di stare in pace con me stessa» dico con un filo di voce "fa male molto male"
dico dentro di me, mi tira per un braccio e ci avviamo
«Adesso sistemiamo questa situazione Anastasia» e andiamo in camera
«cosa?» dico confusa
«intendo fare con te l'amore Anastasia, posso procedere?» dice teso ed eccitato
Io annuisco non sapendo cosa dire, "oh no, che mutandine avró indossato?" Dice la mia dea interiore confusa
«Bene» dice sollevato
"Cazzo siamo qui, nella sua stanza"
«Sei bellissima Anastasia» dice mentre mi scioglie la coda.
Mi slaccia la camicetta molto lentamente e sensualmente, un bottone dopo l'altro, finisce di slacciarla e inizia a baciarmi il collo
«Oh Miss Steele, sei dolcissima» dice scendendo verso i seni
«Ah» dico io fremendo
«Fatti sentire» dice gemendo
Mi accarezza la schiena e mi slaccia il reggiseno, facendomi scivolare le spalline, mi accarezza i capezzoli disegnando piccoli cerchi immaginari, si china e li succhia leggermente
«mmmh» dico io gemendo
Le sue mani scendono accarezzandomi il centro del ventre e infila una mano nelle mutandine, faccio un gemito strozzato, mi slaccia il bottone dei jeans e abbassa la cerniera, li tira giù e mi toglie le converse per liberarmi le gambe dai pantaloni, mi spinge sul letto e piano piano si accascia su di me, laciando un pó di spazio trà il suo corpo e il mio
«Prendi qualche precauzione?» dice intuendo la risposa
«No» dico secca e imbarazzata
«Lo immaginavo» dice
Apre un cassetto del comodino e immerge la mano tirando fuori 4-5 preservativi, li lascia cadere sul letto e ne prende uno in bocca, stracciando la carta, lo mette sulla sua erezione, quando si accorge che indosso ancora le mutandine, allora le tira giù e mi bacia entrambi i seni e entra dentro di me piano, lentamente e facendo attenzione a non farmi male
«Aah Christian» soffoco con un mugolio
«Ooh Anastasia finalmente sono dentro di te» e geme, muovendosi leggermente, una spinta, un altra, e una seguente
«Ancora?» chiede fremendo
«Oh si Christian» dico supplicando, inizia a muoversi sul serio, ed io mi allargo sempre di più, spinge sempre più forte e frequentemente, io mi ancheggio insieme a lui, andandogli contro
«Da adesso Miss Steele sei completamente mia.» puntualizza con sfacciataggine
«Si» dico
Accellera leggermente
«Vieni per me, Anastasia» spinta dopo spinta dopo spinta
«Aaah » urlo venendo intorno al suo membro, e lui mi segue subito dopo, si ferma esausto.
Siamo abbracciati e ci guardiamo negli occhi
«ti ho fatta male?» mi chiede pensiroso, "merda che domanda imbarazzante" dice la mia piccola dea "cosa gli dico: no, non mi hai fatto male, ma sento dolore? No sarebbe imbarazzante, fin troppo"
«É stato bellissimo Christian» dico distogliendo lo sguardo da lui e arrossendo "non sono più vergine, wow"
«anche per me piccola» confessa
«Christian io ho paura» dico tremolante
«Anastasia anche io l'ho avuta all'inizio, ma la maggior parte della paura è nella tua mente, cerca di non pensarci troppo provaci e basta » aggiunge «devo ancora darti la lista delle regole da seguire» dice scuotendosi un po e stringendomi più forte
«Ah, sono abbastanza rigide?» chiedo con l'ansia che piano piano sale
«Beh, all'inizio per me lo sono state, ma ti abituerai» dice rassicurandomi
«non sono adatta a questo genere di cose» dico seriamente staccandomi da lui
«piccola, prova!» dice
«Non so, vorrei almeno leggere le regole» chiedo
«Certamente Anastasia» dice professionalmente
«cazzo Kate» sbotto improvvisamente ricordandomi che dovevo fare shopping con lei.
Mi alzo dal letto nuda, e sento gli occhi di Christian bruciarmi, vado a prendere il cellulare e ci sono 5 messaggi e ben 12 chiamate perse, leggo i messaggiAna dove sei? Tra mezz'ora shopping ricordi?
Leggo il secondo
Hei tesoro é ora, dove ti sei cacciata?
Leggo il terzo
Anastasia sono qui in camera ad aspettarti da 40 minuti quando cazzo pensi di tornare?
Leggo il quarto
Cazzo Ana é l'ottava volta che chiamo, sto iniziando ad incazzarmi seriamente.
Leggo il quinto ed ultimo
Anastasia appena torni mi sentirai sul serio. Almeno la decenza di avvisare, sono incazzata nera.
«Merda, merda, merda» dico vestendomi velocemente
«Cos'é successo Piccola?» dice preoccupato
«Kate é incazzata nera» finisco «con me»
«Perche?» chiede Christian tranquillo, chiaramente non conosce il carattere di Kate
«perche oggi dovevamo fare shopping, e io invece ero qui, a fare sesso con te» dico come se fosse lui il colpevole
«oh Anastasia, mi dispiace molto» dice sarcasticamente
«devo andare Mr Grey» dico baciandolo sulla guancia
«A più tardi Miss Steele» mi stampa un veloce bacio
«A più tardi?» dico confusa
«Oh si» dice chiamandomi l'ascensore
«Ah porta anche Elliot» e me ne vado
Mi avvio per tornare a scuola, e quando entro in camera trovo Kate sul letto, ad aspettarmi
«Sei tornata finalemente» dice non guardandomi nemmeno
«emh, s-si Kate» dico tremolante
«Sai, avresti potuto tranquillamente usare il telefono» sbotta corrucciata
«Mi dispiace, ero con Christian» dico
«Oh davvero?» mi congela con lo sguardo
«Già.. sono stata nel suo attico» dico, sperando che appena gli do la buona notizia, cambierà umore
«e ci voleva troppo a mandare un cazzo di messaggio?» dice scaldandosi
«Emh ero, ero occupata» dico cercando di fargli capire
«a fare cosa?»
«Kate non sono più vergine» dico abbassando gli occhi e arrossendo violentemente
«Davvero?» dice spalancando gli occhi
«Si» sorrido
«com'é stato?» chiede
«bello direi» continuo «bellissimo» mi brillano gli occhi
«ti perdono solo perche avevi davvero da fare» ridacchia
«Si» ridacchio anche io
«Sono le 17:15, abbiamo più o meno due ore per fare shopping»
Apre la porta e usciamo, entriamo in un negozio, punto subito gli occhi su un mini abito attillato nero senza spalline, molto corto, lo provo e già lo amo, abbino una cintura bianca abbinata agli stivaletti bianchi che vedo subito dopo
«Ti piaccio Kate?» domando
«Sei uno spettacolo Ana» dice
Lei ha scelto una gonna a vita alta a ruota nera con una maglia verde acqua e abbina dei tacchi neri optando per delle francesine di pelle
«Ana cosa ne pensi di me?» dice
«Più stupenda di così non potresti essere»
Siamo stupende, avvisto poi da lontano un paio di pantaloncini a vita alta stupendi, corro a prenderli e li provo.
Me ne sono completamente innamorata "li adoroo" dico dentro di me
«Kate amo questi pataloncini» dico voltandomi
«Wow Ana sei bellissima con quelli addosso» dice «li voglio anche io, dove li hai presi?»
Indico un reparto e lei corre a prenderli.
Stiamo pagando alla cassa, e io ho preso almeno 10 cose, un paio di jeans, stivaletti bianchi, vestito nero attillato, pantaloncini a vita alta, una gonna a ruota come quella di Kate, cintura abbinata alle scarpe, una maglia da mettere con la gonna, delle parigine, e una stupenda pochette di Chanel trapuntata.
Torniamo a casa, e poso gli acquisti sul letto, mi provo alcune cose.
Bussano alla porta, sono Christian ed Elliot
«Anastasia» dice Christian a bocca aperta, "cazzo sono con il vesto attillato e i tacchi"
«Christian» dico io
«Dove vorresti andare?» dice guardandomi nero
«Beh avevamo pensato di andare in discoteca» mento, Kate mi sta fissando divertita, sta ridendo..
«Elliot» dice rivolto al fratello «sta sera si va in discoteca»
«Fantastico» dice Elliot
«ragazze torniamo subito, il tempo di farci una doccia e di vestirci» dice aprendo la porta e andandosene
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Cuore Di Tenebra
Literatura FemininaCuore Di Tenebra é una revisione della trologia Cinquanta sfumature. La protagonista é Anastasia Steele, che si innamora di Christian Grey, la storia parla della loro relazione diversa e complicata, scopri le loro "avventure amorose" non te ne pent...