Più o meno, non mi ha parlato nessuno per tutta la settima. Sembra come se tutti si siano messi segretamente d'accordo di non parlare con me. Liam è a mala pena in casa e quando c'è, si nasconde nella sua camera e per di più Harry non risponde al telefono. Mi sto leggermente irritando.
Mi sto portando del cibo alla bocca per mandare via la tristezza mentre guardo un pessimo film romantico.
"La mia vita è infelice" mi lamento mentre porto altro cibo alla bocca. Sto masticando, quando sento il mio telefono squillare.
Salto giù dal divano e corro lungo il corridoio fino alla mia camera. Scivolo e atterro di culo accanto al letto, ma riesco comunque ad arrampicarmi per prendere il telefono.
"Pronto?" Ansimo al telefono. Dio, sembrava patetico.
"Hey, Lou. Non è un buon momento? Sembri occupato" mormora la voce di Harry attraverso il telefono. Ruoto gli occhi. Io? Occupato? Ma per favore.
"Non sono occupato in questo momento. Che succede? Non abbiamo parlato per una settimana" provo a sembrare distaccato. Mi alzo dal pavimento e torno indietro nel salotto. Affondo nel divano e distendo le gambe.
"Scusami per quello. Sono ritornato a casa e non ho portato con me il telefono" mi dice Harry. Sento la mia faccia diventare rossa. Oddio, quante volte l'avevo richiamato? Sarò sembrato come uno stalker?
"Com'è stato?" Chiedo, continuando a provare di sembrare distaccato e non eccitato per niente dal fatto che qualcuno mi stia parlano.
"Fantastico. Mi mancava davvero casa" mi dice Harry ed io sorrido. Adoro le persone che amano le loro famiglie. La famiglia è importante, per me.
"Ci credo. Che hai fatto mentre eri via?"
"Nulla di particolare. Ho passato solo del tempo con mia mamma. Non dirlo a nessuno, ma io sono un gran mammone" ammette Harry e il mio sorriso diventa sempre più grande.
"Anch'io. Mia madre è la mia migliore amica" ammetto.
"Awh, sei così carino" tuba Harry ed io borbotto.
"Non chiamarmi carino" mi lamento.
"Ma tu sei carino" ribatte Harry ed io alzo la testa al cielo.
"No" dico e sento Harry sghignazzare.
"Comunque, non ti ho chiamato per discutere sulla tua bellezza" comincia Harry e sto quasi per ribattere, quando continua. "Ti chiamo per il nostro appuntamento di domani. Hai delle lezioni?"
"Sì, perché?" Domando confuso.
"Le salterai. Ti vengo a prendere alle 8:30. Sii puntuale" mi dice ed io mi acciglio.
"Non posso mancare alle lezioni" gli dico.
"Dai, Louis! È un'avventura."
Sospiro e ci penso. Uscire con Harry merita davvero saltare le lezioni?
Al diavolo, sì.
"Va bene. Devo comunque essere di ritorno per gli allenamenti" gli dico e lui non risponde.
"A che ora sono?" Chiede con calma.
"Sono alle 9:30 di sera" gli dico.
"Non so se riusciremo. Sarà un lungo viaggio ed ho già programmato tutto" mi dice.
"Quindi devo saltare le lezioni e gli allenamenti per te?" Chiedo.
"Già."
"Sei fortunato che mi piaci" mormoro e posso avvertire il suo sorriso attraverso il telefono.
"Lo so. Quindi, domani ti vedrò di buon'ora?" Chiede Harry ed io sospiro arrendendomi.
"Sì."
"Grandioso! Ciao, carino" cinguetta Harry ed attacca prima che possa rispondere.
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Secrets - Larry (Italian Translation)
FanfictionTutto quello che serve loro è una chiamata da ubriaco per cominciare a parlare. Dopotutto, chi c'è di meglio di un estraneo per raccontare i propri segreti? NOTA: I want to say thank you to @gaysicle for letting me translate this story. This work be...