12

1.5K 105 0
                                    

Da quando Louis fa l'amore con Harry sembra aver scoperto un altro mondo, decisamente migliore. Fatto di pelle chiara, nei, tatuaggi, fossette e ricci scuri e profumati e poi di quel verde che è diventato il colore più bello che Louis abbia mai visto. Quando l'ultima spinta dei fianchi del maggiore tocca per l'ennesima volta il punto giusto in Harry, entrambi si liberano in due gemiti che recitano l'uno il nome dell'altro. 


Louis poi esce con dolcezza da quel porto sicuro che è il corpo del riccio e nasconde il viso nel suo collo. 

Harry sospira ancora sommessamente, i ricci sudati appiccicati alla fronte e gli occhi liberi di qualsiasi filtro li possa dividere da quelli di Louis. 

Il castano si stende sul corpo di Harry e rimane fermo tra le sue gambe, poggia la guancia sulla spalla sinistra del ragazzo e bacia la pelle chiara. 

Con una mano disegna dei cerchi sul petto del suo ragazzo e poi si lascia andare ad una bellissima esplorazione del corpo forte di Harry.

"Ne hai un sacco" asserisce alzandosi sul gomito per ammirare meglio il corpo del riccio ora completamente nudo. 


Carezza le rondini per poi baciare la farfalla che ha sullo stomaco e che gli piace da impazzire. 

Afferra la mano di Harry ed osserva la croce tatuata vicino al pollice. 

Si siede a cavalcioni sul bacino del riccio che intanto lo guarda divertito e osserva entrambe le braccia: quei tatuaggi sono talmente tanti che Louis non riesce a concentrarsi su uno in particolare. Nota una G e una A e "Queste?" chiede guardando le spalle con sguardo attento.

"Gemma ed Anne, mia madre e mia sorella" spiega lui tranquillo mentre si gode le attenzioni di quel ragazzo bellissimo. 

Louis sorride, doveva sospettarlo che Harry fosse quel genere di persona, una di quelle che quando dice che ha qualcuno addosso lo intende davvero. 

Scende con lo sguardo e arriva al fianco sinistro carezzandolo con tocco leggero fino a quando scova due maschere, quelle da teatro, e le guarda confuso per "Queste?" chiedere con la curiosità di un bambino dell'asilo. Harry volta il capo per guardarle meglio e "Il teatro".

 Louis bacia le labbra increspate e scioglie il broncio per poi tornare all'attacco e "Questo?" chiedere rivolto alla frase sul suo polso - I can't change- "Quello che c'è scritto" sorride il riccio "Che ci ho provato, ma non posso cambiare" dice puntellandosi sui gomiti per baciare il naso del castano e ridere del suo ciuffo rosso completamente schiacciato sulla sua fronte. 

Nel momento in cui Harry si alza un altro tatuaggio attrae Louis: una gabbia per uccelli con la porticina aperta. 

Così "Sei l'emblema della libertà" sussurra Louis ora che sono fronte contro fronte, indicandogli la gabbia. 

Harry ridacchia e "Credo di esserlo solo da quanto conosco te" dice con gli occhi umidi prima di "Guarda" dire, afferra l'avambraccio destro di Louis e gli indica i piccoli uccelli che ha tatuato tempo prima.

"So che hanno un altro significato per te ma da quando li ho visti ho pensato che potrebbero benissimo essere quelli che sono scappati dalla mia gabbia" confessa sorridendo. 

Il cuore di Louis quasi non scoppia mentre quegli occhi che non piangono mai si inumidiscono e "Sono loro, sono al sicuro" sussurra sulle labbra di ciliegia di Harry che non è mai stato più felice di così prima di "Lo so" sussurrare e poi baciarlo ancora una volta, prima di farci l'amore ancora una volta, prima di innamorarsi ancora una volta, prima di sentirsi così dannatamente vivo per la prima volta.

To be yourself is all that you can doDove le storie prendono vita. Scoprilo ora