Thirty-nine

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-Hey tu!Finalmente ti sei svegliata!- una vocina mi stava parlando. Corrugai la fronte e cercai di capire chi fosse. Una bambina spuntò dal sedile avanti al nostro -Sai,prima ti ho vista,mentre dormivi- -Ah si?- -Drake mi ha parlato di te e io gli ho parlato di me- era davvero curiosa quella bimbetta dagli occhi vispi e i capelli biondi -L'aereo sta per atterrare. Allacciare le cinture di sicurezza. Grazie per aver scelto la nostra linea di volo- -Prego- rispose ironicamente Drake.
Atterrammo e applaudimmo,come si usa fare negli aerei ad ogni atterraggio.
Prendemmo le valigie e uscimmo dall'aereoporto. Feci conoscenza della madre della bimba e scoprii che era una nota imprenditrice newyorchese,di origini napoletane. Ci aveva dato il suo numero e ci avrebbe aiutato per conoscere meglio la città e ambientarci nel migliore dei modi.
Arrivammo in hotel con il taxi e ci sistemammo nella stanza. Non era molto grande,ma nemmeno troppo piccola. Insomma,perfetta per noi -Drake,è fantastico qui!- urlai felice,sistemando gli ultimi vestiti nell'armadio -Nicki,vieni qua...è bellissimo- uscii dal balcone e ciò che vidi fu lo spettacolo più bello che si potesse mia ammirare al mondo,dopo il sorriso di Drake:un bellissimo golfo,con una strana montagna sullo sfondo e mille luci specchiate nelle acque -Quello è un vulcano,si chiama Vesuvio- mi informò lui,abbracciandomi dolcemente -Drake,ti amo- -Io di più- mi rispose mettendo il suo mento sulla mia testa.
Iniziò a baciarmi sul collo e sulle guance,sempre più insinstemente -Drake...basta,perfavore- qualcosa mi portò a dire quella frase,e non sapevo nemmeno io il perché. Forse avevo paura che saremo arrivati oltre quei baci -Cosa c'è Nicki?- chiese preoccupato,mentre toglieva le labbra della mia pelle -Io non sono sicura che dovremo stare insieme,insomma...facciamo parte della stessa famiglia ed è...strano- abbassai lo sguardo -Onika,io farò ciò che tu mi dici. Sei la mia regina e devo solo ubbidirti e accontentare ogni tuo desiderio- prese la mia mano e la baciò.
Inarcai le sopracciglia e gli sorrisi.
Quanto era dolce...
Io invece ero così strana,così complicata per lui...

Lil ovviamente doveva passare al momento giusto... (mi riferisco alla foto)
XD

||Nothing was the same|| ~Dricki~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora