THE REBEL GIRL 2.

7.

Felicia pov's

"Allora signorina.. oggi uscirà, mi raccomando non si sforzi troppo!"

Sorrido "d'accordo" mi alzo dal lettino, infilo le scarpe deposte al lato, e saluto cordialmente il dottor Tood, per poi uscire dalla stanza ospedaliera.

Neanche il tempo di chiudere la porta alle mie spalle che Rosaly si catapulta su di me stritolandomi.
Ridacchio e ricambio l'abbraccio, per poi salutare successivamente Chris, mamma e papà.

Bryan si avvicina e mi bacia dolcemente sulla fronte per poi abbracciarmi. "Andiamo?"

Annuisco e finalmente usciamo dall'ospedale.

-

"Allora? Quando usciamo?" Domando su di giri appena varcata la soglia di casa Morrison.

"Tesoro, il medico ha detto che devi riposarti, ed io non intendo farti sforzare!" Parla pacata mia madre, poggiandomi una mano sulla spalla.

Sbuffo sonoramente, e salgo in camera chiudendo violentemente la porta. Non sono una ragazzina, mi sento abbastanza bene, non vedo dove sia il problema se voglio prendere una boccata d'aria fresca.

Qualcuno bussa, e poco dopo Bryan fa la sua entrata, con il viso contratto tra una smorfia severa e divertita.

Ero così arrabbiata, che mi ero dimenticata di Bryan. Sospiro e mi siedo sul letto.
"Ha ragione tua madre" decreta serio, avvicinandosi per poi sedersi affianco a me.

Sbuffo alzando gli occhi al cielo "ho chiesto solo di fare una passeggiata ed ispirare un po d'aria che non odori di ospedale!"

Mi cinge la vita con il braccio
"Prometto che domani usciremo, ma almeno oggi riposati, perfavore!"

Sospiro "d'accordo, ma hai promesso, ricordalo!" Sorrido e lo abbraccio.

Lui ricambia e mette il viso tra i miei capelli "ti amo" sussurra, provocandomi i brividi sul collo.

"Anch'io" sorrido accrezzandogli i capelli.

Alza il viso, facendo scontrare i nostri sguardi, posa le sue calde labbra sulle mie dando vita ad un bacio dolce, delicato e bisognodo. Credo che il mio cuore tra poco esca dalla gabbia toracica, e cominci a zompettare per tutta la stanza.

Le sue mani vagano sotto la felpa, mentre le mie tengono stretti tra le dita i suoi capelli abbastanza cresciuti.  Ci stendiamo sul materasso, senza distanziare le nostre labbra fameliche bisognose una dell'altra

"RAGAZZI A TAVOLA!"  Urla mia madre dal piano di sotto.
Ci stacchiamo velocemente, per poi guardarci per qualche secondo negli occhi e iniziare a ridere.

Bryan si alza dal letto, e mi porge la mano "prego madamigella" parla con un tono pariolino.
L'afferro alzandomi e faccio un inchino "la ringrazio mio cavaliere" ridacchio e gli lascio un bacio a stampo, prima di trascinarlo nella sala da pranzo.

N/A

Okay, scusatemi se sono sparita, ma c'è stata la festa della mia città e poi non riuscivo a terminare il capitolo!
Infatti volevo scusarmi se è corto, ma sul serio non sapevo proprio cosa scrivere!
Tra poco la storia finirà e sto cercando di arrivare almeno a dieci capitoli, anche se la cosa risulta abbastanza complicata..
Cercherò di aggiornare il più spesso possibile giuro!

  Questo era un capitolo di passaggio!

Vi amoo al prossimo capitolo!

Tanto loviah!❤