Capitolo 7

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Rimasi a fissare il ragazzo che aveva appena pronunciato quelle quattro parole: un paio di occhi verdi brillano sul suo viso incorniciato da riccioli che gli ricadevano indomati sul viso, ai lati della sua bocca sorsero due fossette irresistibili e le sue labbra piene e rosee si incurvarono in un sorriso.
La camicia a quadri gli fasciava il petto, i primi tre bottoni erano aperti lasciando intravedere il suo fisico scolpito, i jeans scuri e leggermente strappati per il troppo uso gli coprivano perfettamente le gambe arrivando alle caviglie dove un paio di stivali marroni in pelle fecero la loro comparsa.
"No è tutto okay." Risposi duramente, non avrei voluto, la voce era uscita da solo troppo tagliente e acida.
Alzò le spalle e sparì dalla mia vista
"E questo ?!" Mi chiesi interiormente, doveva essere il figlio degli Styles.

HARRY P.O.V.

Entrai nella scuderia dove ero solito a fare il mio solito giro per dare il mangime ai cavalli quando arrivai a un box vuoto, quello di JJ, se era scappato erano guai a dir poco seri.
"JJ ?"
Mi catapultai fuori vedendo una ragazza castana cadere rovinosamente al suolo, risi leggermente alla sua goffaggine.
Era adorabile, tornò velocemente in piedi scuotendosi di dosso la polvere quando: "Ti vedo in difficoltà" dissi piano guardandola ancora appoggiato allo stipite del portone.
No è tutto okay." Rispose duramente, era una risposta che non avrei pensato di ricevere da parte di una ragazza apparentemente molto dolce ed educata.
Ma una domanda fece eco nella mia mente
"Chi era ?"
Tornai a casa dopo aver nutrito il resto della scuderia e mia madre era ai fornelli a preparare la cena, una cena troppo impegnativa e intensa per una famiglia di tre persone
"Mamma ?" Chiesi
"Si tesoro " mi rispose con il suo solito sorriso stampato in faccia
"Come mai tutto questo cibo ?" Chiesi visibilmente confuso
"Ma come ?! Non lo sai ?!" Squittì la donna davanti a me
"Sta sera viene la signora Hills con sua nipote !" Disse felice
"Eh ?!" Ora era tutto più chiaro, la bella ragazza era la nipote della signora Hills
"Coraggio Harry" mia madre mi spronò
"Vai a farti una doccia e preparati che saranno qui per le otto"

MEG P.O.V

Mi sentivo realizzata, dopo tanti tentativi ero in sella al cavallo dal nome assurdo:
"Forza equino" dissi
"Fammi vedere che sai fare" continuai

***

Dopo qualche ora ero tornata a casa di mia nonna, la passeggiata con "il mio nuovo amico" era andata relativamente bene entrai togliendomi le scarpe quando mia nonna in un vestito a fiori mi venne davanti
"Coraggio tesoro gli Styles ci hanno invitato a cena" annunciò la donna felice davanti a me
"Che cosa ?!" Scattai pensando subito al ragazzo sconosciuto di poco prima
"Siiii" disse finendo di pettinarsi i capelli
"Su su vai a prepararti" disse infine
Salii le scale arrivando in camera mia, una cena da amici.
I miei genitori mi avevano sempre detto che alle cene si andava vestiti in un certo modo e poi ci sarebbe stato quel ragazzo sconosciuto di poco fa, scossi la testa al ricordo.
Volevo solo fare una bella figura davanti a me stessa, volevo guardarmi allo specchio e approvarmi, finalmente.
Feci una doccia, insaponai dolcemente i miei capelli nella schiuma profumata prima di lavarmi il corpo con un bagnoschiuma alla vaniglia, il mio preferito, mi asciugai e tornai in camera da letto, spalancai l'armadio tirando fuori un vestito nero corto fino al ginocchio con del tulle rosa che fuoriusciva dal bordo del vestito, lo stesso colore era richiamato dal grande fiocco dietro alla schiena.
I capelli furono lasciati sciolti mentre ricadevano in onde larghe sulle mie spalle, il trucco semplice: una riga di eye-liner e tanto mascara.
Optai per un paio di semplici tacchi neri e presa la mia borsa scesi di sotto dove mia nonna mi aspettava, appena scesi le scale mi guardò e spalancò la bocca
"Wow Meg" disse mia nonna sorridendo
"Sei bellissima" disse solo prima di attraversare il portico ed entrare in macchina.

HARRY P.O.V.

La bellissima ragazza dal nome sconosciuto sarebbe arrivata a momenti, ed io mi guardai allo specchio: i ricci mi ricadevano sul viso e io con una mano li riportai indietro, avevo messo una camicia a scacchi come sempre aperta per i primi 3 bottoni, i jeans neri e gli stivali marroni.
Chissà se la bellissima ragazza dal nome sconosciuto era sempre così acida, chissà cosa avrebbe indossato ...
Chissà se avrebbe portato quel paio di short in jeans che già amavo, chissà se sarebbe stata felice di vedermi.
Mentre la mia mente vagava libera soffermandosi sulle domande più ridicole che potevo pormi il suono della porta mi distrasse e poi la voce di mia madre:
"Benvenute !' Squittii felice
" Signora Anne" Hilary rispose gentilmente come sempre.
Scesi le scale arrivando al piano inferiore
"Oh ragazzo !" Squillò Hilary sorridendomi educatamente prima di abbracciarmi e baciarmi entrambe le guance per poi avviarsi con mia madre verso la sala da pranzo, una ragazza dal delizioso vestitino nero entrò nella mia visuale
"Ehi" sorrisi cordialmente
"Ciao" rispose freddamente prima di raggiungere sua nonna nella sala da pranzo e lasciarmi solo all'ingresso

***

Eravamo seduti intorno al tavoli andò Hilary prese la parola
"Questa è Meg, è arrivata pochi giorni fa da New York e ora vivrà con noi" sorrise la donna anziana mentre la ragazza arrossì leggermente
"Benvenuta e spero che il Texas sia di tuo gradimento" disse mio babbo e lei sorrise.

Meg.
Ora sapevo il suo nome.

***

La cena passò veloce tra chiacchiere e portate di ogni genere, quando Meg si alzò chiedendo di andare in bagno, mia madre le indicò il piano superiore e lei sui suoi tacchi vertiginosi si avviò verso il piano indicato da mia madre.
Lentamente mi avvicinai alla porta del bagno rimanendo appoggiato alla parete.
La chiave girò un paio di volte prima che la porta si aprisse rivelando la ragazza bellissima
"E così ti chiami Meg" affermai
"A quanto pare ..." Rispose ovvia scuotendo la testa per poi scendere le scale.

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