Le ore a scuola passarono in fretta. Eravamo appena usciti dall'edificio quando mi sentii prendere dai fianchi.
Ciao bellezza! Ci si rivede. Dice un Mattia tutto sorridente.
Che cavolo ti salta in mente?! Stavo per avere un infarto. Lo rimprovero io.
Shhh. L'ho fatto per un valido motivo. Disse con aria maliziosa.
E sarebbe pezzo di cretino?
Questo... E detto ciò si fiondò sulle mie labbra.
Non saprei descrivere esattamente cosa provai in quel momento. Ma vi posso assicurare di non aver mai provato nulla del genere.
All'improvviso però cercai di ricordare come e chi era Mattia.
Allora mi staccai subito e gli diedi uno schiaffo.
Cosa credi di fare eh? Di venire qui, di baciarmi, di fare come vuoi? Beh mi dispiace non è così Mattia. E dopo aver detto ciò mi voltai e cominciai a camminare.
Ma due mani forti mi presero nuovamente dai fianchi e i mio occhi ritornato faccia a faccia con due pozzi senza fine, dove niente e nessuno avrebbero potuto salvarmi.
Lo so, lo so Laura, mi dispiace. Ma i-io non so cosa mi stia succedendo. Davvero.
In quel momento non sapevo cosa fare. Se crederlo o meno.
M-Mattia cosa stai cercando di dire? dissi con voce tremante.
Niente... a domani Laura. Comunque mi sbagliavo. Non sei proprio male a dare baci.
E dopo aver detto ciò se ne andò lasciandomi senza parole.
LAURA! PIACI A MATTIA? MA VAAAA! QUELLO MI ODIA!
cercai di convincermi, sperando che tutto quello che stavo immaginando in quel momento fosse una menzogna. Non potevo innamorarmi. Non di lui.ANGOLO SCRITTRICE!
Saaaalave ragazzi. Mi dispiace per la mia luuuunghiiiissima assenza. Eccomi qua con il 17^ capitolo. Spero vi piaccia.
A PRESTO 😘