Yellow (Camren)

Yellow - Cap. 1

Lauren non ha mai amato la città. Tutto è così caotico e lei è una sola persona. Non avrebbe mai potuto seguire quello che succede in 24 ore. Ma l'accademia delle arti a New York era la sua scuola dei sogni, e dopo essere stata accettata, decise di adeguarsi alla vita in città. Dopo tutto, viveva con le sue tre migliori amiche. Tutti davano per scontato che Lauren stesse vivendo il sogno.

Il che era senza dubbio coretto. Dopo aver vissuto a Miami per così tanto tempo, Lauren non vedeva l'ora di andarsene. Ecco perche', subito dopo la laurea, è partita verso il tramonto ed è arrivata a New York il giorno stesso.

Trasferirsi a New York è sempre stato un sogno che ha condiviso con le sue tre migliori amiche. Lauren, Ally, Dinah e Normani si sono avvicinate nel loro primo anno di liceo, dopo aver lavorato dietro le quinte per la produzione scolastica 'La Sirenetta'. Alla fine del loro ultimo anno, avevano risparmiato abbastanza soldi per fare del loro sogno una realtà.

Ed eccole li, due mesi nel semestre autunnale del loro primo anno di College. Lauren ama come la sua vita si stia rivelando, ma non può fare a meno di sentirsi sempre più sola. Non è che non abbia amici, perche' ne ha a valanghe. Solo che c'è qualcosa che manca.

Il suo secondo anno di liceo ha avuto come notizia principale il fatto che Lauren era gay. Dopo che tutti lo vennero a sapere, si aspettava che le sue tre migliore amiche si allontanassero da lei ma sorprendentemente, a loro non importò. Rimasero al suo fianco durante l'incessante bullismo che ricevette. Lauren sarà per sempre grata alle sue compagne di stanza. Senza di loro non sarebbe stata neanche lontanamente felice come ora.

Ma in un certo senso, la sua sessualità la trattiene. Non è esattamente difficile imbattersi in un'altra lesbica, specialmente a New York, ma Lauren è estremamente inesperta quando si tratta di qualsiasi tipo di relazione. Quindi per paura, si tiene per se stessa.

Nel momento in cui Lauren aprì la porta del loro appartamento industriale condiviso, le sue tre compagne di stanza la salutarono. O sarebbe meglio dire due, considerando che Ally stava dormendo sul divano. Normani e Dinah distolsero lo sguardo dai loro telefoni e sorrisero alla ragazza dei capelli scuri in segno di saluto.

"Non indovinerai mai cos'è successo oggi," Dinah disse entusiasta, dimenticandosi del suo telefono e seguendo Lauren in cucina. "Ti ricordi il ragazzo carino, quello straniero della mia classe di hip hop?" chiese, ma senza aspettare una risposta da Lauren. "Ha chiesto il mio numero!" La ragazza polinesiana batte' le mani eccitata e Lauren non pote' far a meno di ridere.

"Non ho dubitato per un secondo quando mi hai detto che sarebbe accaduto" Lauren la prese in giro, facendo scivolare il suo zaino dalla spalla e appoggiandolo sul pavimento vicino alla porta.

Dinah arricciò il naso alla sua coinquilina e saltò sul bancone. "Allora, cosa c'è per cena, Lo?"

Roteando gli occhi, Lauren sospirò. "Non potevi fare amicizia con un cuoco? Sarebbe stato un grande favore per tutti. Sono stanca di essere l'unica a saper cucinare," disse aprendo la dispensa, cercando qualcosa da mettere insieme per poterla chiamare cena.

"Vado io!" disse Dinah, causando un improvviso scatto da parte di Lauren che si voltò confusa. Non aveva sentito nulla. Dimenticandosi della cena, seguì l'altra ragazza verso la porta. La faccia di Dinah assunse un'espressione indecifrabile appena la aprì, e vedendo la reazione della coinquilina Lauren crebbe sempre più disorientata. Raramente ricevevano visite, ma quando succedeva la maggior parte delle volte era qualcuno che aveva sbagliato appartamento.

"Ciao!" la voce allegra risuonò da dietro la porta. Lauren immediatamente avvertì un senso di nausea. Si affrettò subito vicino a Dinah per assicurarsi di non aver avuto un'allucinazione. E di sicuro non lo era.