7 Capitolo

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Caro diario,
I miei sono andati via questa mattina molto presto e per fortuna hanno fatto rumore, mi sono svegliata e ho chiuso subito gli occhi. Mattew era seduto su una sedia accanto al letto, come se stessimo in ospedale e io fossi la malata. Matt mi fissava e aveva la malinconia in volto e la rabbia negli occhi. Ammiravo il suo coraggio e la sua forza di volontà, amavo il fatto che lui amasse me come nessuno aveva mai fatto e la stessa cosa Kay. Non avevo un preferito tra i due, di certo avevano fascino, ma mancava qualche pezzo a questo puzzle con dei tasselli così piccoli:"Mattew, ti prego se davvero tieni così tanto a me, dimmi tutto quello che devo sapere". Matt mi stava guardando con quei dolcissimi suoi occhioni verdissimi e poi sbuffò. Si alzò in piedi e prese da un cassetto di una piccola mensolina una scatola rettangolare allungata e me la pose: "Stavi per sposarti, prima di tutto questo. Stavi per sposare Jonathan, un uomo che ti era stato imposto di amare per colpa di un filtro d'amore datoti dalla stessa strega che cercò di dividervi e che poi ci riuscì. Quando sei stata rapita dalla strega lui cercò di salvarti uccidendola, ma non sapendo di essere suo figlio. Le streghe muoiono se muore la loro stirpe. Appena vide che se si feriva lui si feriva anche lei si suicidò e disse a me e Kay che anche se non saresti mai tornata, lui aveva fatto ciò che riteneva giusto.Mi dispiace, io ho il dovere di proteggerti, dirti tutto ciò che vuoi sapere compromette la tua salute come vedi e non posso feriti, non voglio farlo. Mio fratello e quella stupidissima statua in cui credevo ci fossi te,sono stati la mia unica ragione di vita e ora che sei tornata. Cerchi di rimettere assieme i pezzi di un puzzle che è nato incompleto. I pochi pezzi rimanenti sono persi dentro di te e ti farà male tirarli fuori. Io non permetterò di farti del male " Io continuavo a fissarlo: "Voglio sapere di più riguardo Jonathan. Com'era? Chi era? E perché avrebbe dovuto darmi un filtro d'amore? Lo prometto starò bene ma ti prego ho bisogno di trovare i tasselli che possano sostituire quelli che sono dentro di me. Solo tu e tuo fratello potete aiutarmi" Lui sospirò ancora si avvicinò a me e mi prese le mani: "Tuo nonno ti obligò a sposate Jona e poi se ne penti scagliando le peggiori maledizioni sulla strega e su di lui. Quando Jona si uccise per uccidere la strega tuo nonno perse l'unica persona che amava quanto te. Lo aveva trovato da piccolissimo e lo aveva curato cresciuto e accudito come un figlio. Tuo nonno aveva paura del potere che avevi dentro e che un giorno avresti saputo tirare fuori. Voleva rinchiuderti in una cripta. C'era quasi riuscito, Jona ti aveva detto di concentrare tutta la tua rabbia in un punto, se ci fossi riuscita avresti scoppiato la cripta. Rimasi li per giorni finché un giorno la chiesa ti crollo in testa. Pensavi a cosa c'era sopra e ti sei fissata sull'altare facendo un incantesimo a distanza degno della più grande delle fate. Spaventai tuo nonno che ordino a Jona di creare un filtro d'amore che ti avrebbe legato ancora di più a lui in modo che avrebbe potuto tenere a bada i tuoi poteri. Il filtro ebbe l'effetto opposto. Iniziai a odiare Jona e i tuoi poteri si intensificarono. Una mattina io te e Kay andammo nel bosco a caccia. A te non importava molto e per divertirti iniziai a giocherellare con la brina. Creai una sfera d'acqua, la facevi lievitare mentre canticchiavi. Di colpo arrivarono moltissimi animali, i volatili ti imitavano, i rettili ti guardavano tutti ipnotizzati. Quando io ti chiamai la sfera si dissolse mentre distolsi gli occhi da essa e tutti gli animali nel raggio di un metro da te morirono e gli altri fuggirono via. Nessuno lo seppe, ma tu con il tuo potere eri in grado di uccidere. Non lo governavi più, stava uccidendo anche te"

Caro Diario (ho trovato il mio mondo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora