Irreplaceable || Jerrie Thirlwards

Your Body

"Sveglia, dormigliona" disse Jesy.
Jade si svegliò di soprassalto, "Lasciami dormire, Jess" disse Jade, "ritanandosi" nelle coperte del letto "Muovi il culo, fra un'ora dobbiamo partire" disse Jesy.
La vacanza. Come aveva fatto a dimenticarsene?
Guardò l'orologio. Erano le 11 di mattina.
A quel punto Jade scese dal letto, mise ai piedi le proprie ciabatte e andò in bagno, dove si bagnò un po' la faccia con l'acqua fredda, per cercare di svegliarsi un po'.
Andò in cucina e si preparò un po' di caffè grazie alla macchinetta apposita. Prese una tazza e versò dentro di essa il caffè. Poi si sedette sul divano e, a piccoli sorsi, cominciò a bere il liquido ustionante dentro la tazza.
Finito di bere il caffè decise cosa indossare per il viaggio, che sarebbe durato 3 ore con il furgone che Leigh aveva prenotato.
Dopo, Jade, fece una doccia veloce e indossò un vestitino azzurro con dei sandali anch'essi azzurri, una borsa indaco e un fiocco blu, annodato ai capelli. Si era preparato anche Jesy, che aveva indossato un vestito corto nero con degli stivali anch'essi neri e una borsa a tracolla, sempre dello stesso colore.
Leigh doveva ancora passare a prendere le due coinquiline, quindi Jesy approfittò per parlare con Jade "Com'è andata con Perrie ieri? Ancora innamorata persa?" chiese Jesy, con una punta di ironia "Peggio. Ora me la sogno anche la notte e... Non sono sogni affatto casti" le rispose Jade, quasi ridendo "Ah. Bene, ora sei anche diventata pervertita" le disse Jesy ridendo "Jesy... Non peggiorare la situazione" la rimproverò Jade "Va bene, va bene" si arrese Jesy, ancora ridendo.
Poco più tardi il telefono di Jesy squillò.
"Hey Jesy, sono Leigh. Scendete con le valigie, sono qui sotto" le disse Leigh "Okay, arriviamo subito" rispose Jesy. Presero i bagagli, chiusero la porta e si affrettarono ad arrivare al veicolo . Lì le aspettava Leigh "Tesori miei!" le salutò abbracciandole. Le ragazze misero i bagagli apposto nel dietro del furgone, salirono in macchina e poi partirono. Passarono a prendere Perrie, che era favolosa e sexy come sempre. Indossava un top corto bianco, una minigonna anch'essa bianca e delle scarpe molto alte nere. Stava un trascinando un grosso trolley marrone e una borsa nera. "Ciao ragazze" le salutò Perrie. Mise insieme alle altre valigie il suo vecchio trolley e poi salì sull'auto, mettendosi sui sedili posteriori, vicino a Jade. "Hey Jade, come stai?" le chiese Perrie. "Io sto bene e... Tu?" chiese a sua volta Jade "Una meraviglia" rispose la bionda, sorridendo. Per tutto il viaggio Jade fu sempre tesa. Con Perrie vicino non poteva mai stare calma. E, per complicare le cose, Perrie di tanto in tanto metteva la sua mano sulla coscia della bruna, un gesto che ogni volta faceva sussultare Jade. Le 4 ragazze si fermarono anche a mangiare in un autogrill, ma dopo 3 ore di viaggio arrivarono finalmente al resort. Appena arrivate all'hotel parcheggiarono il furgoncino bianco e poi entrarono nell'hotel. Esso, da fuori, era molto grande e vasto. C'erano molte piante e, attraverso esse, si poteva vedere una grande piscina. Le ragazze entrarono nella hall, che era molto grande. Era provvista di carrelli per i bagagli. C'erano inoltre anche molti ragazzi vestiti di rosso, quelli che portavano i bagagli nelle stanze. Uno di loro prese i bagagli delle ragazze, mentre Leigh parlava con il portiere al bancone della hall. "Salve, ho prenotato una stanza per quattro. Sono Leigh-Anne Pinnock" disse Lee "Ah si. Ecco, la sua stanza è la 313b. Quarto piano" rispose il ragazzo, porgendole una chiave. Egli indossava un completo nero con una cravatta rossa e aveva dei capelli biondi. Jade lesse il nome sul cartellino attaccato alla sua giacca. Si chiamava 'Luke Hemmings'. Le 4 ragazze presero l'ascensore e salirono fino al quarto piano. Cercarono la loro camera e, appena entrate, videro il paradiso. La stanza era una suite bellissima. C'erano due grandi letti a baldacchino color beige posti ai lati della camera. In fronte ad essi c'erano due gran guardaroba fatti di legno di ciliegio. C'era un grandissimo e modernissimo televisore nero attaccato in alto sul muro di fronte ad un grande divano, in mezzo ai due letti, di cui aveva anche lo stesso colore . Erano anche presenti due bagni. Essi erano provvisti di vasche da bagno e doccie. e anche altro. Erano molto moderni e nuovi. I loro bagagli erano già situati su dei comò marroni. Le ragazze si buttarono sopra i letti e cominciarono a saltarci sopra. Erano felicissime. "Allora io dormo con Jesy e tu Perrie con Jade. Va bene?" chiese Leigh. Jade rimase impietrita "Ehm.. Okay" furono le uniche due parole che riuscì a dire. 'Dormirò con Perrie per le prossime due settimane. Non so come riuscirò a trattenermi.' pensò Jade.
Jade controllò l'ora, erano le 7 quando aveva finito di mettere apposto i vestiti dentro gli armadi. Leigh e Jesy erano sedute sul divano a vedere la televisione. Avevano già messo a posto tutte le loro cose . "Ragazze, Perrie dov'è?" chiese Jade, non vedendo l'amica "Credo sia scesa a fare due passi" rispose Jesy. Jade decise quindi di andare a fare una doccia. Appena entrata nel bagno però si fermò sulla soglia. Perrie era di schiena, completamente nuda. Jade chiuse la porta prima che la bionda potesse girarsi. Subito corse nell'altro bagno, chiudendo la porta, maledicendo Jesy, mentalmente. Si appoggiò sul lavandino e rivolse il suo sguardo verso lo specchio. Notò che stava tremando. Cercò di fermarsi, ma nom ci riuscì . Per tranquilizzarsi fece la doccia e si preparò per andare a mangiare al piano ristorante. Decise poi cosa indossare e rientrò in bagno, ancora un'altra volta, per vestirsi. Indossò un vestito nero e lungo, con le spalline.
Quando finì di truccarsi e vestirsi sentì la voce di Perrie chiamarla. Jade uscì dal bagno e rimase folgorata dalla bellezza della bionda. Ella indossava un vestito lungo bianco, molto scollato davanti e sulla schiena, con uno spacco sulle gambe "Allora, come sto?" le chiese Perrie, sorridendo "S-sei bellissima" balbettò in risposta Jade. 'Sei molto stuprabile, Perrie' pensò, pentendosi subito di quello che aveva immaginato.

*spazio autore*
Heyyy, scusatemi tanto per l'attesa, ecco il capitolo. Spero vi piaccia