Louis'POV
La sveglia.Ecco l'inizio di una nuova giornata d'inferno.Mi trascino giù dal letto e vado in bagno per farmi una doccia.Sistemo un pó i capelli e torno in camera avvolto dal mio accappatoio.Apro l'armadio e prendo i miei jeans neri attillati e una normale t-shirt bianca lunga.Metto le Vans nere e scendo le scale.Faccio una colazione veloce,prendo lo zaino ed esco.Visto che la scuola è vicino decido di fare una passeggiata.
All'entrata ci sono già Zayn e i suoi amichetti ad aspettarmi.
Forza Louis sorpassali e ignorali.Ignorali.
"Ehi frocetto"iniziano a ridere.
Zayn è il peggiore di tutti.
Passo vicino a loro ma non li degno di uno sguardo.Attraverso il lungo corridoio ed entro in classe.Vado a sedermi nel primo banco vicino a Liam Payne,il mio migliore amico.
"Louis tutto bene?"chiede preoccupato essendo abituato a vedermi entrare pieno di lividi quasi tutte le mattine.
"Si si non preoccuparti"sorrido per tranquillizzarlo.
Le lezioni passano velocemente e finalmente suona la campanella che annuncia la fine.Tutti si precipitano fuori mentre io e Liam preferiamo prendercela con calma.
Solo ora riesco a vedere la parte destra della sua faccia ricoperta di lividi.A quanto pare sta mattina a lui non è andata bene quanto a me.
"Non vorrai andare a casa così?"gli chiedo.
"E cosa dovrei fare?"domanda lui abbassando lo sguardo.
"Vieni a casa mia,ordiniamo una pizza e stasera resti a dormire da me"propongo.Sapevo che non avrebbe rifiutato conoscendo la sua dipendenza per la pizza.
"Andata"sghignazza.
Dopo quelle che sembrano delle ore interminabili arriva la pizza.Devo dire che stavo morendo di fame e quindi la faccio sparire in pochi minuti.Poi ecco di nuovo quella sensazione che mi fa correre in bagno.
Quando esco e torno in cucina vedo Liam scrutarmi preoccupato.
"Di nuovo?"domanda semplicemente.
Io mi limito ad annuire e a fargli gesto di seguirmi in sala a guardare un film.
"Harry Potter?"chiede facendomi gli occhi da cucciolo.
Ormai conoscevamo tutte le battute a memoria ma decido di accontentarlo.
"Ok"faccio il finto scocciato e sbuffo.
"Grazie grazie"mi abbraccia e si stende nel divano accanto a me.