Gita

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Nella vita ci sono persone normali e persone strane. Ecco io ero una di quelle. Normalmente i ragazzi sono felici di andare in gita, ma per me equivale a rimanere intrappolati con gente per cui si prova odio reciproco per settimane. Ecco questa cazzo di gita durava tre settimane. Non so perché sia così lunga ma durava due fottuttissime settimane. Preparai la valigia e misi nel mio amato zainetto solo l'essenziale: cellulare, cuffiette, cuffiette di ricambio, carica cellulare, occhiali da sole, portafoglio e altre piccole cose per me essenziali. Salii sull'autobus e vidi mia madre che salutava e se ne andava. Era la fine. Ora ci starebbe bene la canzone "The end" di Kings of leon. Ero seduta sull'autobus mentre le prof cercavano di zittire i miei compagni di classe. Eravamo due classi a fare la gita e notai l'altro autobus con tutti i ragazzi scatenati almeno quanto questi. Quando si dice che si è tutti uguali...
Mi misi le cuffiette cercando di non pensare a niente. Solo io e la canzone. Tutto il resto non c'è. Solo io e la voce di Kellin Quinn. Dopo aver ascoltato un intero album degli Sleeping with sirens, ascoltai una svariata quantità di canzoni abbastanza diverse tra loro. Io ascoltavo una notevole varietà di fantastiche band, alcune molto conosciute, altre meno, altre vecchie. Non sono quel genere di persona che ascolta solo e sempre le canzoni che vanno più di moda e sono più popolari. Anzi è raro che me ne piaccia una. Preferisco le mie amate band, ma che devo dire, sono gusti. Vedevo la gente guardarmi, indicarmi e ridere. Ne ho abbastanza di tutto questo. Voglio andarmene via, scappare lontano da tutto e da tutti. Chiudo gli occhi. Ecco chiudo solo gli occhi e mi immagino di essere al concerto di Kellin. Ok. Adesso sto meglio.
Passa qualche oretta e ci fermiamo. Scendono tutti di fronte a un enorme albergo. Prendo la mia valigia e il mio zainetto e mi assegnano la stanza. Sono con una certa Kate, ma nessuna della mia classe si chiama Kate. Allora chiedo spiegazioni e mi dicono che nell'altra classe erano disposti così l'hanno messa con me visto che sarei dovuta stare sola. Entrai in camera e la vidi. Kate era una bellissima ragazza bionda con gli occhi azzurri. Perché tutte le ragazze che conosco sono più belle di me? Però sembrava gentile. Mi salutò timidamente e io ricambiai il saluto. Allora dissi:"-ehm, raccontami un po' di te-"
Lei disse:"-beh, mi chiamo Kate, ho 16 anni e starò in stanza con te e tu?-"
Io dissi:"-beh, mi chiamo Jessica, ho anche io 16 anni e starò in stanza con te-"
Dopo pochi minuti di silenzio notai un velo di tristezza nei suoi occhi.
Allora dissi timidamente:"-ehm, lo so che può sembrare una domanda strana o qualcosa del genere giusto perché te lo chiedo da un momento all'altro ma cos'hai?-"
Lei con tono triste e acido disse:"-beh, il mio ragazzo mi ha tradita e mi ha lasciata e tutti i nostri amici sono stati dalla sua parte, così ho perso amici e ragazzo-"
Dissi:"-allora non erano veri amici-"
Lei:"-beh, ma ci tenevo a loro e il mio ragazzo mi ha tradito con una ragazza molto più bella di me e mi sento abbastanza depressa-"
Dissi:"-beh, da quello che ho imparato, ci saranno sempre ragazze più belle, più simpatiche o più intelligenti di te ma l'importante è fregarsene degli altri e magari un giorno arriverà quello che ti considererà la migliore di tutte, ma nel caso non arrivasse basta tirare avanti e concentrarsi su qualcos'altro"
Lei disse:"-wow sei profonda-"
Io risi e rise anche lei.
Finimmo di mettere a posto le valigie. Scoprimmo una sacco di cose una sull'altra. Le piace il punk, il rock e l'alternative (come a me solo che io ascolto anche altri generi tipo il metal ecc.) ama le orchidee, adora guardare il cielo (come me), è una tipa un po' pazza e vorrebbe riuscire a farsi rispettare di più. La adoro. E tutte e due abbiamo bisogno di un'amica. Poi mi disse:"-sono molto felice di essere capitata con te e non con puttanelle stronzette, e poi dai, sei fantastica ti adoro già-" Era la prima volta da anni che qualcuno mi fece un complimento.
Allora dissi:"-grazie anche io sono felice di averti incontrata-"
Ed era assolutamente vero. Poi andammo a dormire.

Sweater weather-l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora