1.L'inizio

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<<Ehi Angy?! Posso entrare?>>

<<Sì>>

<<Senti non è che mi daresti un passaggio per andare a casa?>>

<<Cer...>>

Non feci in tempo a rispondere che si avvicinò, mi prese il viso fra le mani e mi baciò. Non sapevo cosa fare ma volevo che quel

momento durasse per sempre.

Mi sorrise e se ne andò senza dirmi niente. Quella notte non riuscì a dormire perché continuavo a chiedermi cosa sarebbe

cambiato nella nostra amicizia.

Dopo qualche giorno ricevetti un messaggio da lui:

" Ehi! Vuoi venire al centro?  Ciao <3"

Inventai una scusa da dire a mia madre dicendogli che andavo fuori con un'amica. Quando arrivai c'era lui, lì , davanti alla porta

scorrevole ad aspettarmi, mi abbracciò come non aveva mai fatto prima. Entrammo insieme, mi mise il braccio intorno alle spalle

e mi diede un bacio sulla guancia.

Subito dopo arrivò la sua migliore amica, Clara, e dietro dei ragazzi che sembravano che mi conoscessero. Dimitri andò ad

abbracciarla ma lei contraccambiò con un bacio sulle labbra. Lo guardai incredula, mi voltai mentre le lacrime mi scendevano sul

viso. Andai in un negozietto molto piccolo credendo che lì non mi avrebbe mai trovata. Non passarono neanche due minuti che

qualcuno mi prese il braccio e lo strinse talmente forte che non riuscì ad allontanarmi. A quel punto sentì il calore del suo petto

sul mio viso e una mano mi asciugava le lacrime che scorrevano, mi vergognavo così tanto che non riuscì nemmeno a guardarlo

negli occhi.

<<Vuoi credere che non mi sia tirato indietro da quel bacio o che l'abbia respinta?>>

<<Vorrei tanto credere che tu l'abbia respinta>>

<<Ed è così! A me lei non interessa è che è stata molto...>>

<<Stronza?>>

<<Sì direi che va bene anche così. Scusami se ti ho fatto soffrire ma sappi che i miei sentimenti non sono cambiati, tu mi piaci e

molto>>

Abbassò lo sguardo, mi lasciò e fece per andarsene. All'improvviso anche lui sentì prendere la sua mano. Gli buttai le braccia al

collo, lo baciai e lui mi strinse forte la vita.

<<Ti prometto che non succederà mai più e se tu mi vorrai io starò con te>>

<<Certo perché non dovrei?>>

Uscimmo dal negozio e chiese a Clara il motivo di quel bacio poi ritornò verso di me e mi abbracciò. Clara mi si avvicinò e mi fece

le sue scuse dicendo che lo aveva fatto per una scommessa e non sapeva che ero la sua ragazza, in effetti non sapevo neanche io

che lo ero. Passammo davanti ad una vetrina dove appoggiato su uno scaffale c'era un bracciale, con la chiusura a forma di cuore

e tutto color oro.

Storia di una ragazza innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora