'dieci regole per far innamorare ' [in revisione]

CHARTER 26

Dio! Matt era così...così perfetto, gentile, dolce, bello, davvero molto bello. Con quel comportamento deciso, ma estremamente tenero. Più tempo passava, più drink bevevamo e più mi rendevo conto che lui era quello che ci voleva per me, un perno, un punto fermo su cui sai di poter contare.

Ovviamente mi ero resa conto che lo stavo sfruttando, in parte. Per cancellare Trevis. Lo stesso Trevis che ora sta ballando strusciandosi su una moretta minuta e formosa.

Al diavolo gli stronzi, mi dissi portando il piccolo bicchierino di vodka alle labbra, per poi buttare la testa all' indietro, aspettando che il liquido mi bruciasse la gola. Ancora un paio di quelli e sarei riuscita ad affrontare Trevis.

Matt. Era su lui che dovevo concentrarmi e su nessun altro. Trevis. Era lui che avrei dovuto ignorare, eppure ogni tanto, l' occhio mi finiva su lui e sulla ragazza che muoveva i fianchi animatamente, per attirare la sua attenzione.

Mi feci versare un altro shott e lo buttai giù. Per lo meno, avevo beccato anche lui fissarmi un paio di volte. Giunti a metà serata, verso l' una di mattina, io e Matt ci eravamo finiti due bottiglie di vodka liscia, ma entrambi reggevamo l' alcol bene.

Dopo l' ennesima chiacchierata sul fatto che il surf fosse una cosa meravigliosa, lui si avvicina a me e, nonostante la luce sia fioca e soffusa, noto una scintilla nei suoi occhi, ma non riesco a decifrare cosa sia con chiarezza. Quando mancano pochi centimetri fra noi e sento il suo respinto che si mescola con il mio, chiudo gli occhi e aspetto che sia lui ad avvicinarsi, non gli lascerò questa soddisfazione. Si sporge lentamente e poi scompare. Scompare? Ma dove cazz" Non devi toccarla, hai capito!?" Un brivido mi percorre la schiena, saprei distinguere quella voce ovunque.
"Ehy, amico calma, non volevo mica fargli male" dice Matt con tono pacato." Non si tocca ciò che è di mia proprietà! "Escama a pieno polmoni Trevis.

Di sua proprietà?sua? Ha per caso fatto hot box con la moretta di prima? Dire che sono incazzata è un eufemismo.

"Stai scherzando spero?" Urlo io furibonda, dicendo anche addio al discorso scottante che avevo preparato. Solo a quel punto vedo che Trevis mi rivolge il suo sguardo, ha le ibridi più scure del solito, la vena che gli pulsa nel collo e i pugni serrati, tralasciando il respiro pesante.
Wow davvero da mettere i brividi...
"Sì, sei mia, hai problemi?" Oh no, caro mio, dovevi startene zitto.

" Ma come?! Non eri tu che mi consideravi un acida bisbetica, per lo più isterica?" C ontrobattei con falsa ironia.

Notai che il suo respiro si fermò per un breve istante, come se avessi toccato il punto sbagliato. Ma andiamo, dovevo essere io quella incazzata!
"Chrissy, lo sai che io non...Non lo penso, vero?" Disse lui esitante.
"Beh, non è quello che hai detto al tuo amico"
Dissi io, ridendo amaramente per controllare le lacrime.
"Io...io non volevo" disse lui facendo un passo avanti.
" Non volevi ma lo hai fatto. Riesci sempre a rovinare tutto, la mia sicurezza, la mia felicità. "
Controbatto io facendo un passo indietro.
Lui non spiccicò una parola, ma fece un altro passo avanti.
"Fermati, io sono fragile, per quanto possa sembrare forte, sono di vetro, se mi lasci cadere si frantuma, come hai fatto tu, ma se mi posti, ti fai male. Trevis Parker io e te abbiamo chiuso, è colpa mia, non tua, sai a causa della mia acidità, ah, no aspetta, è colpa tua, perché sei un grande stronzo! È spero solo che ti avrebbero dato una bella somma, perché sappi che mi hai persa!" Dissi io con tutto il fiato in gola, singhiozzando, ora i con gli occhi gonfi e le guance bagnate dalle lacrime.

Notai solo ora le condizioni di Matt per terra, evidentemente, non sopportava l' alcool come sembrava, così mi girai e lo aiutai ad alzarsi, mentre sentivo lo sguardo di Trevis sulla schiena, beh per lo meno era un inizio: non mi stava fissando il culo.
"Ho paura di perdere gli amici e la reputazione, beh se ecco, sto solo con una ragazza, ma sono stato davvero benissimo con te, credo di essermi... ecco mi piaci molto". Disse lui con voce rotta.

"Sai, mi piace vi anche tu" dissi io prima di andarmene insieme a Matt che traballava leggermente.

Spazio autrice, importante!!
Scusate ragazze, ma non sono riuscita ultimamemte, ma ho un sacco di impegni, proverò a postare il capitolo più spesso ma dove o farlo più corto. Fatemi sapere se la storia vi piace tramite commenti e like, un bacio Emy