Indossai un paio di jeans a vita alta in cui infilai dentro la maglietta scolorita con la scritta everything is better with a pizza e indossai un paio di sandali.
Jared rimase a guardarmi mentre accarezzava Lily.
Mentre mi allacciavo il sandalo il mio telefono iniziò a vibrare.
"È un certo... Gi."
"Metti in viva voce. "
"Ehi Sem!" Disse lui appena Jared rispose.
"Gi! Che succede? Ti avrei chiamata tra meno di 20 minuti..."
"Ahaha bene. Che fai?"
"Sto per andare da Hell,tu?"
"Mi annoiavo. Posso venire da te e ci facciamo una bella nuotata dopo? " Jared mi guardò come per dire no ti prego.
"Mi spiace Gi ma vorrei stare un pò tranquilla... penso che la lite con Hell mi colpirà abbastanza... "
"Va bene" lo sentivo sorridere dall'altro lato:"chiamami se hai bisogno "
"Certo" lo salutai e gettai il telefono sul tavolo.
Guardai Jared che faceva finta di niente e mi guardai allo specchio: potev andare.
"Rimani li o scendi?" Chiesi vedendo che rimaneva in silenzio.
"Scendo scendo. Tra quanto torno?"
"Non so... un'oretta." Lui annuì e andò dalla parte opposta alla mia, sospirai e mi incamminai verso la casa di Hell.
Le mie mani si riempirono di puntini rossi, segno che ero nervosa.
Suonai il campanello e la mamma di Hell mi fece entrare.
"Buongiorno signora, Hell è in camera?"
"Si, è chiusa li da Una settimana. " disse lei tristemente.
Mi diressi verso la camera, ma quando stavo per arrivare la porta si aprì e da dietro comparve Hell.
"Cosa ci fai qui?" Mi chiese appena mi vide.
"Dobbiamo risolvere. "
"Io sto sulle mie, tu stai sulle tue. Risolto. Ora puoi andare."
"No Hell, No. Non posso andare. Quello non è risolvere. Non ti lascio sola. So cosa hai passato e cosa fai, non voglio lasciare che tu continui."
"Come hai fatto a vedere?"
"Sotto l'acqua il fondotinta va via." dissi prendedole una mano, che lei subito tentò di lasciare. Rimase interdetta per un attimo e poi mi guardò negli occhi e capii che era quello il momento adatto per farle capire quanto mi dispiacesse:"Hellen, senti, sei una delle persone più fantastiche al mondo, non so perchè ti comporti così con me, ma non mi importa, io ti voglio bene. Mi piace quando mi fai quelle battutine acide, oppure quando ti e Gi litigate come matti su come si mangiano i bascotti. Adoro quando durante le lezioni fai ritratti alle persone che vedi fuori dalla finestra oppure come sorridi senza accorgetene. Ti voglio bene. Sei la mia migliore amica e scusa se ultimamente ho passato più tempo con Gi che con te... abbiamo tutta l'estate davanti, non passiamola ad odiarci. Ti prego."Lei mi guardò:"io non ti odio." mi porse una mano e io gliela afferrai per poi abbracciarla. Sapevo che lo odiava, ma in quel momento ne avevo bisogno.
"Ti va di venire in piscina con me? Ci sarà anche un mio amico."
"amico eh?" scherzò.
"amico. Dai vieni, ti presto un mio costume."
Lei sorrise e chiuse la porta della sua camera, dicendo a sua madre dove stava andando.
Sapevo che ad Hellen Jared non sarebbe piaciuto, ma comunque ora che avevamo fatto pace non volevo lasciarla.
Entrammo in casa mia e sentii il ragazzo parlare con Miranda in cucina; Hellen mi seguì silenziosa.
"Ti dico che il pollo all'arancia è più buono del pollo al lim...ciao Sem e...?" Mi guardò stranito.
"Lei è Hellen. Hellen lui è Jared."
Si salutarono e notai che lei sorrise, molto meglio di quello che mi aspettavo.
Lasciammo Jared con Miranda mentre noi andavamo a cambiarci.
"Allora che ne pensi?" Le chiesi ammiccando con il gomito.
"Carino. "*** spazio autrice***
Perché Non commentate? Non vi piace la mia storia??
Sono aperta a consigli!
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summer
Teen FictionEstate: inizia a fare caldo, il mare, i capelli si schiariscono, le giornate si allungano, la notte si accorcia, i sorrisi si moltiplicano, le feste, la spiaggia, le prime scottature, le lucciole, la pelle diventa più scura, gli amici... Summer (se...