My baby

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Jess's pov
Shawn si avvicinò a me spostandomi un ciocca di capelli dalla faccia. Mi sorrise mettendosi una mano tra i capelli sussurrandomi:-sei bellissima, cavolo Luke è fortunato- mi addolcii alle sue parole e gli sorrisi leggermente alzando gli occhi al cielo. Risposi dolcemente quasi sussurrando:-grazie-
Shawn iniziò a canticchiare e io ridacchiai. Ascoltai il suono della sua voce restando in silenzio e sorridendogli. Mi lamentai un po':-sono stanca e queste scarpe mi stanno uccidendo- ridacchiai e Shawn mi prese prontamente tra le sue braccia e mi sollevò stile sposa. Dissi:-posami, dai poi cado- lui scoppiò a ridere dicendo:-no fidati, non ti lascio cadere, per nulla al mondo-
Ridacchiammo leggermente e mi diede un dolce bacio sulla guancia. Sorrisi e dissi:-grazie-. Lui ebbe un'espressione confusa, per poi sorridere e sussurrarmi all'orecchio:-la smetti di ringraziare?- arrossii e Shawn continuò a camminare. Dopo un po' lo guardai seria:-posami.ora.- lui alzò gli occhi al cielo:-ma non voglio- ridacchiai e dissi:-si, tu lo vuoi perciò posami-
Lui sospirò per poi farmi scivolare fuori dalle sue braccia:-va bene-
Posai i piedi a terra e scorso da lontano casa di Micheal. Lo guardai dritto negli occhi per poi proporre con l'entusiasmo di una bambina:-chi arriva prima vince? - lui rise per poi dire:-ci sto, allora qual è la casa?- la indicai:-quella-
Lui annuì per poi mettersi in posizione:-pronta? 1,2,3, via!-
Shawn scattò e io corsi più veloce che potevo. Appena lo raggiunsi, visto che era alquanto veloce, gli diedi una leggera spinta. Lui protestò:-ehy non si bara!- così diede una leggera spinta a sua volta verso di me. Mi spostò qualche centimetro più a destra così mi avvicinai un po' di più al lui spingendolo verso sinistra. Iniziammo a spingerci, l'un l'altro, avvicinandoci e separandoci di volta in volta, ridendo. Ci fermammo un attimo per riprendere fiato, davanti al portone. Si piegò sulle ginocchi dicendo con il fiatone:-allora nessuno dei due ha vinto eh?-
Sospirai ridacchiando:-eh già-
Si rialzò e si avvicinò a me. Il suo viso era a pochi centimetri di distanza dal mio, un piccolissimo spazio ci separava, e mi prese la strana e vogliosa sensazione di baciarlo. Notai il suo sguardo sulle mie labbra. Lui si avvicinò un po' di più a me e un minimo di distanza impediva alle nostre labbra di toccarci. Riordinai i miei pensiero in testa e sussurrai a tratti:-io...d-dovrei tornare a casa-
Lui su mise una mano fra i capelli e disse:-ah già ok-okay-
Mi sorrise leggermente, ma era un sorriso un po' triste, insicuro. Gli feci un sorriso rassicurante e la sua mano sfiorò la mia. Come fanno i bambini piccoli, stupidamente e ingenuamente presi a giocare con le sue dita, sfiorandole, tocchettandole e tirando lievemente le maniche del suo maglione. Lui sorrise la mio tocco per poi scuotere la testa e dire titubante:-devo andare-
Io gli sorrisi:-okay, anche io, beh allora ciao- Alzò la mano in segno di saluto per poi girarsi e camminare verso la parte opposta. Bussai alla porta, ma nessuno rispose. Bussai di nuovo, in modo più forte e Micheal aprì la porta. Mi abbracciò forte dicendo:-cazzo! Ci hai fatti preoccupare a morte, non rispondevi al cellulare, ci mancava poco che Luke mandasse una spedizione a cercarti- ero sorpresa. Di solito nessuno si preoccupava per me, eppure loro lo avevano fatto. Mi sentii fortunata ad avere loro. Micheal si staccò dall'abbraccio ed entrammo, svelando Luke, Ashton e Calum. Lui corse ad abbracciarmi forte, sussurrando:-credevo di averti perso-
Sospirai riacchiando:-non credo ti libererai tanto facilmente di me- mi strinse ancora più forte sorridendo lievemente, mi baciò a stampo e sorrise. Si allontanò e Ashton e Calum mi abbracciarono:-ma dove sei stata?-
Io ridacchiai alla loro reazione e dissi:-beh è una lunga storia-
Mi sedetti sul divano e accesi la tv. Luke si sedette di fianco a me e poggiai la testa sulla sua spalla. Lui disse:-mi sono preoccupato molto sai?-
Io mi girai per guardarlo e dissi:-nessuno si era mai preoccupato tanto per me, grazie- fece un sorriso e iniziai a giocare con l'orlo della sua maglietta. Mi diede un bacio sulla fronte e fissai la tv. C'era New Girl. Dopo un po' la protagonista, Jess, iniziò a urlare e Micheal, Calum e Ashton arrivarono urlando:-AAAA CHE STA SUCCEDENDO- Luke quasi si prese un infarto si alzò di scatto e gli tirò un cuscino del divano. I ragazzi presero dei cuscini e iniziarono a tirarseli in faccia. Micheal me ne tirò uno sulla testa, scompigliandomi i capelli e urlando:-GUERRA DI CUSCINIII!-
Presi il cuscino che mi aveva lanciato e glielo tirai in faccia e lottai con i ragazzi a forza di cuscinate. Calum si bloccò sedendosi:-cazzo ragazzi non siamo mica un gruppo di liceali in un pigiama party- tutti si bloccarono e dopo un minuto di silenzio, tutti guardarono Calum e lo colpirono a cuscinate. Calum emise urletto tutt'altro che maschili.

Sweater weather-l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora