'dieci regole per far innamorare ' [in revisione]

incontri spiacevoli✔

"Chrissy sveglia! È lunedì e sta volta ci vai a scuola, anche se ieri sei tornata alle tre da quella festa." Urlò mia madre.
Non capisco l'esistenza del lunedì, no seriamente a cosa cazzo serve?! Uff... cerco di alzarmi e trascinarmi in bagno per fare una doccia, visto il mio aspetto orribile, ma ovviamente essendo, io, molto sveglia vado a sbattere contro il comodino:

"Chrissy, stai tranquilla, un bel respiro e il dolore al mignolo del piede passa... MA PASSA UN CAZZO!" mi dico, o meglio mi urlo da sola per poi iniziare a imprecare silenziosamente in tutte le lingue che conosco. Sì, direi proprio che questo lunedi sia una merda come al solito.

Finalmente arrivo in bagno con il mignolino ancora dolorante e entro in doccia, dove mi aspetta il mio amatissimo bagnoschiuma al pompelmo. Finita la doccia mi vesto con un paglio di shorts, una canotta e una giacchetta di cotone lunga, che mi arriva poco sotto gli shorts, molto leggera anche perché fa molto caldo qui.

Infilo le mie amate all star bianche, un filo di eyeliner, mascara e sono pronta; prima di uscire stranamente mi ricordo che devo prendere la divisa della squadra delle cheerleader e così la metto nel mio zaino grigio dell' eastpak, per poi ricevere un messaggio dalla mia best

* sono da te fra cinque minuti, colazione da Starbucks ed entriamo alla seconda ora, la McCollins oggi non ce sta;)*

Gli digito velocemente che l' aspetto davanti casa e così inizio a scendere le scale, saluto mia mamma con un bacio sulla guancia ed esco sul portico.
Mentre aspetto la mia amica mi arriva una chiamata da Sam, una ragazza che sto aiutando nel conquistare il suo migliore amico poco sveglio:

《Ei Chrissy, come va?》
《Bene, come procedono le cose?》
《Perfettamente, sai la tua idea di farlo ingelosire ballando con suo cugino ha funzionato alla grande! Pensa che mi ha chiesto di uscire e io ovviamente ho accettato》
《Bene, sono contenta per te, a questo punto basta un bel vestitino provocante e il gioco è fatto, ora ti devo lasciare. Ciao Sam!》
《Ciao ciao》

Riattacco velocemente e salgo in macchina di Austin, il fratello di Lexy, che ci accompagna da Starbucks.
Entrante chiacchieriamo del più e del meno, poi Lexy ordina un caffè macchiato e io un frappuccino. Poco dopo entra un ragazzo nel bar che attira subito l'attenzione di Lexy, così le chiedo passondole una mano davanti alla faccia :
"Ei Lexy ci sei? "
Lei sembra svegliarsi dal suo stato di trance e mi risponde distrattamente un si, ho capito tutto, qualcuno si è preso un cotta!

Ad un certo punto il ragazzo si avvicina e ci dice :
"Piacere Lucas, sono nuovo in città e cercavo qualcuno che mi spiegasse la strada per la San Francisco High school" tutto questo guardando esclusivamente Lexy. Lei gli risponde che anche noi frequentiamo quella scuola e che in seguito lei potrebbe fargli vedere l'istituto, lui accetta con un sorriso e poi noi ci presentiamo :
"Piacere Lexy, e lei è Chrissy "

Una volta che Lucas ci ha offerto la colazione, ci incamminiamo verso scuola. Lungo il tragitto ho avuto il modo di conoscerlo meglio e posso dire che sarebbe perfetto per Lexy, oltre che molto simpatico: sarebbero davvero una coppia perfetta.

Mentre cammino distrattamente vado a sbattere contro un qualcosa o un qualcuno, forse un ragazzo, ma non credo nei colpi di fulmine, come nei libri o nei film dove alla fine si mettono insieme e vivono per sempre felici e contenti, lo trovo alquanto banale. Quindi mi alzo e mi scuso con lui, quando questo risponde:
"Stai più attenta, bambolina " COSACOSACOSA?! come ha osato, questo, chiamrmi in sto modo?! Così decido di rispondergli a tono :
"Tu, brutto rincoglionito, riprova a chiamarmi così e diventi sterile, io non sono quel genere di ragazza che apre le gambe a tutti quelli che incontra per strata!" Dissi con più calma possibile .
"Uh aggressiva, bambolina, per caso è la tua settimana?"
"Agressiva un cazzo, no, non è la mia settimana, ma se continui a rompermi tra poco sarà la tua"

Dopo la mia risposta, lui sembra shoccato e a me poco importa, così continuo il mio tragitto verso scuola.

Spazio autrice
Allora ragazze come vi sembra?