L'altra parte di me -Terzo Volume

Capitolo 4 - La barca

Erano ormai le cinque del mattino, l'alba stava quasi per sorgere, era inutile dormire. Christopher doveva scappare prima che qualcuno lo trovasse, stava affrontando una vita da fuggitivo. Fuggire, si, ma come? Non poteva ritornare in città,l'avrebbero preso no? Di fronte a lui c'era quel fiume enorme, quasi immenso e pareva così profondo,minimo dieci metri! Non avrebbe potuto affrontarlo a nuoto, sarebbe stato troppo complicato e soprattutto avrebbe rischiato la vita, nel caso ci fossero stati animali selvatici marini. Christopher non aveva idee, era bloccato, niente di niente! Lui che era sempre stato una persona con così tante idee, ora era vuoto. Così si alzò e pensò a qualche strategia per superare il fiume. Non poteva certamente creare una zattera, non c'era nessun albero lì! Arreso, camminò a lungo vicino alla riva quando vide una cosa eccezionale! Vide una barca vecchio stile! Ma poteva davvero essergli utile? Entrò lì dentro e vide una strana scritta che diceva: "Qui,è stato visto l'ultima volta il capitano Hooze,umile capitano dei mari e condottiero." Christopher, spaventato un po' da quella strana scritta, decise di distendersi e dormire un po'. Passarono molte ore ed erano le sei del pomeriggio, doveva muoversi se voleva scappare. Si diresse nella sala di comando, e prese il posto dell'ex capitano Hooze. Non sapeva come guidare una nave, in fondo non l'aveva mai fatto. Accese i motori...e boom! La nave partiva! Aveva un motore come quello di una nave appena costruita. Ma qualcosa bloccava la partenza,cosa?