Mi esce una maledizione non appena sento la sveglia suonare. Sono le 6:30 e brontolo perché non sono una persona particolarmente mattiniera.
Esco dal letto e mi stiracchio, facendo scattare la schiena. Vado verso il bagno e faccio una pipì veloce. Sono ancora mezzo addormentato e non posso credere di essermi alzato così presto.
Devo ricordare a me stesso che lo faccio per Harry, il che mi sembra stupido. Non avrei dovuto alzarmi ancora prima del solito per quel ragazzo, ma eccomi qui.
Torno indietro nella mia stanza e prendo dei vestiti, non badando al look. Vado di nuovo in bagno e mi faccio una doccia. L'acqua tiepida mi risveglia e comincio a canticchiare mentre mi strofino il corpo e i capelli.
Finisco in fretta e mi infilo i vestiti, aggiustandomi appena i capelli.
Esco dal bagno e vado verso la cucina, pronto per bere un po' di tè e mangiare qualcosa, spero.
"Che ci fai già sveglio?" Mi chiede Liam assonnato dal tavolo e io mi giro per guardarlo e gli rivolgo un sorriso.
"Vado in giro oggi. Che ci fai tu, piuttosto, già in piedi? Non devi lavorare fino a mezzogiorno" chiedo anch'io e lui annuisce stancamente, prendendo un sorso dalla sua tazza di caffè.
"La tua cazzo di canzoncina mi ha svegliato" mormora ed io rido mentre accendo il bollitore.
"Oh, be', scusa. Visto che sei già sveglio, mi puoi fare la colazione?" Chiedo e Liam mi risponde con il dito medio.
"Fatti da solo qualcosa, coglione" borbotta ancora Liam ed io rido. Mi guarda con un'aria feroce e non posso trattenere il ghigno che mi esce dalla bocca.
"Il piccolo Liam ha bisogno di un pisolino? Sembra irritabile" scherzo e lui prende una banana dalla coppa al centro del tavolo per lanciarmela contro.
"Non ho bisogno di un pisolino. Mi serve un coinquilino migliore, tu sei un coglione" si lamenta Liam. Ridacchio e sbuccio la banana, prendendone un grande morso.
"Troppo irritabile" concludo e lui ruota semplicemente gli occhi e prende un altro sorso di caffè. Sento il bollitore fischiare e mi giro per versarmi del tè. Prendo la tazza e mi siedo di fronte a Liam.
"Quindi, con chi esci? Devi andare alle lezioni alle 10 e sono... quasi le 8" dice Liam ed io scrollo le spalle.
"Nessuno di importante" gli dico e lui si acciglia.
"Dimmelo."
"No. Mi hai ignorato per tutta la settimana e non sei stato per niente gentile con me" gli dico e lui si acciglia ancora di più.
"Non ti ho ignorato! Ero impegnato. E, per questa mattina, te lo sei meritato" discute ed io prendo un sorso di tè, scuotendo la testa.
"Certe cose devono rimanere un segreto" gli dico e mi alzo, ghignando e lasciandolo per andarmi a lavare i denti.
***
Esco dal mio palazzo e trovo l'auto di Harry. È seduto nel sedile del guidatore, con la sua solita aria luminosa. Sorrido ed entro dentro velocemente, sperando che Liam non stia spiando dalla finestra.
"Ciao" mi saluta ed io gli rivolgo un sorriso brillante.
"Ciao. Come stai quest'oggi?" Chiedo ed Harry scuote semplicemente la testa, uscendo dal parcheggio.
"Molto bene. Tu?" Replica ed io scrollo le spalle.
"Tutto a posto. Un po' nervoso" ammetto e posso sentire che mi sta guardando.
"Non devi essere nervoso, Lou" dice Harry ed io annuisco, provando a dargli ascolto.
Diventiamo entrambi silenziosi ed io ascolto la radio. La maggior parte delle canzoni sono ripetute fin troppe volte, ma io canto con la radio comunque, provando a comportarmi normalmente.
STAI LEGGENDO
Secrets - Larry (Italian Translation)
FanfictionTutto quello che serve loro è una chiamata da ubriaco per cominciare a parlare. Dopotutto, chi c'è di meglio di un estraneo per raccontare i propri segreti? NOTA: I want to say thank you to @gaysicle for letting me translate this story. This work be...