Capitolo 41

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Ringraziate le ore di buca e il fatto che non faccio religione, almeno in quel momento riesco a scrivere :3

La mattina mi svegliai a casa di Edoardo e ricevetti un messaggio da mio fratello che diceva che dovevo andare a casa perché cera mia nonna che stava male, svegliai Edoardo e gli diedi un bacio sul naso, mi vestì e uscì di casa sua, andai di fretta a casa, suonai alla porta di casa ed entrai, mio papà era seduto sul divano con il giornale -"Tra venti minuti andiamo all'ospedale "- mi avvisò io annuì e mi avvicinai al divano, lui alzò la testa e mi guardò, fissò il mio collo ,mi ricordai dell'succhiotto di ieri sera,mio papà sorrise -"Ti ha messo l'antifurto eh..."- Disse ridendo, con una mano coprì il collo e diventai un pomodoro, andai in bagno e cercai di coprire il succhiotto, non ci riuscì molto bene visto che si notava ancora, uscì dal bagno e andai in camera mia misi un paio di jeans attillati e una maglia bianca con scritto "proprietà privata",misi le vans rosse e cesi di sotto -"Tra un attimo andiamo in ospedale"- Disse mia mamma, io annuì e presi qualcosa da mangiare...

Stiamo arrivati in ospedale, ho perso i miei genitori e mio fratello una decina di minuti fa,non li trovo più, andai dove c'erano delle infermiere e chiesi loro in che stanza si trovava mia nonna,mi dissero che era nella 258 (Tutti i riferimenti sono puramente casuali...No okay, spero abbiate letto stanza 258 su wattpad,è stata la prima storia con cui sono entrata in wattpad u.u) presi l'ascensore per arrivare al terzo piano, vidi da lontano la scritta sulla porta 258 e mi avvicinai,entrai e vidi mia Nonna,lei appena mi vide mi fece un sorriso a 365 denti,mi avvicinai al suo letto -"Come va piccolina?"-mi chiese -" Molto bene, te nonna? "- le chiesi gentilmente -"Oh, beh, si va avanti"- Disse facendo una piccola risata, io la guardai addolcita, mi guardò in faccia e sorrise debolmente -"C'è qualcosa che non va, Abby avvicinati... "- mi disse, mi avvicinai di più al letto, lei mi mise una mano sulla pancia e fece una faccia confusa, aprì un paio di volte la bocca per parlare ma la chiuse subito, io non capendo cosa volesse dire, dissi -"Nonna, cosa c'è? "- mi guardò preoccupata, lei sospirò e stesse zitta, dalla porta entrarono i miei genitori e mio fratello, mi allontanai dall'letto e usci dalla stanza,mi appoggiai al muro fuori,chissà cosa ha sentito...

È un quarto d'ora che i miei genitori sono in quella stanza, mi alzai dal muro per entrare -"Stai un po te con lei "- mi disse mia mamma,io annuì e mi lasciarono sola nella stanza con lei -"Abby, è arrivata l'ora di salutarci, i tuoi genitori non hanno capito che li stavo salutando per l'ultima volta... Quindi, ora Abby tieni a mente ciò che ti dico, okay? "- io annuì -"Stai attenta, lo so che molte volte succedono cose che non si è pronti ad affrontare, ma te sei forte,Abby ti voglio un gran bene..."- neanche il tempo di realizzare ciò che stava dicendo che lo strumento dei batttiti cardiaci suonò, quel suono lungo che non aveva fine risuonava nella stanza...

Sono le sette in punto e io tra un quarto d'ora devo prendere il pulman, quindi dubayyy

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