Caro diario, abbiamo sistemato la camera ardente nella piazza in modo che tutto il popolo potesse dargli un ultimo saluto. Jona ha pianto, ha pianto molto. Era praticamente fuggito dalla camera ardente e io gli sono corsa dietro. "Jonathan?" Lui appena mi vide fece finta che non fosse successo nulla e io gli dissi: "Anche io ho perso mio padre, anzi in realtà l'ho ucciso, e ora ho perso mio nonno. Sono rimasta da sola, cosa dovrei dirti". Tu non sei mai stata sola. Tu hai sempre avuto Kay o Matt o me... Essere soli è diverso. Tu non sei sola" Io abbassai la testa da un lato e dissi: "Allora perché mi sento sola anche in mezzo a un milione di persone?" Lui restava in silenzio e io lo abbracciai. Strinsi tra le mani i suoi biondissimi capelli e accarezzai la sua potente mandibola e il suo largo collo. Sfiorai la sua bocca carnosa e rosea con un dito. Tenevo fissi i suoi bellissimi occhi azzurri, tristi e malinconici. Eravamo naso a naso. Sentivo i suoi addominali mentre lasciavo scorrere le mani sul suo corpo. Mi afferrò i fianchi e li spinse con forza contro di se. Sentii la sua presenza e qualcosa si svegliò in me. Mi baciò piano e poi sempre più forte. Iniziò ad ansimare e scese piano dalla bocca baciandomi il collo.
"Jona!"Sentimmo chiamare. A Jona non importava e continuò a baciarmi e ad accarezzarmi i fianchi. Dai fianchi cominciò a salire. "Jona" La voce sembrava di Kay ed era vicina. Io lo fermai e Kay spuntò da dietro un ramo. Jona continuava a toccarmi. Arrivò al sedere. Lo prese a mano piena e mi spinse su. Ero in braccio a lui. Sentivo il suo membro sempre più grande. "Jonathan", la voce era troppo vicina e mi mise giù. "Momento sbagliato" disse facendo un sorriso malizioso. Kay spuntò da dietro un cespuglio. Jona mi abbracciò: "Ti ho cercato dappertutto, non ti trovavo, vedo che stai in buona compagnia" Jona si allontanò e disse: "Non sono in vena di sentire battutine Kay, non vedo la mia donna da 200 anni e dovevo sposarla" Kay lo guardò fisso negli occhi e disse: "Sei sicuro che voglia ancora essere la tua donna?" Stavano per cominciare a picchiarsi ma dal nulla arriva Lory e dice: "Ragazzi, non vi ho insegnato nulla? Mai picchiarsi per una donna che comunque vi lascerà. In ogni caso voglio stare sola con la mia sorellona. Ci lasciate un attimo sole perfavore. Kay si allontanò e Jona lo seguì. Come avrei potuto scegliere tra uno dei tre? "Sai non ho mai saputo di avere una sorella fino ai 10 anni. Mi dissero che mia madre, quella vera, era morta. Quando mi dissero che era stata mia sorella ad abbandonarmi volevo solo conoscerti per poi guardarti negli occhi e chiederti il perché e allora perché?" Io la guardavo negli occhi e li vidi riempirsi di lacrime: "Per proteggerti. C'era la guerra stavano cercando la famiglia reale. Tu sei la discendente che avrebbe preso il trono se io fossi morta. Dovevo proteggerti. Ma non solo per questo. Sei mia sorella non permetterei mai che ti facciano del male". Mi saltò addosso con un abbraccio e io lo ricambiai sentii le sue lacrime bagnarmi le spalle e strinsi ancora di più l'abbraccio. Non ha mai avuto qualcosa da perdonarmi, mi voleva troppo bene per essere incazzata con me e io come lei..
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Caro Diario (ho trovato il mio mondo)
Paranormalmai avuto nulla di così entusiasmante da scrivere a un diario