Parte senza titolo 2

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Ore 00:01, martedì 8 settembre 2015

Come mi ritrovo qui a scrivere? Stavo leggendo "Città di carta", quel tipo di libro che mi sprona a scrivere e a esprimermi in un modo alquanto più da John Green, quando Bimba, il setter inglese trovatello del quartiere non si pianta sullo zerbino di casa mia a abbaiare disperata... bimba mi odia, o almeno non mi vuole bene quanto ne vuole agli altri (mi calcolò una giornata solo perché le avevo conceduto uno dei miei schifosissimi bastoncini di pesce), ma questo non significa che io non debba essere colei che va a controllare cosa c'è che non va in lei quando abbaia disperata... quindi mi alzo dal mio comodissimo letto disfatto (non sono molto ordinata, lo so) e vado a aprirle la porta... le entrate di Bimba sono abbastanza nrumorose: il ticchettìo delle sue unghie sulle mattonelle bianche del pavimento sono alquanto fatidiose, nonché rumorose, la sua coda che si muove a destra e poi a sinistra e il suo respiro abbastanza irregolare fanno rumore....e investe di felicità e dolcezza la casa...perché non sono felice come un cazzo di cane?.... In più bimba si aggrappa a qualcosa del tuo corpo, in genere la gamba e non ti lascia più, qualcuno potrebbe avere dei doppi sensi vedendo quella scena... in seguito cerca di mordicchiare qualche tuo indumento, per farti capire dove vorrebbe andare e se non la calcoli si siede "di spalle" a te, fa un verso strano, che riesce a fare solo lei e ti guarda indignata con la testa abbassata e gli occhi rossi... scende al pano di sotto, gira un po' intorno alla cucina, per poi sedersi al-suo-posto , o almeno così lo chiama papà ( io lo chiamo lo-spazio-che-divide-la-porta-a-scrigno-con-il-divano)... ultimamente a bimba piace mettersi sul divano... adesso sta sul divano. Al mio posto. Io attualmente posso soltanto godere di quei 15cm che ingombra il mio culo praticamente inesistente... bimba adesso si è addormentata e avevo pianificato di lasciarla dormire sul divano, ma poi si sarebbe svegliata nel cuore della notte e ritrovandosi sola si sarebbe precipitata ad abbaiare in modo abbastanza disperato, quasi volesse imitare una canzone dei Negramaro, si sarebbero svegliati tutti e tutti se la sarebbero presa con me... e papà mi avrebbe fatto pesare questo episodio per i prossimi 30 anni... quindi ho deciso di passare il tempo su Wattpad, a scrivere, ma quella fottutissima rete wi-fi non funziona e quindi scriverò su word e farò copia e incolla.... Fine potrei passare anche tutta la notte qui a scrivere, ma mancano due giorni all'inizio della scuola (un qualcosa di traumatico), e devo abotuarmi a prendere il pulman alle 7 e mezza, ciò significa che sarei dovuta svegliare alle 6... e io sono fatta per dormire... la mattina, e vivere, la notte... da piccola odiavo la notte, sentivo dei rumori strani, e sì, lo ammetto li sento ancora, quindi quando li sento voto di mettermi sotto le mie cazzo di coperte e iniziare a dormire... penso che tutti quei film horror, quei cartoni animati che ti fanno vedere all'età di 3 anni non facciano bene ai bambini....adesso è scesa anche mia sorella, alla ricerca disperata di una connessione internet,invano... attualmente mia sorella ha una gamba fuori uso e il suo modo di scendere le scale e i suoi lamenti sono abbastanza paurosi... è stato bruttissimo descrivere la mia fervida fantasia ancora in funzione all'età di 14 anni e intanto sentire i suoi passi e i suoi lamenti diventare sempre più forti... davvero...

Adesso siamo al completo... le tre sorelle al completo... già tre... non due... bimba è la terza sorellina, la più amata e rispettata... più si va avanti e più vorrei essere un cane... dovrei andare a dormire, ma bimba me lo impedisce, e non ho sonno... tra due giorni inizia il liceo, il primo giorno di liceo... dal 10 settembre fino a giugno devo iniziare a essere la ragazza, che ha preso dieci e lode all'esame di terza media, quella che studia sempre, che non farà mai filone, che avrà la media dell' otto, che farà sempre i compiti, che non userà tanto il telefono, che sarà l'onore della zia maestra, l'onore di famiglia, quella che ha lasciato il violino per continuare lo studio, per avere delle buone e solide basi per superare gli esami universitari che dovrò affrontare durante il mio corso in medicina, che poi si trasformerà in specializzazione per diventare un dentista, per poi diventare un master e per poi aprire uno studio di dentista nella casa in cui attualmente vivo... già... il violino... il dentista... il futuro... il violino era la mia unica passione, insieme alla cura delle mie page di instagram... avrei voluto continuare da un privatista ma mia madre non vuole: il "Liceo Scientifico Aeclanum" deve essere il mio unico impegno... la mai vita sarà per i prossimi nove mesi passata a studiare nella settimana e ad approfondire nel week-end... che merda...che gran merda...

Mio padre ha un negozio di alimentari oramai fallito e mia amdre è una sindacalista, e non guadagna nemmeno 1000 euro al mese... questa carenza di soldi è la causa della volontà praticamente inesistente di studiare di mio padre e l'impossibilità di andare a un liceo per mia madre, che è dovuta andare alla ragioneria per obbligo del nonno... adesso mamma e papà si trovano un po' nella merda, per questo vogliono il massimo da noi nello studio e questo, modestamente è il mio forte, l'unica cosa che do fare bene... mia sorella è bella, sa ballare, sa cantare, sa recitare, è simpatica, ha tutto, ma non la voglia di studiare, questo le comporta qualche scapaccione, ma nulla di grave... mai sorella è tutto cio' che io voglio essere, ma non lo sono... dopo questo attimo di depressione penso che io un giorno abiterò in una fottutissima villa che avrà un impianto fotovoltaico sui tetti e un giardino enorme...e avrò un collie... che mi calcoli più di bimba... e sì la mai vita sarà dannatamente perfetta, non arriverò a fine mese fecndomi il segno della croce e i miei figli avranno un fottutissimo iPhone... e io un iPad air dove ci lavorerò su e il mio iPhone personale... e la mia page Instagram avrà una sacco di seguaci...

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IPensieriDiUnAdolescenteWhere stories live. Discover now