Lucía's pov.
Alla fine sono ritornata a casa dopo un'ora circa. Durante la passeggiata sono passata davanti ad una rosticceria, e ho comprato del pollo fritto, per poi mangiarlo con le ragazze - che alla fine hanno divorato in un secondo. -
Sono sul punto di dormire quando, con un occhio aperto e con l'altro no, noto di avere 5 chiamate perse dal mio ragazzo, e 200 messaggi in tutto. Ma non ci faccio caso, voglio solo addormentarmi. Così, dopo aver letto qualche riga del libro, mi lascio andare e chiudo gli occhi.
"Lucía si ritrova in quel solito posto, quel posto tutto bianco. Ma stavolta c'è qualcosa di diverso. Ci sono degli specchi, dalla cornice molto elegante.
Cammina lentamente. Si guarda negli specchi, ma non ritraggono la vera Lucía. Uno specchio la ritrae sorridente, un altro la ritrae arrabbiata, un altro la ritrae disperata. Ma lei continua a camminare, finché non vede un tappeto per terra. Per raggiungerlo deve correre, così quando arriva, stremata, si accascia sul tappeto.
Sente dei passi. Più passa il tempo, più il rumore dei passi si fa più forte. Qualcuno sta arrivando. E quel qualcuno è il solito uomo che sogna ogni notte, ne è consapevole. Così si alza, prendendo coraggio.
"Lucía calmati, è solo un sogno, non significa niente." Ripete lei, scuotendo la testa. Finalmente può vedere il corpo dell'uomo: la solita maglietta nera, gli jeans. È un bellissimo fisico, a qualsiasi donna piacerebbe. E forse anche Lucía è attratta da lui, pur non avendolo mai visto. Stranamente, l'uomo - o, più probabilmente, il ragazzo - non si ferma, come faceva sempre. Riesce a sentire il suo profumo, che sembra familiare. È un profumo delicato, ma che si ricorda per sempre. Poi un dubbio la assale.
"Perché non parli? Voglio conoscere la tua voce. Su, avvicinati a me." Ha un pò paura a dirlo.
Il passo del ragazzo una volta era minaccioso, come se le volesse far del male. Ma in questo no. In questo sogno il ragazzo è calmo, vuole finalmente far capire chi sia.
La ragazza si gira, ha paura a scoprire colui che le ha stravolto l'esistenza. Magari esiste, magari è solo frutto della sua immaginazione. Lei ne è sicura, sarà uno di quei ragazzi perfetti, quelli biondi e occhi azzurri, quelli che si vedono su Tumblr.
Quando sente una mano appoggiarsi sulla sua spalla, si gira di scatto. Ha già sentito sulla sua pelle quella mano.
Quella voce profonda, che farebbe impazzire tutti.
Cristiano.
"oh mio dio,sei tu." La sua voce è debole. Come ha potuto sognare una persona che non aveva mai visto fino ad un mese fa?
È confusa. Molto confusa. Cosa significa tutto questo?
"Perché tu?"
"Apri gli occhi Lucía." Dopo aver pronunciato questa frase, il portoghese la spinge con un pò di violenza al muro, unendo le sue labbra a quelle della ragazza, che è persa, ma che non riesce a dire di no a quel bacio pieno di passione, che forse entrambi aspettavano da troppo tempo.
Lui la bacia di nuovo, ma con delicatezza questa volta. Le accarezza una guancia. Le morde le labbra, avvicinandosi ancora di più a lei, per prenderla dalla vita. Lei ne approfitta per dargli un bacio sul collo, poi per abbracciarlo. Non sa cosa sta facendo.
"Seguimi." Il ragazzo le lascia un bacio sulla fronte, per poi prenderla per mano. Una porta è davanti ai due innamorati, ma non hanno la chiave.
"Prendila come la nostra vita reale. Noi due, insieme, ma qualcuno o qualcosa ce lo impedisce."
"Uhm. E come dovremmo superarla?"
Il ragazzo comincia a dare calci e pugni alla porta, che poi si apre.
"Devi combattere per raggiungere i tuoi sogni." Le sorride, e insieme varcano la porta.
La stanza dietro di loro scompare, c'è solo un prato pieno di fiori bianchi. Davanti a loro, un lago. E l'alba.
Si siedono per ammirare lo spettacolo della natura, e si tengono la mano.
Lei sa che non dovrebbe, anche lui.
Ma lui non ha mai amato le regole.
Lui non ha mai amato così tanto.
"Guardami negli occhi." Il ragazzo è serio. Mette un dito sul suo mento per spostarle la testa verso di lui. Le loro labbra sono così vicine. Gli occhi verdi di Lucía guardano quelli marroni di Cristiano, che hanno una luce diversa.
"Dimmi che provi qualcosa per me."
La ragazza non riesce a rispondere. Ma lui si limita ad annuire, per poi spostarle i capelli. le sue labbra cominciano a toccare il suo collo, per poi arrivare quasi alla clavicola. Quando le sue labbra iniziano a baciare in quel punto, la ragazza si morde le labbra, e chiude gli occhi. Cerca di non gemere. Il ragazzo ridacchia e continua.
Peccato sia solo un sogno."
Mi alzo di scatto. Non ho mai pensato che fosse Cristiano il ragazzo che sogno da tutto questo tempo. Mi strofino gli occhi, e passo una mano nei capelli.《Non posso provare niente per il mio migliore amico.》
Due mesi dopo.
《Sei dimagrita tantissimo, questo non mi piace.》Álvaro mi ispeziona preoccupato, poi mi da un bacio sulla fronte.
《Álvaro, ti preoccupi troppo. Perché tutti mi dite che sono dimagrita? Io mi vedo...normale.》esclamo, alzandosi dal mio letto morbido e guardandomi allo specchio.
Ammetto che negli ultimi due mesi sono dimagrita parecchio. Non ho mai avuto il fisico da modella, anzi, sono quella che se respira prende tre chili.
《Isco ti tratta bene? Non è che ti ha detto qualcosa che ti ha dato l'input per dimagrire?》Si avvicina pericoloso a me, e alza un sopracciglio.
《Dai Morata, stai calmo, con Isco va perfettamente.》Gli sorrido per sollevarlo, e la sua espressione si addolcisce.
《Uhm. Va bene, ti credo. Ma se solo prova a farti del male deve vedersela con il tuo fratellone.》mi fa l'occhiolino e lo abbraccio.
《Ora preparati, dobbiamo uscire》dicendo questo mi lascia da sola in camera.
Anche se è solo fine settembre, fa un pò freschetto, anche alle 17:30.
Così metto un maglioncino rosso, un jeans e gli stivaletti bassi.
Isco non è con noi, è a Malaga dai suoi genitori. Mi aveva chiesto molte volte di andare con lui, ma francamente ho avuto paura. E se non piacessi ai suoi?
《Sbrigati Lù, o i ragazzi ti mangiano!》
Mia sorella grida da fuori, con la sua solita delicatezza. Così, con la stessa delicatezza, le rispondo.
《Arrivo!》prendo la borsa, e corro fuori. Non ho più pensato al sogno di Cristiano. Bel sogno dice il mio cuore, il mio cervello dice che è solo uno stupido sogno.
《Ciao hermana.》Cristiano mi sorride, e gli salto addosso.
《Hermano! Come stai?》lo abbraccio forte.
Il nostro rapporto si è rinforzato ancor di più in questi ultimi mesi, è come se fosse mio fratello, e Álvaro si è fermato con la sua gelosia.
《Io sto benissimo, ma ora andiamo, o ci ammazzano.》scherza, e ci dirigiamo dai ragazzi.
Camminando verso il cinema - film horror oggi, ho perso la scommessa con mio fratello - parlo con i ragazzi del più e del meno. Parliamo dell'università che vorrei frequentare, parliamo delle lezioni di piano di Camila, del viaggio di James e Micaela, che è stato rinviato. Finché Cristiano si ferma.
Mi giro verso James, e gli chiedo cos'abbia. Il suo viso è pallido.
《James, ma che ha Cristiano?》
《Guarda lì.》il colombiano mi indica una donna alta, snella, con delle grosse labbra e gli occhi verdi.
《Irina.》dicono all'unisono Cristiano, Gareth e James.
Irina Shayk non l'avevo mai vista. Sembra una bella donna, ma il modo in cui ci scruta ci dice che il suo carattere lascia a desiderare.
La russa si avvicina a noi, e guarda Cristiano, proprio di fianco a me, che è nervosissimo.
《Ciao Cristiano, come va la vita?》lo guarda dall'alto in basso, spostandosi i capelli.
《Da quando ti interessa di me e non del mio conto in banca?》Le sorride nervosamente. Lei ride, facendo finta di niente.
《Vediamo un pò.》inizia lei, guardandoci. Mi sento una nana di fronte a lei, e quasi mi fa paura.
《C'è James,》detto rigorosamente con la pronuncia inglese, il ragazzo ruota gli occhi. Nel Real Madrid nessuno amava la russa.《James, ti comporti ancora da cane con questo bastardo?》dice guardando Cristiano, che tengo per le braccia.
James sta per rispondere, ma la mia migliore amica lo precede.
《Sarà un cane, ma cagne come te non se ne trovano in giro..》le risponde Micaela, e noi altri non possiamo fare a meno di ridere. James mette un braccio intorno alla sua vita, e le lascia un bacio sul collo.
《Molto divertente. Ma Ronaldo, hai tutto lo zoo? Il cane, la scimmia...》alludendo a Gareth, quindi parlando dei suoi capelli pi lunghi del solito e della barba.
Micaela ha risposto da calma, ma mia sorella non potrebbe mai. Isabel Morata è un vulcano.
《Senti, o te ne vai e ci lasci in pace, o ti scoppio quei due canotti. Ci siamo capite?》si avvicina a lei, e la russa fa un passo indietro. Ma prima di andarsene, mi prende per un braccio.
《Sai, sei stupenda. Se vorresti provare a diventare una modella, vai in questa agenzia. È anche la mia agenzia. Ci si vede.》mi sorride gentilmente, e poi se ne va. Infilo il biglietto nella borsa, pensando a quella proposta...
Spazio autrice:
BONZALVE ABBONIH.
Scusate se è corto e fa cagher e ci sono errori ma capitimi (?) Sono stanchissima.
Lasciate un kommentino se vi va.
V E S E A M A
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Vosotros sois nuestra victoria
FanfictionLucìa è una ragazza semplice: ha 19 anni e vive con Isabel, sua sorella,Micaela e Camila, le loro migliori amiche,e con loro fratello,che è un calciatore...