C'era un uomo in mezzo alla piazza, che di colpo si zitti, davanti a lui c'erano due giovani entrambi stranamente mutanti, come me. Avevano entrambi i capelli neri e gli occhi azzurri. Erano vestiti da sposi. Ho appena interrotto un matrimonio non è da me. Le persone Aprirono un varco dinanzi a me. Io guardai Kay e Matt e poi cominciai a prcorrere la via appena diventata priva di persone. Il vecchio al centro della piazza mi fissava come fossi un fantasma, come tutti del resto. "Sono venuta a riprendere ciò che è mio!" Kay sussurrò dietro di me: "La gattina ha tirato fuori gli artigli" Io sorrisi e appena arrivai davanti al vecchio dissi: "Hai intenzione di chiamare qualche strega che cerchi di fermarmi? Io ho il potere più grande di tutto questo disastro che chiamate mondo. Non vi permetterò di togliermi ancora dal trono". I due sposi si scostarono alla mia occhiata fulminante tutti impauriti. Io guardai il vecchio e dissi: "Ora dammi una spiegazione! Tu che hai osato tradire sangue del tuo sangue per una tua folle paura. Tu che hai osato arrivare ad uccidere e far morire le persone che tu stesso avevi cresciuto e amato con tutto te stesso, per uccidere me, tua nipote. Tu piccola e insignificante parte rimanente del passato come hai potuto?" La sua folta barba bianca nascondeva i segni del tempo che comunque erano visibili dal colore bianco che gli circondava il viso attraverso barba e capelli. Si notavano i suoi anni anche dalla postura e dagli occhi. Portava una lunga veste bianca che nascondeva le grandi spalle possenti: " Ho fatto ciò che ritenevo giusto". Io così usai la mia arma migliore: "Popolo come potete vivere da schiavi sotto di un re che sarebbe capace di uccidere sangue del suo sangue solo per paura. Voi vi lasciate governare da un uomo che ha ucciso un ragazzo che lo chiamava padre, lo rispettava, lo amava e lo venerava. Popolo voi uccidereste i vostri figli solo per paura del loro potere? Popolo voi uccidereste la vostra regina?" Le persone mi fissavano. Una bambina tra la folla disse: "Mamma tu mi uccideresti?" La madre sorrise alla figlia la prese in braccio e disse: "Non tradirei mai la mia regina, ma non ucciderei mia figlia solo per paura. Lascerei che uccida me piuttosto." Al vecchio scese una lacrima: "Tu hai sterminato tutta la tua famiglia facendoci diventare umani". "Voi mi avete rovinato facendomi odiare chi amavo". "Cercavo di salvare il nostro popolo e te, il potere ti stava uccidendo". "Sarebbe bastato aiutarmi a governarlo". " Non puoi governare un potere così grande e potente". "Eppure Kay e Matt sono ancora vivi e ho passato una giornata intera con loro", Kay mi prese la mano e disse: "Re Ionio, è viva e anche noi lo siamo. Non farebbe del male ad una mosca" Matt mi afferrò l'altra mano e disse: "Confermo, siete stato voi mio re a mettere a rischio la sua vita e quella di tutti noi. Elizabeth mostargli cosa sai fare!" Io non capivo: "Cosa?" Kai mi voltò lo sguardo verso di lui afferrandomi il mento e disse: "Ascolta, non farai del male a nessuno, devi solo credere i te. Riprova. Canta." Iniziò a cantare una specie di ninna nanna che mi era molto familiare, mi accorsi di saperla e la cantai con lui e Mattew. Gli lasciai le mani e loro si allontanarono mentre continuavo a cantare. Delle goccioline d'acqua iniziarono ad unirsi davanti ai miei occhi fino a formare una sfera più o meno della grandezza di un pallone da calcio. La spinsi verso l'alto e scomparse creando un arcobaleno che partiva dalla mia mano.
Ionio poi disse: "Guarda" allungò una mano e disegnò sull'arcobaleno qualcosa che fece partire delle immagini. E la mia testa venne dinuovo invasa da fleshback. Vidi gli animali morti tutti intorno a me e gli occhi di Matt e Kay. Ionio che parla con la strega. Jonathan. Ero davvero innamorata di lui. Vidi i miei genitori. Mio padre che picchiava mia madre e avevo 3 mesi. Gli feci del male solo guardandolo e lui si avvicinò alla culla dicendo con quella poca voce che gli rimaneva: "Figlia del male, che ti accolga la morte a braccia aperte e che possa uccidere chi ami e chi difendi". Mia madre gli diede una bastonata in testa prima che lui arrivasse a me, siamo scappate. A 5 anni ero a scuola di ballo. In una sala piena di specchi. Di colpo sentii un boato. Un corpo era caduto dal soffitto. La mia mamma. Mio padre mi stava dietro. Lo uccisi lanciandogli un incantesimo. Mi rimbombarono nella testa le sue parole: "Figlia del male che ti accolga la morte a braccia aperte e che possa uccidere chi ami e chi difendi". Chiusi la mano e l'arcobaleno divenne improvvisamente nero. Guardai gli occhi di Ionio e anche se non lo avevo mai fatto, gli trasferii i miei ricordi...
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Caro Diario (ho trovato il mio mondo)
Fantastiquemai avuto nulla di così entusiasmante da scrivere a un diario