Those eyes are worth it

Lies

(I Lied - Nicki Minaj )

Camila aprì gli occhi turbata dalla luce del sole che penetrava dalla finestra e si accorse che erano ormai le 10.50 di mattina .

"Cazzo!" pensò Camila, in effetti era tardissimo.. si doveva vedere con Austin alle 11.00

Dinah come al solito dormiva , Camila per non svegliarla cercò di alzarsi piano piano dal divano. Si vestì di corsa e tra 10 minuti si doveva incontrare con Austin. Scrisse un biglietto a Dinah  per avvertirla che era uscita , ma non voleva assolutamente dirle che si sarebbe incontrata con Austin. Così si inventò che andrà ad una manifestazione di "Chichita Banana" e che sarebbe tornata per pranzo, scusa più che credibile da parte sua.

Camila silenziosamente uscì dall'appartamento, prese il primo bus e andò a Miami beach e arrivò alle 11 precise, non che le importasse molto di arrivare in orario ma sarebbe stato scortese da parte sua.

Andò in spiaggia davanti al bar dove si erano dati l'appuntamento. Subito Austin si girò e andò verso Camila e avvicinandosi cercò di baciarla, inutilmente, perché Camila si spostò.

"No Austin, hai frainteso , dobbiamo parlare di cose molto più serie "

"E dai Camz rilassati "

"No Austin , ti devo parlare"

"Va bene , ma andiamo verso quegli scogli almeno possiamo parlare tranquillamente"

"Perfetto"

I due ragazzi si avviarono verso gli scogli in silenzio. Appena arrivarono si sedettero su due scogli . Non erano soli, c'erano altri due uomini che li stavano guardando da lontano.

"Austin ma qui è sicuro? "

"sisi vai tranquilla, parliamo"

"Austin ho bisogno che tu mi risponda sinceramente !"

"ok.."

"Come hai fatto a sapere che ero in ospedale e che ero stata ferita con un'arma da fuoco quando solo i medici e la polizia lo sapevano? non ho nemmeno rilasciato alcuna intervista!"

"Camz lascia stare dai , rilassati, non ci pensare più a quel momento dato che ti fa solo male che bene "

"Rispondimi Austin!" Intando lei lo guardò negli occhi riconoscendo che erano gli stessi occhi di quel ragazzo che cercò di uccidere Lauren.

Intando i due uomini si stavano avvicinando sempre di più a loro , ovviamente facendo finta di nulla.

"Camila te l'ho detto , le notizie corrono! "

Dinah's Pov

Dinah si alzò dal divano

"Dio mio com'è scomodo.. ma dov'è Mila? Un biglietto? "Chichita Banana? "

Dinah rimasa un po' perplessa

"ahaha si è proprio da Mila andare ad un festival del genere, ora voglio vedere di cosa si tratta"

Dinah cercò "Chichita banana festival in Miami" e non trovò nulla

"mmm che strano"

A un certo punto le arrivò un messaggio sul telefono, era da Normani:

"Dinah so che Camila è li con te e dato che non mi risponde al telefono te lo dico a te. Ho appena ricevuto un messaggio dalla mamma di Camila e mi ha detto che hanno scoperto chi ha provato ad uccidere Lauren/ Camila .. tieniti forte.. Austin Mahone.. quel bastardo! Hanno già indetto un mandato di cattura . "

"Oh cazzo devo dirlo subito a Mila, ma come faccio a cercarla in quel festival se non esist.. CAZZO si è incontrata con lui! devo subito avvertirla !"

Camila's Pov

*Messaggio da Dinah"

"MILA! NON TI INCONTRARE ASSOLUTAMENTE CON AUSTIN .. LUI HA PROVATO AD UCCIDERVI , SE SEI CON LUI PROVA AD ALLONTANARTI , DOVE SEI? TI RAGGIUNGO! LA POLIZIA HA INDETTO UN MANDATO DI CATTURA PER LUI, SCAPPA MILA !"

"Austin .. hai provato te ad uccidermi vero?"

"Ma figuriamoci non mi azzarderei mai!"

"Ho la prova che sei stato te , la polizia ha indetto un mandato di cattura per te! ma perché Austin hai cercato di ammazzare Lauren e me?! " disse Camila con la voce spezzata dalle lacrime

"Pronto? si si non ora! lo so che non me ne posso andare !" disse Austin al telefono

Camila così si alzò e provò a scappare via , ma improvvisamente non riuscì più a muoversi , fu placcata da quei due uomini , probabilmente scagnozzi di Austin .

"LASCIATEMI ANDARE "

"AIUTO"

"ZITTA! NON DEVI FIATARE"

Camila piangeva come ormai non faceva da molti anni . La incappucciarono e la buttarono in un camioncino. Era spaventata , non capiva cosa le avrebbero potuto fare era letteralmente terrorizzata.