Capitolo 18

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《Lasciami!》protesto contro Cristiano, che non ne vuole sapere di lasciarmi andare. Dopo qualche minuto arriviamo davanti alla sua auto, e da essa lui prende un impermeabile. Sono uscita mezza nuda la lì, e i vestiti sono rimasti lì dentro. Fortunatamente il parcheggio non è all'aperto, o tutti mi avrebbero visto.
Ma non dovrei preoccuparmi del fatto che sono quasi nuda di fronte al mio migliore amico?
Realizzo un secondo, poi mi scaglio contro di lui, dandogli una spinta sul petto.《Perché l'hai fatto?》
《Nessuno deve vederti in quel modo, cazzo.》risponde freddo, cercando di entrare nella sua auto. Ma lo tiro dal polso, pretendendo spiegazioni fattibili.
《E perché non dovrebbero?》
《Non devono, e basta. Sali.》
《Non sei mio fratello, tanto meno il mio fidanzato! Non puoi decidere per me.》
Scoppia a ridere ironicamente,《Che idiota...》sorride.
Per di più si mette a piovere, devo entrare per forza.
《Coglione.》dico tra me e me, a bassa voce.
《Guarda che ti sento, stupida.》
《Allora fai bene, tanto qualcuno te lo doveva dire. Sei arrogante, acido, bastardo, idiota, insensibile, egoista..》sputo con tutto l'odio che ho dentro in questo momento, ma lui non batte ciglio.
《Vuoi aggiungere qualcos'altro?》
《Ti odio.》
《Ah si? Beh allora sai cosa fai ora? Te ne vai a fanculo. Sotto la pioggia.》
Alzo lo sguardo, e lui frena. Scendo, iniziando a correre, e lui va verso casa sua.
Torno a casa fradicia, trovando Isabel - sempre piena di fazzoletti - sul divano, guardando uno dei film di Harry Potter.
《Ma che hai fatto?》appoggia violentemente la testa sulla spalliera, chiudendo gli occhi.
《Ho litigato con quel deficiente.》
《Non chiameresti mai Álvaro "deficiente", quindi andando per logica hai litigato con Cristiano. Cosa ti ha fatto?》
Dopo averle raccontato tutto, sospira.
《Madridisti, chi li capisce è santo.》
Micaela's pov.
James Rodriguez ha incredibilmente paura di viaggiare in aereo.
Da quando siamo partiti non fa che tenermi la mano e abbracciarmi.
《Ma non è che è solo una scusa per starmi attaccata?》lo guardo con malizia, e lui mi annuisce.
《Ho una ragazza meravigliosamente brillante.》mi bacia delicatamente, e potrebbe continuare a farlo, ma la voce metallica ci avvisa che siamo arrivati.
[...]
Parigi è una città fantastica, si sa. Ma con James Rodriguez, diventa incomparabile.
L'appartamento è bellissimo, ma la vista ancor di più. La parete è di vetro, il letto è vicino. Si vede tutta la città, che spettacolo.
A casa avevo detto che avrei chiamato appena arrivati, così compongo il numero di Isabel.
《Ciao Isa, come stai?》
《Oi, forse sto un pò meglio si prima. Tu?》
《Sto...beh, stiamo benissimo.》
《Com'è la vita con James?》dice con tono alto, e da strafottente, così che James potesse sentirla: ci è riuscita.
《Si sa Isabel, con me la vita è sempre da favola.》ironizza James, appoggiando le mani sui miei fianchi, iniziando a massaggiarli. Giro la testa verso di lui, sorrido e lo bacio.
《Ma come siete romantici...》sospira con un tocco di nostalgia.
《Dai Isa, vedrai che si ripara tutto.》la rassicuro, ma ci lascia di pietra quando dice《No, non voglio che si ripari! Sto bene da sola e con quello non ci voglio avere a che fare più niente.》
《Come no?》
《Ho sempre voluto un uomo con le palle, uno che avrebbe combattuto contro tutti per me. Ma Gareth non lo è, sfortunatamente.》dice tutto d'un fiato, per poi scoppiare di nuovo a piangere.
《Dai...domani è un altro giorno.》prende il telefono James, e inizia a parlarci dolcemente, quasi come se fosse sua sorella.
James è fatto in questo modo: se gli altri sono felici, lui lo è. Se gli altri sono tristi, lui lo è. E non perché non ha una personalità, anzi, è perché riesce a capire le persone al volo. Una specie di psicologo, insomma; e anche per questo lo amo.
《Sono stanchissimo.》bisbiglia sbadigliando,dopo aver chiuso la chiamata.
Legando i capelli in una treccia, gli chiedo《Domani che si fa?》ma è troppo tardi: è crollato sul letto, e dorme accucciato. Faccio un leggero sorriso e, mettendomi vicino a lui, mi lascio avvolgere dalle sue braccia forti.
Lucía's pov.
Lo devo ammettere, ieri sera sono stata un pò cattiva con Cristiano, ma questo non vuol dire che io voglia farci pace. Ho un mal di testa terribile, e non ho voglia di alzarmi dal letto.
[...]
È da stamattina che faccio la nullafacente, stando semplicemente nel letto a guardare film al PC.
《Ma perché litigate tutti?》entra Álvaro nella mia stanza, senza preavviso.
《Perché, chi ha litigato con chi?》alzo lo sguardo, facendo la finta tonta.
《Dai smettila, Cristiano me l'ha detto. Perché avete litigato?》si siede vicino a me.
《Perché non lo hai chiesto a lui visto che parla tanto?》
《Non me lo ha voluto dire...su, spara. Prometto che non lo uccido》
Non posso dirglielo. I motivi? Primo, sono andata a fare la modella di intimo, cosa che lui odia. Secondo, Cristiano mi ha portato via con la forza, preso dalla gelosia. Devo assolutamente inventare qualcosa di credibile.
《Uhm. Abbiamo litigato perché...l'altra volta ero nervosa e ho cominciato ad offenderlo.》dico tutto d'un fiato, non ho nemmeno pensato a quel che dovevo dire, speriamo mi abbia creduto.
《Senza un motivo?》alza il sopracciglio.
《È da un pò che non andiamo d'accordo. Credo sia meglio non parlare per molto tempo.》
Un pò mi manca, perché negarlo?
Ma in questo momento sono confusa, ho bisogno di stare da sola.
《Va bene. Se succede qualcosa dimmelo, io ci sono sempre.》mi sorride, e mi lascia un dolce bacio sulla guancia; quando va via i sensi di colpa mi divorano. Lui è sempre gentile con me, e io gli nascondo molte, troppe cose.
Micaela's pov.
《James, dove sei?》guardo ovunque, ma le tante persone sulla Torre Eiffel mi impediscono di trovare il colombiano. Mi arrendo,e pensando di non ritrovarlo mai più, guardo cosa c'è sotto di noi. Due mani forti abbracciano la mia vita, così mi giro e ritrovo James con una rosa rossa tra i denti.
《Ma che fai?》scoppio a ridere, e avvicinandomi a lui mi fa una proposta:《Mi concedi un ballo?》
Mi prende la mano con fare da gentiluomo, e iniziamo a ballare, fregandocene degli altri. Tanto, a chi importa di noi?
Nessuno dei due balla perfettamente, soprattutto James, che urta una ragazza.
Ma quando lei si gira verso di noi, lui resta di sasso.
《James.》la ragazza sorride, io resto un pò confusa.
《Daniela, cosa ci fai qui?》balbetta, e si avvicina a lei.
《Oh, devo giocare una partita qui. Che maleducata, non mi sono presentata! Ciao, io sono Daniela Ospina, gioco a pallavolo.》mi porge la mano, e io gliela stringo.
《Piacere, Micaela Blanco. Sono la-》
《Lei è la mia ex fidanzata Michi.》mi blocca, come se non volesse sentire la parola "fidanzata". Ammetto che ci sono rimasta male.
Non sono una persona gelosa di solito, ma questo mi ha dato un pò fastidio.
《C'è qualcosa tra voi due?》chiede la ragazza, presumo sia anche lei colombiana.
Lascio la parola a James, che però non risponde.
《James, perché non dici che siamo fidanzati?》sussurro, e lui mi guarda confuso. Lascia la rosa, che cade dalla torre. La guardo, una lacrima percorre la mia guancia.
《Scusami, sono confuso.》si gira dall'altra parte, e io scappo via, piangendo.
Ritrovo la rosa, e la stringo tra le mani. Stringo i denti per non gridare, ma lascio cadere troppe lacrime.
《Perché sei triste, ragazza?》mi chiede un artista di strada, parlando francese.
Me la cavo col francese, e rispondo《L'amore uccide la felicità.》
James's pov.
Mi sento una persona spregevole.
Non posso averla trattata così, non devo. Cammino per le strade parigine: ogni cosa mi ricorda lei.
Ora penserà che l'ho usata, solo per soddisfare le mie voglie o, che so, per dimenticare la mia ex fidanzata; ma tutto questo non è vero, io provo un sentimento per lei, io la amo con tutto il mio cuore, darei la vita per farla felice.
Abbasso lo sguardo, mettendo le mani nelle tasche. Do dei calci alle piccole pietre che incontro, cercando di prendermela con loro. Chiudo gli occhi, pensando ai nostri piccoli  momenti: mi intristisco un pò.
Quei piccoli momenti formano un grande amore: prima di lei la mia vita era vuota, ora è tutto quello che ho.
Perché me ne sono innamorato? Non lo so. La bellezza è un piccolo dettaglio. Prima o poi l'attrazione fisica svanisce, è solo una cotta. Ma quando ti innamori dei suoi discorsi, della sua voce, beh lì sei fottuto.
《Fammi indovinare, sei il ragazzo che ha spezzato il cuore di quella ragazza con gli occhi azzurri. Vero?》mi chiede un artista di strada in francese. Fortunatamente so il francese, avendo giocato nel Monaco.
《Sì, sono io...》
《Sei stupido, amico mio. Vai a riprenderla, non fartela scappare.》mi sorride. Io ricambio, e senza pensarci due volte corro verso il "nostro" appartamento.
[...]
Quando apro la porta, vedo Micaela sul letto, che dorme beatamente.
Potrei lasciarla dormire tranquillamente, ma devo parlarle.
Sedendomi vicino a lei, le tocco il braccio più volte, cercando di svegliarla. Alla fine si sveglia, ma quando mi vede si gira dall'altra parte.
《Diamine Michi, perdonami.
Puoi far quel che vuoi: insultami, fammi male, mandami a fanculo, graffiami, dammi un pugno, sfogati.
Ma non dirmi che non mi ami. Non sarebbe vero. Io amo te, tu ami me.
È inutile negarlo. E se mai ti farò male, sarò il primo a farmi del male.
Tu non meriti tutto questo. Non mi perdonerai mai. Io sono stato il tuo primo vero amore, e solo un idiota come me può rovinare tutto con un soffio. E anche se tu non vorrai, io ci sarò sempre con te, ovunque andrai.》
Si porta le gambe al petto, e appoggia la testa sulle ginocchia.
《Ti amo anche io.》sussurra, e sorrido.
《Ripetilo.》
《Sì hai sentito bene, ti amo.》
Porta le braccia al mio collo, e mi abbraccia.
La bacio più volte, per poi prenderla in braccio. La adagio sul letto delicatamente, e le tolgo pian piano la maglia blu.
Lei fa lo stesso con me, e comincio a baciare il suo corpo, senza sprecare un solo secondo. Lei accarezza il mio petto, guardando i miei tatuaggi.
Entro in lei, e geme. Ridacchio, e lei chiude gli occhi; con le sue unghie mi graffia la schiena.
Tra un bacio e l'altro, ci sorridiamo.
Ci sono baci diversi da altri.
Spazio autrice:
BELLI DE MAMMAAAAA.
Sì sono viva skstm HAAHAHAHA; tipo che ero piena di compiti e vbb. Scusate se è corto e magari c'è qualche errore e...sbavatemi poco sulla foto di Jamessino che qui mi ha fatto morire.❤ Ciao, California e SALUTI ALLA MAMMA!

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