To be yourself is all that you can do

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Louis è una persona curiosa tanto quanto impertinente e quando vuole scoprire qualcosa fermarlo è decisamente impossibile. Per questo mentre entra nello studio del padre cammina come sempre a testa alta e con un sorriso che non promette nulla di buono impresso sulle labbra.Scoprire cosa nasconde il petto di Harry Styles è diventato quasi di vitale importanza, vuole cancellare da quelle labbra troppo rosse quel sorrisetto di scherno e superioritá che Louis non tollera proprio. Supera la scrivania della segretaria e quando la vede mangiarlo con gli occhi ancora una volta decide che forse è tempo di dirle che a lui piace tutto fuochè lei e le sue tette che in quella camicetta non lasciano niente all'immaginazione ma quel giorno ha altro a cui pensare. 

Prima di entrare nella stanzetta del padre intercetta lo stagista e "Ehi genietto!" lo richiama ironico. Harry alza la testa e lo guarda con aria di sfida attraverso le lenti spesse.

"Buongiorno signor Tomlinson" lo saluta tranquillo.

"Cosa nascondi sotto quella camicia, mh?" gli chiede tirando fuori una sigaretta dal pacchetto ed accendendola.

"Niente" risponde ora agitato lo stagista.

Louis butta fuori il fumo sulla sua faccia e ridacchia per poi "Non si direbbe dalla tua faccia" pungolarlo e guardando meglio il petto di Harry. 

Quel giorno la camicia è allacciata fino all'ultimo bottone.

Le guance di Harry si tingono di rosso e "Mi perdoni" dice con falsa gentilezza "Ma mi pagano per lavorare, non per intrattenere l'alternativo figlio del capo" sbotta andandosene e stringendo al petto i documenti. 

Gli occhi di Louis percorrono il corpo magro in movimento soffermandosi su quelle spalle decisamente sprecate per essere coperte in quel modo, potrebbe disegnarci il mondo lì sopra, e nonostante trovi il moretto abbastanza fastidioso non puó non ammettere che sarebbe eccitante da morire.

Torna nell'ufficio del padre e si siede sul divanetto continuando la sua opera di arroganza verso l'uomo.

Quando Harry rientra con una brocca d'acqua su un vassoio Louis non ci pensa due volte: si alza e urtandolo fa in modo che l'acqua cada bagnando la camicia bianca rendendola trasparente. 

Louis li vede chiaramente i tratti di inchiostro. Harry sgrana gli occhi e lasciando cadere anche il resto corre via dalla sala.

"Incompetente" lo apostrofa il signor Tomlinson. 

Louis comincia a corrergli dietro mentre qualche dipendente "Questo non è un circo" sbotta.

Louis lo fissa da dietro la porta del bagno. Harry è senza camicia e il petto largo è scoperto e tatuato di due rondini che Louis trova spettacolari. I capelli sono sfatti e si rivelano ricci, gli occhi sono liberi di lenti nel momento in cui Harry si volta per fulminarlo e "Non sei l'unico forzato a fare qualcosa" gli dice con una voce roca che il castano non avrebbe mai attribuito a lui.Così Harry lo chiude fuori facendo sbattere la porta sul naso di Louis.

Lo stagista nasconde qualcosa e lui non si è mai sentito così attratto da quegli occhi come adesso che non ci ha visto altro che rabbia e paura.