Capitolo 47

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La storia è quasi finita... Siamo agli sgoccioli, so che questi capitoli sono stati scritti un po' male, ma non vedo l'ora di cominciare il sequel, come ho già detto ho fatto la copertina del sequel, per ora non è ancora pubblico, ci dico solo che si chiama What The Hell, sperò vi piacerà, e buoni sgoccioli della storia, mi raccomando mettete i secchi perterra che se no si bagana il pavimento (okay non faceva ridere... FATE FINTA DI NIENTE) Ah e nell'altra storia come protagonista maschio ci sarà il ragazzo che piace a me, quello che ho "citato" nel capitolo i'm sorry e se non vi piace come ragazzo poi ditemelo... Va beh ora mi dileguo

Siamo finalmente tornati a casa,i miei genitori hanno comprato un bel po' di cose, tipo la stanza degli ospiti ora è la camera di Diana, il suo lettino, dei vestiti per lei, e molte altre cose...

Ora sono sul mio letto con Diana, c'è il gatto che fa le fusa su di lei,mentre lei vuole mangiarsi la coda del gatto...Prendo il Computer e metto un po' di musica,metto I miss you dei Blink 182, appena sente le note Diana inizia a muovere le mani e apre la bocca, rido, e alzò ancora un po', lei continua a fare così,Edoardo entra im camera e vede me e lei ballare e incomincia a ridere, si mette sul letto con noi e mi cinse le spalle con un abbraccio da dietro, metto la testa indietro e gli bacio il naso,lui mi sorrise.

Scendemmo di sotto e trovammo i miei genitori, mio padre prese Diana in braccio, mentre io mi sedetti sul divano con Edoardo -"Sei la mia piccola regina vero? Eccerto che sei la mia piccola regina! "- Disse mio papà, facendo saltare la piccola in aria, la faceva volare come un aeroplano per tutta casa, era imbarazzante -"Papà....Basta...."- dissi,lui non si fermò -"Potrebbe vomitare da un momento all'altro...!"- avvisai mio padre... E...Gli ha vomitato in faccia... -"Ahahahahahhahahahahaha"- ridemmo tutti assieme, tranne mio papà che aveva la maglia sporca di vomito...

Ho appena ripulito la piccola dal vomito, e tornai di sotto con lei in braccio,mi sedetti sul divano e la diedi a Edoardo -"Abby,ti abbiamo trovato un lavoro, è quello per cui hai studiato, basta che la settimana prossima vai da un amico di tuo padre e ne parlerete voi due"- mi dice mia mamma, io annuì e mi alzai,presi dalla cucina una scatola di biscotti e tornai di la.

ONE WEEK LATER

Mi sto dirigendo verso l'ufficio di quel amico di mio papà, era un ufficio in un grattacielo,entrai nel grattacielo e andai al bancone dove c'erano le segretarie -"Buongiorno, mi sa dire dov'è l'ufficio del sig.Garin ?"- le chiesi, lei annuì e si alzò dalla sedia e venne dalla parte opposta del bancone -"Mi segua"- Disse e si incamminò verso l'ascensore,entrammo in ascensore e salimmo fino al terzo settimo piano,lei senza neanche uscire dell'ascensore mi indicò la porta dell'ufficio,la ringraziai e mi diressi verso l'ufficio, bussai e subito si aprì la porta -"Buongiorno lei deve essere la figlia del signor Rifolfi,vero?"- mi chiese sorridendo, io annuì ed entrai nella stanza, mi fece accomodare e mi spiegò cosa dovevo fare andesso per iniziare, parlammo della busta paga e per ultimo mi chiese se per me era un problema andare a lavorare fuori Roma, o persino Fuori dall'Europa, io ovviamente risposi che avevo una figlia appena nata, quindi per il momento dovevo rimanere a Roma con lei -"Okay, allora ci rivedremo tra due mesi con la prova che deve fare, arrivederci"- ci salutammo e uscì, ero soddisfatta,prima di andare a casa passai a prendere um frappuccino da Starbucks

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