2 maggio
Caro Fred,
Miseriaccia, è già passato un anno dall'ultima volta che ti ho visto.
Ricordo benissimo cos'è successo quel giorno o meglio notte: era notte fonda quando Tu-Sai-Chi ha attaccato Hogwarts e tu... Beh... Ci hai lasciati per sempre; io ero lì con Harry e Hermione e quando è crollato il soffitto e poi ti ho visto lì disteso a terra mi sono sentito morire anch'io.
Non eravamo molto uniti, cioè che non passavamo molto tempo insieme e mi prendevi sempre in giro, tu avevi George. Sai gli manchi. Tanto. Davvero.
Sta mattina quando mamma è andata a svegliarlo, lui si è messo sul letto a fissare il soffitto, ma so che fissava il vuoto. È rimasto in quel modo per un'ora e mezza.
Quando è sceso per fare colazione, non ha mangiato nulla e non ha detto una parola.
Nel pomeriggio si è "risvegliato" da quella specie di trance così gli ho chiesto perché stava così e lui mi ha detto "l'ho sognato" e ho capito che intendeva che aveva sognato te, Fred.
Sta davvero male. E tutto questo per colpa tua. Anch'io sto male. Mi manchi.
Credo che George ti scriverà se non l'ha già fatto. Ti dirà del sogno. Io non so nulla perché ha perso la parola.
Buona festa di Complemorte fratellone.
Se fossi un fantasma staremmo un po' meglio sapendo di averti lo stesso accanto.Ron
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Caro Fred
FantasyDal capitolo 1: "Mi manchi. Vorrei ripeterlo all'infinito, ma non servirà a cambiare le cose. [...] Regalo sorrisi finti tutti i giorni perché non so più sorridere senza di te." Questa storia è una raccolta di lettere scritte dai famigliari di Fred...