Le sfigate si capiscono tra loro

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Mi svegliai e mi preparai. Ero in ritardo per fare la colazione con la mia classe, così cercai di sbrigarmi. Kate mi aveva messaggiato che stava già mangiando. Andai verso l'ascensore e vidi un tipo davvero carino avvicinarsi. Era davvero troppo carino, sapevo che non avevo speranze e allora entrai nell'ascensore a testa bassa e stetti zitta. Poi il tipo misterioso mi disse:"-ciao-"
Allora risposi con un timido:"-ciao-"
L'ascensore arrivò dopo poco al primo piano e me ne andai.
COSA ERA APPENA SUCCESSO.
Quel tipo mi aveva salutato. Non mi aveva nemmeno riso dietro. Solo un semplice saluto. Mi sento apprezzata.
Arrivai nella sala pranzo dell'albergo e vidi Kate da sola intenta a bere il suo caffè. La raggiunsi e iniziammo a parlare. Presi il cappuccino e disse:"-tutte le ragazze sono impazzite perché in albergo c'è un gruppo di ragazzi bellissimi che da quanto so hanno fatto una vacanza da sola, ragazzi più grandi intendo-". Mi venne in mente quel ragazzo. E dissi:"-beh, io ho incontrato un ragazzo in ascensore, sarà sicuramente con quelli-" Lei fece una faccia sorpresa e disse:"-oooooh dimmi com'era-"
Io cercando di ricordarlo e descriverlo dissi:"-beh, molto carino, alto, capelli biondi, occhi azzurri e aria da rocker, mi ha pure salutata-"
Lei disse:"-TI HA SALUTATA-"
Io:"-si, strano vero? Beh io ho ricambiato il saluto e me ne sono andata, mica mi ero aspettata che mi invitasse a bere qualcosa, già ero spiazzata che mi avesse rivolto la parola-"
Lei disse:"-wow, meglio per te-"
Io:"-mi ha solo salutata e basta, perché dovrebbe interessarsi a me?-"
Lei:"-beh, sei una ragazza carina, sei dolce, simpatica, gentile, devo continuare?-"
Io:"-beh, non sono per niente carina, non sono bella e non ci proverebbe mai con me-"
Lei:"-beh, ti sbagli-"
Io:"-non credo, ma parliamo di qualcos'altro-"
Lei:"-odio la mia classe, sono tutti dei bambini con pessimi gusti musicali che si credono chissà chi-"
Io:"-abbracciami-"
Lei:"-ahhaha perché?-"
Ci abbracciamo e dissi:"-la penso come te, anche la mia classe è uno schifo-"
Lei:"-DOVE SEI STATA TUTTO QUESTO TEMPO-"
Rido. Lei ride. Ridiamo.
Lei disse:"-beh allora dimmi buona fortuna, ci vediamo sta sera-"
Io:"-ok, ciau Katy-"
Lei si alzò e mi salutò. Non vedevo l'ora di vederla sta sera.
Tutta la mia classe si diresse verso l'autobus. Ci sedemmo e la guida iniziò a parlare. All'inizio la seguii ma poi mi vennero in mente gli occhi di quel ragazzo. Gli splendidi, favolosi e profondi occhi azzurri di quel ragazzo.
Sapevo quindi che non mi sarei levati dalla testa facilmente. Dopo aver pranzato, Karen, la ragazza più figa e popolare della scuola si avvicinò e disse:"-ciao, domanda veloce, ti rendi conto di quanto tu sia sfigata? E che nessuno ti vorrà mai-" E la sua compagnia si mise a ridere.
Stavo per mettermi a piangere, ma non lo feci. Non sta volta. Allora pensai alla canzone dei Bring me the horizon, "throne". Immaginavo i versi, le parole e il suono. Quella canzone era dannatamente bella e mi faceva sentire sicura, più forte. A quel pensiero mi scappò un sorriso. Karen e i suoi tirapiedi mi guardarono male. Pensai alla risposta:"-senti, almeno non sono una troia che per avere una vita va a battere per strada, dove l'hai trovato per il tempo per dirmi questo? Sai, tra un cazzo e l'altro il tempo vola-"
Ma stetti zitta e me ne andai senza nemmeno guardarla in faccia. Ne avevo abbastanza di tutto questo. Finii il mio panino e continuammo la gita del paesino a piedi. Dopo tornammo tutti sull'autobus pronti per tornare in albergo. Cenammo e tornai subito in camera ed ecco Kate.
Ci abbracciammo. Disse:"-è strano, ti conosco da mala pena un giorno e mi sono già affezionata a te-"
Io:"-ah, anche io-"
Lei disse:"-non voglio dormire, ma cosa facciamo?-"
Io dissi:"- non lo so, a me va bene tutto-"
Lei disse:"-voglio truccarti-"
Io:"-no, tesoro, sto cazzo, non voglio trucco in faccia-"
Lei:"-dai, dai, dai ti prego-"
Io:"-no-"
Lei:"- solo questo, poi ti strucco subito, te lo giuro-"
Io mi arresi. Mi iniziò a mettere il fondotinta, il blush, ombretto, matita, eyeliner, mascara e rossetto. Mi fece i capelli e disse:"-wow, tesoro sei bellissima-"
Io mi guardai allo specchio. Sembravo diversa. Non mi piacevo senza trucco, figuriamoci con.
Io dissi:"-non mi piaccio-"
Lei:"-cosa? Scusa? Sei fantastica, uno schianto-"
Io:"- bella battuta-"
Lei:"-hai un'autostima scarsissima-"
Io facendo il labbruccio:"-non è vero, si chiama, non credere in se stessi-"
Lei:"-che differenza c'è-"
Io:"-beh, ehmmm, che bello il tuo vestito-"
Lei:"-non cambiare argomento, comunque grazie, se vuoi un giorno te lo presto-"
Io:"-ah, grazie ma non penso che starebbe così bene come sta a te-"
Lei:"-aaaaah, ancora con sta bassa autostima, ti starà una favola-"
Io:"-va bene, ma adesso toglimi questo trucco dalla faccia-"
Lei:"-ehm, ok-"
Mi tolse il trucco con una salvietta struccante e andammo a dormire. Ovviamente però prima di dormire parlammo un po' di cose stupide tipo i cagnolini e cagnolini volanti. Io voglio un carlino. Ho detto tutto.
E ci addormentammo pian piano.

Sweater weather-l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora