Capitolo 8

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Mi rimangono solo due ore per prepararmi.
Ho poco tempo.
Mi alzo velocemente dal divano e quasi inciampo sulle scale.
Vado in camera e senza perdere tempo vado subito a scegliere un vestito o maglietta e pantalone,come dice Louis per oggi.
Ho degli abiti,lunghi,troppo lunghi.
Quanto vorrei avere una migliore amica che mi aiuti a scegliere un vestito decente.

Non ho una migliore amica ma ho un migliore amico.
Escludo subito Harry nella lista,dato che è lui che organizza la festa e avrà tanto da fare.
Digito il numero di Liam e lo chiamo.

Andiamo rispondi andiamo.

Dopo tre squilli sento la sua voce assonnata dall'altra parte dello schermo.
-Che c'è Sam- sbadiglia
-Liam sai della festa?-
-Certo quella di oggi no?-
-Esatto-
-Sam arriva al punto che ho sonno-
-Ma non vieni alla festa?-
Per quale motivo sta dormendo se tra meno di due ore c'è una festa a casa di Harry Styles.
-Vengo,infatti mi avvantaggio dormo ora così dopo posso fare bum bum tutta la notte- ridacchia
-'Bum bum'?Liam sei serio?- rido con lui.
-Mai stato più serio di così tesoro-
-Allora tesoro vieni a casa mia,mi devi dare una mano-
-Sam...se vuoi fare bum bum con me basta chiedere- dice
Se fosse davanti a me lo prenderei a schiaffi
Ruoto gli occhi pur sapendo che non puó vedermi.
-Mi aiuti a scegliere un vestito?- dico impazziente.
-Sono un ragazzo Samantha-
-Proprio per questo!Vieni qui tra due minuti- lo prego
-Io stavo dormendo sai-
-Grazie Liam anche io ti voglio bene- sospiro facendolo sbuffare
-E va bene arrivo- sento dei strani rumori e lui che impreca per poi attaccare.

Prendo la cassetta dei trucchi e applico il fondotinta,il correttore,il mascara e l'eyeliner.
È solo una festa,non voglio truccarmi tanto e tantomeno mettermi in mostra davanti a tutti.

Qualcuno suona al campanello e mi precipito giù.
-Ehi Liamo- gli sorrido dolcemente sapendo che in questo momento mi sta odiando.Cerco di addolcire la pillola.
-Fammi vedere il tuo armadio,dato che ora sono un fashion blogger- fa un acuto dicendo l'ultima frase e fa un gesto con i capelli che fanno le ragazze ma non ci riesce dato che ha i capelli corti.

Lo faccio entrare in casa e si accomoda sul mio letto.
-Allora Payne preparati ad essere stupito- dico ed apro l'armadio.

Vedo che rimane incantato per un secondo.
I miei vestiti fanno questo effetto.

Si riprende scuotendo la testa.
Si porta una mano sulla fronte e dice:
-Sei una suora o cosa?- dice scandalizzato.
-P-perchè non vanno bene?- chiedo
-Sono troppo lunghi!Almeno fino a metà coscia dai!E mi dispiace dirtelo ma sono colori troppo scuri-
-Dovrei essere un albero di natale allora?- sbotto irritata dal suo comportamento.
Liam si avvicina al mio armadio e prende dei vestiti corti e non so come siano finiti lì dentro.
Me ne mostra uno rosso,corto attillato.
-Assolutamente no!-
-Ma dai,Niall ti scoperebbe e sarebbe l'ora!-
Mi rattristo per qualche secondo sorrido.
Lui non sa..
-Liam...io e lui ci siamo lasciati- cerco di dire.
A bbasso lo sguardo e guardo le mie scarpe,diventate improvvisamente interessanti.
Sento una presenza accanto a me e due braccia mi avvolgono.
Poggio la mia testa sul suo petto e ricambio il suo abbraccio.
Mi culla e immediatamente mi tranquillizzo.
-La mia piccola principessa ha perso il suo principe eh?- mi sussurra
Annuisco con un piccolo sorriso.
-Mi dispiace Sam-
Gli sorrido debolmente dicendo che andrà tutto bene.
Liam sa che odio i mi dispiace perchè non servono a niente.
-Vedrai che a mezzanotte perderai la scarpetta e il tuo principe verrà a trovarti-
-Non sono Cenerentola Liam-
-Sei Samantha Irwin e sei molto più importante di una stupida fiaba-
Ridacchio e la mia risata lo contagia facendo ridere anche lui.
-Non perderó la scarpetta Liam- dico con voce rotta.
-Forse lascerai il tuo cuore a qualcuno,non è necessario che sia una scarpetta,oggi,a mezzanotte e il tuo bel principe lo troverà e te lo riporterà indietro,come la scarpetta di cristallo-
Mi volto verso di lui e mi fa l'occhiolino.
Sa proprio come farmi tornare il sorriso.
-Ti voglio bene Liam-
Credo sia necessario che le persone sappiano che le vuoi bene,che sono importanti e che non le vuoi far andare via.
-Ti voglio bene anche io- mi posa un bacio in fronte e già mi sento meglio.

Ci stacchiamo dall'abbraccio e lui torna a cercare qualche abito nell'armadio.
-Non c'è niente di abbastanza sexy qui dentro- sbuffa lui rimettendosi seduto sul letto.
-Ho un'idea- dico e prendo la mano di Liam,lo porto fino all'armadio di mia madre e gli mostro i suoi vestiti.
-Wow- dice rimanendo a bocca aperta.
-Questi si che sono vestiti-continua
-Grazie eh- gli do un pugnetto sulla spalla in modo giocoso.
Ride e me lo da anche lui.

Liam si mette a cercare qualche vestito che mi stia bene.
Peccato che io odi i vestiti di mia madre.
Prende un vestito leopardato con una cintura nera,lungo fino sotto al sedere.
-Stai scherzando vero?-
Sbuffa e si rimette a cercare.
-Vai Dora Vai!- lo incito io.
-Divertente,piuttosto cercalo tu no?- si rigira con un sopracciglio alzato.
-Chi è la fashion blogger qui?- dico
-Meglio che me ne sto zitto- sospira e si rimette a cercare.

Poggia sul letto i vestiti che ha scelto per me.
Sono quasi tutti orrendi,troppo corti,troppo rosa,troppo leopardati,troppo trasparenti,è tutto troppo...troppo.

Ne scarto quasi tutti e ne rimane uno che mi piace davvero tanto.
È nero,attillato sotto il seno,arriva al ginocchio ed è così bello,è semplice ma bello.
Lo prendo in mano e accarezzo il vestito.È liscio e morbido.
Lo mostro a Liam e sorride malizioso.
-È perfetto- dice contento.
-Grazie fashion blogger- ridacchio e lo abbraccio.
-Modestamente- dice Liam.
-Hai fatto un buon lavoro- mi congratulo.

Il mio sguardo si posa sull'orologio e mancano meno di venti minuti.
Non ci posso credere,è passato troppo in fretta.
-Liam mancano venti minuti!- gli urlo agitata.
Guarda anche lui l'orologio e sembra deluso.
-Dannazione.Io volevo dormire-dice
Sbuffo sonoramente e lo mando via di casa.
-Ma grazie sono stato qui due ore e mi cacci via-
-DEVO ANCORA FARMI I CAPELLI-
Gli urlo dalla finestra.
-Ciao anche a te- sbuffa.
Lo saluto con la mano e vado in bagno.
Prendo la piastra già attaccata alla spina e me la passo nei capelli,facendo qualche boccolo.

Meno dieci minuti e Louis sarà qui.
Mi guardo allo specchio e sono...decente.
Per una volta almeno.

Corro in camera e mi infilo le vans nere,che stanno benissimo con il vestito.Almeno credo.

Okay mancano due minuti e Louis sarà qui,sempre se è un tipo puntuale.
Mi siedo sul divano e mi sistemo il vestito agitata.

Sam è solo una festa,cosa ci sarà di tanto brutto?Niente,balleró forse da sola,ma cercheró di divertirmi.
Questo è lo spirito giusto.
Devo seriamente smetterla di parlare da sola.

Vado di nuovo in bagno per vedermi allo specchio.
Il trucco va bene.
Il vestito lo amo.
Le scarpe anche.
I capelli sono giusti.
Sono...carina..quasi accettabile.

Prendo il telefono dalla borsa a tracolla e guardo i messaggi.
Uno da mia madre che dice che farà tardi.
Uno da Liam che dice di togliermi assolutamente le vans cosa che non faró mai.
Uno da Niall che dice che sta arrivando.
Perchè Niall dovrebbe venire?
Ricontrollo il telefono e vedo che è Louis e non Niall.
Ho qualche problema.
Digito a Louis dicendogli che lo sto aspettando ma non faccio in tempo nemmeno ad inviare che qualcuno suona alla porta.
Faccio un sospiro profondo ed apro la porta.

-Hey come siamo belle- mi prende la mano e mi fa fare una giravolta.
-Nemmeno tu sei niente male Louis-
In effetti è vero,ha una maglietta attillata della vans bianca che lascia vedere qualche tatuaggio e degli skinny
neri che sinceramente gli fasciano perfettamente la gambe,è così bello.
-Ma grazie Mrs.Tomlinson-
-Mrs.Tomlinson?-
-Oggi sei Mrs.Tomlinson okay?- mi chiede quasi imbarazzato.
-Okay Mr.Tomlinson- gli sorrido
dolcemente e vedo che si tranquillizza.
Mi da un bacio sulla guancia e arrossisco,la mia pelle è di nuovo in fiamme.

Mrs.Sam Tomlinson.
Non suona male.
Mi prende a braccetto e andiamo verso la sua moto.

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