Gillespie County

Capitolo 15

"HARRY !" Sbraitai al telefono
"Cosa c'è ?" Chiese con la voce impastata dal sonno
"Sono le 2 di pomeriggio e avevi promesso che mi avresti aiutata a prepararmi per la festa di sta sera"
"Oh emh è vero, scusa non mi sono svegliato ..."
"Muoviti scemo" Risi
"D'accordo piccola a dopo."
Piccola.
Quella parola detta da lui faceva un effetto strano.
Stranamente piacevole.

HARRY P.O.V
Dopo essere entrato in casa Hilson salii le scale, entrando dopo pochi istanti in camera sua.
"Harry !" Squittì Meg vedendomi
"Ehiii" La salutai
"Grazie di essere venuto, non ho idea di cosa mettere" ridacchiò la castana
Alzai le spalle "non serve nulla di speciale."
"Perché saresti perfetta con tutto." Pensai con una voglia immensa di dirlo.
Meg spalancò le ante dell'armadio, migliaia di vestiti erano appesi alle grucce
"Woo ..."
"Si lo so sono pochi ma non potevo portare tutto l'armadio dato che la mia valigia non poteva superare i 20 kg" alzò le spalle e io scoppiai a ridere sotto il suo sguardo stranito e le sue sopracciglia inarcate.
***

Meg uscì dal bagno sorridendo impacciata, senza sapere come muoversi o cosa dire.
Sembrava ancora più piccola, ancora più dolce di quello che già era.
"Ti sta tutto benissimo .." Passai il mio sguardo per tutto il suo corpo: la camicia era allacciata sopra i suoi fianchi e cadeva morbida, i pantaloncini in jeans scuro le stavano divinamente, ai piedi indossava un paio di stivali e i capelli cadevano in morbide onde sotto le sue spalle
"Non lo so... Io" Era insicura di fronte a quello specchio
"È così semplice ..."
"E quindi ?
È perfetto."
Meg mi rivolse lo sguardo incastonando i suoi occhi castani nei miei verdi, mi avvicinai togliendomi il cappello e poggiandolo lentamente sulla sua testa per poi sorriderle
"Come una vera cow-girl."
I suoi occhi brillarono di una luce gioiosa, mentre sorrideva.
Non c'erano parole per descrivere la sua bellezza, mentre si guardava allo specchio con fare timido, sistemando i capelli già perfetti.

MEG P.O.V
Chiusi la portiera della Jeep di Harry, la musica country si sentiva da fuori la fattoria, già, la festa si sarebbe svolta in una fattoria.
Bizzarro.
Harry mi sorrise prima di cingermi le spalle con un suo braccio.
Entrammo, il "locale" era pieno di persone di ogni età, intenti a ballare saltellando "Mister Jack"
I miei occhi vagarono per la stanza, troppo presa da quella nuova atmosfera così diversa da quella di una festa tra adolescenti Newyorkesi.
"Meg? Ci sei ?" Harry attirò la mia attenzione
"Oh sì Emh cosa dicevi ?"
"Va tutto bene ?" Chiese
"sisi certo" annuii
"Bene volevo presentarti mio cugino, Niall"
"Piacere, Niall" il biondino si presentò sfoggiando un sorriso brillante
"Piacere, Meg" allungai la mano verso la sua in segno di saluto
"Oh Emh quindi voi state insieme ?" Chiese imbarazzato lui
"In realtà no" rise Harry mordendosi il labbro
Risi nervosamente
"Scusate" il biondino ficcò la mano nella tasca dei suoi jeans e l'altra andò a finire nei suoi folti capelli biondi.
"Figurati" dicemmo io e Harry all'uniscono
"Beh.. Divertitevi, ci si vede in giro" e si allontanò scomparendo nella folla
Io e Harry passammo la serata mangiando, bevendo, ballando e ridendo.
Mi piaceva quello stile di vita, così semplice, così libero e lontano da tutte le ansietà che la vita in città mi regalava ogni giorno.
Io e Harry corremmo fuori, ridendo come due scemi, ma poco tempo dopo l'espressione di Harry tornò seria.
"Vieni Meg, voglio mostrarti una cosa" Harry mi prese per mano prima di iniziare a correre verso una meta a me sconosciuta.
***

"Cosa ci facciamo quassù ?" Chiesi guardando il tetto sotto di me e il cielo stellato sopra le mie spalle
"Le stelle .."
"Mia sorella e io guardavamo sempre le stelle di notte, andavamo di nascosto in terrazzo ..." Fece una pausa
"Mi rilassava, mi tranquillizzava vedere tutti quei minuscoli puntini bianchi in cielo, mi calmava la presenza di Gemma" nella sua voce una nota di malinconia
Sospirò prima di continuare
"Gemma è morta in un incidente, stava tornado a casa dalla gita al Grand Canyon, sognava di andarci da quand'era piccola .."
Mi avvicinai a Harry e poggiai la mia testa sulla sua spalla, rimanendo seduta vicino a Harry, continuando a tenere lo sguardo su quelle miriadi di stelle stese su quel blu intenso.
"Lei aveva 9 anni, io 7, lei non si è mai innamorata, lei non ha mai avuto un primo bacio, un litigio con sua mamma, un pigiama party con le sue amiche, lei non è riuscita a sopravvivere .. È morta prima ancora che la vita potesse regalarle qualcosa di davvero significativo."
Una lacrima percosse la mia guancia, silenziosamente
"Harry" sussurrai
"Lei ha avuto te.
Ed è stato il regalo migliore che la vita le abbia fatto." Fissai i miei occhi castani nei suoi verdi e potei giurare di aver visto una scintilla di speranza nei suoi occhi
"Credimi." Dissi prima di scostare un ricciolo dal suo volto pallido, illuminato solo dalla luce della luna.
Mi appisolai sul suo petto, cullata dal suo battito cardiaco e dalle sue dita che accarezzavano le punte dei miei capelli
"Meg .." Lo guardai
"Grazie."
"È il minimo che posso fare per te, ricciolo." Sorrisi scuotendo i ricci sulla sua testa
Harry ridacchiò sommessamente prima di stringermi una seconda volta al suo petto.
***

Una brezza fresca avvolse le mie spalle, una luce mi costrinse ad aprire gli occhi, ero sul tetto, Harry addormentato accanto a me e una coperta sui nostri corpi ...
Mi alzai sul busto, mezza addormentata, strofinandomi gli occhi
"Meg .." La voce roca di Harry, mi girai verso di lui
"Buongiorno" gli sorrisi e lui fece lo stesso
"Ma perché ..." Chiesi riferendomi alla coperta
Alzò le spalle,
"Ti eri addormentata e stavi tremando, sono andato a prendere una coperta e quando mi sono steso al tuo fianco, mi sono addormentato pure io" sorrise e io feci lo stesso.

Salve a tutte/i
Scusate l'immenso ritardo ma ero a corto d'idee ... Ma ce l'ho fatta, godetevi il capitolo e fatemi sapere cosa ne pensate, lasciate stelle accese e commenti
Spero vi piaccia, a presto
xxx
@Occhi_Color_Mare