Capitolo 13

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Purtroppo devo imbattermi in questa smielata scena, perché oltre a prendere una birra, dovremmo dare il nostro regalo a James, perché tutti lo ritenevano il più grande e importante. Si sorridono a pochi centimetri di distanza, e le loro labbra si riattaccano in un bacio dolce e innocente. Sento qualcosa nello stomaco, come una cannonata. Non sono invidioso, tanto meno geloso. Non amo l'amore, ecco.
Senza guardarli mi dirigo verso la fine del giardino per prendere la bevanda, e intanto avviso Lucía del regalo.《Non vorrei interrompere questo dolce momento, ma dobbiamo dare la nostra sorpresa a James e Micaela, Lucía.》mi passo una mano nei capelli. Noto che le sue guance diventano di un rosso acceso, ma non capisco il perché. È come se volesse chiedermi scusa di essersi innamorata di Isco. Io invece li guardo con "indifferenza" se così potremmo definirla, come quando vedi la ragazza che ti piace baciare tuo fratello. Quando la ragazza si alza, Isco la prende per un braccio《So cosa potrebbe pensare tuo fratello di noi, ma glielo diremo fra qualche giorno. Entro fra poco.》Le lascia un leggero bacio sulla guancia.
La prendo dal polso, forse con troppa forza,perché sento che si lamenta per il dolore. Allento la presa, e i nostri sguardi si incrociano. In cosa sto andando incontro? Ho bisogno di parlare con James.
《James, Micaela venite qui.》li chiama la mia migliore amica, mentre prendo i biglietti.《Tutti sanno quanto noi due teniamo a voi. Quindi, questo è il nostro regalo. Spero vi piaccia》continua la ragazza, e io consegno i biglietti al mio migliore amico che, con la sua fidanzata, lo analizza per un secondo, per poi guardarci stupiti.
《Non ci credo, grazie mille fratello》mi abbraccia James, e Micaela salta addosso a Lucía suscitando la nostra risata.
《Siete due pazzi》ci guarda felice come non mai Micaela.《La vita non è vita senza un pò di follia.》perdo lo sguardo nel vuoto, pensando a chissà cosa.
Lucía's pov.
Quel che mi è successo in una serata e qualcosa di inspiegabile. Il mio cuore batte all'impazzata, tremo, e la testa è un gran casino. Noto che Francisco entra nella casa alcuni minuti dopo aver fatto il regalo ai nostri amici, e mi guarda sorridendo. Un brivido mi sale su per la schiena.Devo reprimere la voglia di sprofondare nelle sue braccia e di baciarlo, così vado verso le mie amiche che cantano con Jesé la loro canzone preferita di sempre, "que tengo que hacer".
《Ehi, non è che devi dirci qualcosa? I tuoi occhi brillano e il tuo viso ha una luce diversa.》gli occhi di Camila diventano delle fessure, e mi guarda attenta. Alle mie amiche non si può nascondere niente, è inutile.
Non riesco a pronunciare alcuna parola, così guardo Isco, che mi fa un occhiolino e rido timidamente.《OH MIO DIO》grida Micaela sorridendo, ma le tappo la bocca con una mano al momento giusto ridendo.《Non urlare!》mentre tolgo la mano dalla sua bocca mi salta addosso e a malapena riesco a respirare, perché mi stringe forte.《Oh mio dio Lucía...sono felicissima per te, ma forse ti stai mettendo nei guai, o forse no. Isco è amico del rompipalle, magari puoi farcela.》mi sorride dandomi il cinque mia sorella. Intanto Camila mi guarda con malizia, e io le tiro un pugno sulla spalla.
Dopo ore di ordinario divertimento, ritorno fuori, mi accascio su una poltrona e cado in un sonno profondo.
Cristiano's pov.
Alla fine non so per quale motivo, quella birra l'ho bevuta io. Non sono ubriaco, ma la testa mi scoppia. Sono le 3 di mattina, se ne sono andati tutti. O quasi. Prima di andare via infatti, non trovavamo Lucía in casa, e abbiamo pensato che se ne fosse andata da sola. Sta dormendo su una delle poltroncine, ma non è tranquilla. Fa movimenti violenti, e il suo viso ha un'espressione preoccupata. Cerca di parlare, e senza svegliarla mi avvicino a lei, e le accarezzo una guancia.
Non so cosa mi stia prendendo. Il cuore mi sta andando a fuoco, mi brucia la gola, vorrei tanto piangere.
《Da dove sei arrivata?》le sussurro, sperando che non mi abbia sentito. Continuo ad accarezzarla. Finché si sveglia respirando a fatica.《Cos'hai sognato?》le chiedo preoccupato. Potrebbe essere un incubo qualunque, ma ricordo che l'ho già vista fare così.
Mi abbraccia forte, e il mio cuore batte così forte che penso di poter morire.《Mi perseguita da anni.》mi spiega piangendo.
《Chi ti perseguita?》le chiedo. I nostri visi sono così vicini.《Non lo so.》è persa.《Sogno sempre un uomo che sembra voglia farmi del male, ma è troppo lontano per vedere la sua faccia.》i suoi occhi verdi brillano.
Perdo il fiato. Dopo alcuni minuti, devo dirle di ritornare a casa sua. Non che voglia mandarla via, sia chiaro.
《Dovresti ritornare a casa. Dai, ti accompagno》si alza dalla poltroncina, e mi ringrazia. Non so perché, non ho fatto niente.
《Dirai qualcosa ad Álvaro di me e Isco?》mi chiede imbarazzata, e io scuoto la testa per dirle di no.
Mi sorride ed entriamo in macchina.
Durante il tragitto nessuno dei due dice qualcosa, lei guarda dal finestrino, io penso a guidare. Vorrei sbattere la testa al muro.《Grazie di esserci sempre.》mi da un bacio sulla guancia, e le do la buonanotte.
Lucía's pov.
La mattina seguente mi sveglio perché qualcuno si diverte a toccare il mio naso. Cerco di aprire gli occhi, e vedo mia cugina. Sorrido.《Lucía, mi porti al luna park oggi?》chiede la bambina dalle treccine marroni, sicuramente fatte da Camila. Camila ha un'ossessione con i capelli.
《Sì, sì certo. Chi di voi viene con noi?》chiedo alzandomi e prendendo in braccio la bimba.
《Io non posso. Devo aiutare James e i ragazzi per il...piano. Ricordi Daniel?》mi avvisa Micaela leggendo un giornale.
《Stessa cosa per noi due》rispondono le altre, chiedendomi scusa. All'inizio la cosa non mi va giù, infatti mi chiedo "e io con chi vado?". Qualcuno mi chiama al telefono.
Chiamata.
L: pronto?
I: ciao bellissima. vorresti uscire con me?
L: Isco, ti stavo pensando.
I: amore mio, io ti penso sempre.
L: Comunque la mia risposta alla domanda è sì. Ti dispiace se dell'appuntamento è inclusa mia cugina Marta?
I: Nessun problema, mi piacciono i bambini. Ti vengo a prendere verso le sei del pomeriggio.
L: ci vediamo.
Sono felice che Isco venga con me. Sia perché voglio stare con lui più di qualsiasi altra cosa al mondo, sia perché sono terribilmente timida, e avrei fatto un casino senza le mie migliori amiche.
Camila's pov.
Non riesco a stare calma. Non so quello che vogliano fare i ragazzi contro Daniel, la mia mente pensa al peggio. È da stamattina che torturo le mie unghie, dovrei fermarmi.
《Calmati. Sono sicura che i ragazzi sanno quel che fanno, fidati.》mi rincuora Isabel, sorridendomi.
《Io ho paura di cosa possa fare Daniel, Álvaro non è ancora pronto del tutto. Ci stiamo mettendo nei guai secondo me.》esordisce Micaela, che sembra più ansiosa di me. Ha paura di quel che potrebbe succedere, non la biasimo.《Non sei di aiuto Michi》scherza con lei Isabel, e fortunatamente nasce un sorriso sulla mia bocca. Il cuore batte troppo velocemente.
[...]
17.45.
Ci arriva un messaggio da James che dice di trovarci tra dieci minuti al bar del parco. L'ansia si fa sentire sempre di più.《Calma, non succederà niente.》mi consola Micaela abbracciandoci. I dieci minuti passano troppo velocemente.
I ragazzi arrivano un paio di minuti dopo di noi, Álvaro sta ancora male e si vede. Solo, non vediamo Cristiano.
《Dov'è Cristiano?》chiede alzando un sopracciglio Isabel.
《Ha detto che ci raggiungeva dopo, mi sembrava triste, perso. Non so cosa abbia.》James sembra preoccupato.
《Ragazzi, cos'avete in mente?》mi mordo il labbro inferiore così forte da tagliarlo facendo uscire del sangue.
《Premetto che io volevo parlare da persona civile con Daniel,》inizia Álvaro,《ma i ragazzi non hanno torto. Devo fargliela pagare, e con due frasi non si ripara niente.》
《Non dirmi che volete fare quello che lui ti ha fatto, ti prego.》mi passo una mano nei capelli e abbasso lo sguardo. Non ho mai amato le persone violente.
《Assolutamente no. Vedi, non siamo persone violente.》continua Gareth, e Álvaro ride alla frase, ricordando lo scontro che hanno avuto due giorni fa per Isabel. E poi continua,《Infondo, la violenza non serve a molto. Trovare un motivo per lasciare il fidanzato invece, ci sembra un grande progetto. Tu non avrai colpe, mentre quell'essere spregevole chiamato Daniel si.》questo strano discorso mi preoccupa, ma non ha tutti i torti.
《Quindi parliamoci chiaro, ci serve una tra Micaela e Isabel che faccia la parte più disgustosa.》Alza gli occhi al cielo James.《Ovvero?》chiedo alzando il sopracciglio destro.
《La ragazza deve chiamare il tuo fidanzato perché deve dirgli una cosa. Sappiamo già che Daniel non resiste al fascino delle belle ragazze》Álvaro mi ricorda il bacio tra lui e la ragazza dai capelli rossi, ma non provo niente. Poi continua《Come tutti sappiamo Daniel in Inghilterra è una persona famosa grazie alla sua famiglia agiata, e come mi hai sempre detto,i suoi genitori ti adorano. E cosa più importante, non sopportano che il proprio figlio faccia soffrire una così brava ragazza come te. Quindi, una di voi due dovrebbe far finta di essere innamorata di lui, e noi scatteremo alcune foto da mandare ai suoi genitori, che non gli permetteranno di fare la bella vita per molto tempo.》annuisco,e Isabel si offre volontaria a malincuore, facendo una smorfia. 《Chiamo Daniel allora》ruota gli occhi, e prende il telefono dalla borsa.
《Pronto Daniel, sono Isabel. Devo parlarti di una cosa importante, ho bisogno di te.》
Lucía's pov.
Non mi sono vestita elegante, perché Marta è con noi. Così ho optato per un paio di jeans, e una maglietta monospalla rossa. Io e i tacchi non andiamo proprio d'accordo, così ho messo le vans rosse da poco comprate. Ho raccolto i capelli in una coda alta.
Marta è pronta già da un pò e guarda i cartoni in TV. Appena apro la porta mi si presenta Isco davanti con un mazzo di rose in mano.《Tu sei pazzo.》gli sorrido, per poi stampargli un bacio sulle labbra.《Forse le rose sono troppo poche.》ruota gli occhi il ragazzo, avvicinandomi pericolosamente a lui. Esco un secondo dalla porta, appoggiandomi al muro. Mi bacia dolcemente all'inizio, poi con un pò di violenza. Metto le mani nei suoi morbidi capelli neri giocherellandoci,e le sue mani passano sui miei fianchi.《Calmati ragazzo, allora non sei così timido.》gli sussurro con malizia quando le nostre labbra sono lontane solo pochi millimetri.《Ed è un bene?》mi chiede sorridendomi, è  come se i suoi occhi potessero sapere di cosa ho bisogno, è come se potessero guardare dentro di me.
《Probabilmente.》rispondo, e mi lascia un bacio sulla guancia.《Allora Marta, possiamo andare?》chiedo guardando Marta dalla porta. Lei corre verso di me, e Isco la prende in braccio.
La serata passa velocemente, e a quanto pare la bambina si è divertita molto. Ha fatto amicizia con Isco, e i due stanno sempre insieme da quando siamo usciti.
Qualcuno mi ha inviato un messaggio, e quel qualcuno è mia zia.
Da zia Maria:
Ciao tesoro, siamo tornati a casa prima del previsto. Fra poco verrò a prendere Marta.
Marta, sai che mamma e papà sono ritornati?》la bimba all'inizio mi guarda piena di gioia avendo sentito la mancanza dei suoi genitori, ma alla fine una lacrima le scende dal visino, perché con me è stata bene - così dice.
Dopo averla incredibilmente riportata salva ai genitori contro tutti i pronostici, sto per salutare Isco intenta ad andare a casa a leggere quel libro.《Dove vai?》mi chiede mettendosi il casco, intento a salire sulla sua moto.
《Sto ritornando a casa. Perché me lo chiedi?》lo guardo con un'espressione interrogativa.
《Sali》mi fa segno con la mano, e siccome mi fido faccio quello che mi dice.《Dove mi porti?》gli chiedo, mettendo le mani sui suoi fianchi.
《Nel mio posto preferito.》
Micaela's pov.
È passata ormai un'ora da quando Isabel è con Daniel, e io e Camila li seguiamo ovunque vadano con l'immancabile Canon. I ragazzi ci hanno lasciato subito dopo l'incontro tra i due, e per "camuffarci" ci hanno dato dei cappelli dei New York Yankees. Álvaro ci chiama dopo una decina di minuti.
Chiamata.
Á: Michi, tutto bene?
M: Sì Álvaro, abbiamo scattato già 10 foto, se non di più. Mi spiegate dove siete finiti?
Á: Perfetto. Noi...beh noi abbiamo solo trovato la chiave della sua stanza, e stiamo facendo un pò di casino. Tutto normale. *ride*
M: Non siete cresciuti per niente.
Á: Lo prendo per un complimento. Quando arrivano qui chiamateci, così ci nascondiamo e i fotografi li facciamo noi. A dopo.
M: a dopo.
Dobbiamo ammettere che Isabel è una grande attrice. Sembra più innamorata di Daniel che di Gareth. Il solo pensiero mi fa ridere, così soffoca la risata.
《È un ragazzo perfetto Daniel...》prendo in giro la mia compagna, lei ruota gli occhi.《Smettila di infierire.》mi guarda male e le faccio l'occhiolino.
Dopo aver fatto bere qualcosa di pesante - presumo - Isabel si dirige con quello che noi preferiamo definire "vittima" verso il suo albergo. Lo tiene a braccetto, e grazie alla faccia schifata di Camila rido.
Álvaro's pov.
Il nostro casino non era ancora completato quando sentiamo la serratura muoversi. Ci nascondiamo poi veloce che mai dietro le poltrone e le tende, e Gareth e Cristiano soffocano delle risate - Cristiano era arrivato da solo dieci minuti, ma la sua impronta è rimasta comunque.
Quando entrano, Isabel emette un ghigno, lui non si accorge di tanto, avrà bevuto una quantità notevole di alcool.
《Sei così bello.》sussurra Isabel cercando di essere sensuale, e Gareth si copre la bocca per evitare di scoppiare a ridere. Intanto, la Canon di James sta riprendendo tutto.
《Che ne dici se ti togli quella camicia?》la guarda in un modo che nessuna donna vorrebbe mai sentirsi addosso.  Lei all'inizio dice di no, ma alla fine sbottona solo 5 bottoni, abbastanza per far vedere qualcosa.
La vittima toglie con violenza la sua camicia e i pantaloni, ma quando sta per avventarsi su mia sorella, usciamo fuori.
《Uno scatto per la stampa per favore.》sorrido con soddisfazione e scatto la foto. Daniel si dispera, e prima di prendere mia sorella e andare via, confesso《Ha sempre amato me. E ora è mia.》lui sbatte il pugno al muro, noi scappiamo.
Spazio autrice.
BBOOONANOTTE. (:
Se c'è qualche errore skstm ma tranquilli, non sono analfabeta. La vecchiaia fa brutti scherzi,  ve lascio belliii.

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