Cap 29

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Non appena mise piede nel suo ufficio, Adam si lasciò andare ad una sonora risata lanciandosi cadere sulla poltrona di pelle nera. Giornata divertente pensò lui. Ha rovinato tutto per colpa di Sashany. Alzò un sopracciglio senza più rispondere. Era stufo di tutto e di tutti. Si alzò con le braccia incrociate, in piedi davanti alla vetrata a tutta parete del suo ufficio, rivolse uno sguardo al cielo e fra sé disse:

"Che situazione di merda"

Sentì qualcuno bussare, andò ad aprire. Era Sashany con lo sguardo seducente che lo guardava dalla cima a fondo e gli disse:

"Posso entrare tesoro?"<< chiese lei

"Cosa vuoi adesso"?<< disse avvicinandosi a lei con aria minacciosa

"Devo scusarmi per il mio comportamento di prima, mio signore"

"Ma davvero? Adesso sono il  tuo signore, non sono più il tuo amante"?

Sashany andò da lui sicura di se stessa e lo baciò, lui ricambiò bacio e subito dopo la allontanò e le disse:

"Senti stronza, questi tuoi giochi da seduttrice non attaccano con me, forse un tempo fa adesso non più, in questo preciso istante io principe Adam McKeen ti bandisco dal regno di Arweny"

"Ma perché Adam?"<< chiese scioccata

"Hai infranto la legge. Stavi per attaccare la tua futura regina e poi non è l'unica legge che hai infranto vero Sashany?"

La vampira abbassò la testa sconfitta e lo guardò di nuovo: "Non so di che cosa parli"

"Allora, da quanto tempo è che ti nutri dagli umani e questo mi manda fuori di testa, lo sai che non lo possiamo fare, tu hai infranto ogni mia fottuta regola, lo capisci?"<< disse Adam urlando

"E' questo il problema va bene Adam non lo farò mai più"<< disse lei

"Eccoci di nuovo, non me ne frega niente delle tue promesse, hai cercato di attaccare un essere umano in pubblico rischiando di esporre la tua stessa razza, tu non cambierai mai stronza"<< le disse con una voce fredda.

"Va bene, ho capito tesoro visto che non faccio più parte del tuo regno farò quello che voglio e questo vale anche per la tua umana"<< disse con orgoglio

Adam si piantò di fronte a lei dicendole:

"Se la tocchi, quello che ti farò verrà tramandato nei secoli e tutti gli altri vampiri mi eviteranno come la peste, temendomi come il peggiore dei loro nemici, sei fortunata visto che non sei rinchiusa dove di solito vanno i vampiri come te, adesso sparisci e non farmi ripetere la stessa cosa perché non rispondo di me"<< disse Adam.

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"E adesso che cosa cavolo gli diciamo? Sarà qui tra venti minuti"<< disse uno dei due criminali. Visto che uno è morto, e l'altro è dietro le sbarre. Jack seguiva con lo sguardo annoiato e preoccupato le scene isteriche di suo fratello John. Quella testa di cazzo del loro capo avrebbe dato fuori di matto. In quel momento nella stanza entrò Lucas pieno di sangue, era davvero incazzato. Fissò i suoi due criminali dalla cima a fondo. Alto più di un metro e novanta, il capo dei criminali aveva un fisico da difensore di football americano, andò verso di loro e gli chiese:

"Date mi tutte le informazioni che avete razza di parassiti "<< urlò.

"Va bene padrone si calmi, siamo entrati nell' ufficio di Adam e la situazione ci è scappata di mano e hanno catturato il  nostro fratello, noi siamo riusciti a scappare."<< disse Jack, mentre John se la faceva sotto.

Lucas scoppiò a ridere. "Già non immaginate quello che ho in mente di farvi"

I due criminali diventarono pallidi come i fantasmi. Siamo finiti pensò Jack.

"E che mi dite di Helen Wilson?"<< chiese Lucas

"La ragazza è sotto la protezione di Adam McKeen, è impossibile avvicinarsi a lei, è sempre piena di guardie".

"Trovatela e portatela qua, se sbagliate ancora una volta vi strapperò il cuore con i morsi"

I due fecero di si con la testa e se ne andarono.


Un'amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora